Immobiliare
Cessione del credito con Superbonus: una comunicazione per ogni opera
Attenzione alle nuove indicazioni dall’Agenzia delle Entrate nella risposta ad un caso collegato a diversi interventi edilizi
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L’Agenzia delle Entrate ritorna sulla questione della cessione del credito e Superbonus analizzando un caso in cui venga collegato a diversi interventi edilizi.
Il quesito posto
Veniva posto un quesito relativamente alla cessione del credito per gli interventi fiscali connessi a determinati interventi edilizi (Superbonus), in particolare si chiedeva se la scelta doveva essere fatta con riferimento ad ogni singolo intervento (“trainante” e/o “trainato”) o se la scelta debba interessare l’operazione complessivamente realizzata. In altri termini, a fronte di un intervento “trainante” e tre interventi “trainati” andranno compilate comunicazioni distinte in relazione ai diversi interventi? E se sì, è possibile effettuare la cessione del credito alla banca solo per l’intervento “trainante” e indicare nella dichiarazione dei redditi la detrazione relativa alle spese per gli interventi “trainati”, senza effettuare per questi ultimi la cessione del credito d’imposta?Tanti moduli quanti sono gli interventi e i relativi crediti “ceduti”
Gli interventi “trainante” e “trainato” sono oggetto di autonome comunicazioni di cessione del credito d’imposta e, per ciascuno di essi, è possibile scegliere diverse modalità di utilizzo dell’agevolazione (cessione del credito per alcuni interventi e detrazione diretta in dichiarazione per gli altri interventi) nonostante gli interventi siano collegati tra loro. In particolare, l’Agenzia offre due importanti precisazioni richiamando la precedente circolare n. 30/E del 22 dicembre 2020:- il limite massimo di spesa ammesso al Superbonus sarà costituito dalla somma degli importi previsti per ciascuno di tali interventi;
- il limite massimo di importi ammessi in detrazione nella dichiarazione dei redditi è dato dalla somma delle spese riferite ai diversi interventi realizzati (e ammessi), comprensive dell’importo non corrisposto al fornitore per effetto dello sconto in fattura;