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Equipaggiamento digitale degli edifici: arriva l’attestazione di banda ultra larga

Il decreto n. 130 del 17 luglio 2025 modifica la materia di installazione degli impianti all’interno degli edifici
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Equipaggiamento digitale degli edifici: arriva l’attestazione di banda ultra larga

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 216 del 17 settembre 2025 il decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy n. 130 del 17 luglio 2025, che modifica il decreto n. 37 del 22 gennaio 2008 in materia di attività di installazione degli impianti all’interno degli edifici, per quanto riguarda gli obblighi di equipaggiamento digitale introdotti dal d.lgs. 207/2021 (modificato dal d.lgs. 48/2024) nel Testo unico dell’edilizia (comma 2-bis dell’articolo 135-bis del dpr n. 380/2001).

I nuovi obblighi di equipaggiamento digitale per gli edifici

Gli obblighi riguardano tutti gli edifici di nuova costruzione e per le opere di ristrutturazione profonda che richiedono il rilascio di un permesso di costruire, per le quali le domande di autorizzazione edilizia sono presentate dopo il 1º luglio 2015. Tali immobili devono essere equipaggiati con un’infrastruttura fisica multiservizio passiva interna all’edificio, costituita da adeguati spazi installativi e da impianti di comunicazione ad alta velocità in fibra ottica fino ai punti terminali di rete, e con un punto di accesso.

Il decreto 130/2025 interviene quindi sugli adempimenti del tecnico abilitato per gli impianti di comunicazione ad alta velocità in fibra ottica, prescrivendogli:

  • la consultazione con il progettista edile, per l’inserimento nel progetto edilizio dell’edificio di tutte le parti di infrastruttura fisica multiservizio passiva e degli accessi;
  • la comunicazione entro novanta giorni dalla data di presentazione della segnalazione certificata i dati relativi agli edifici infrastrutturali al Sistema Informativo Nazionale Federato delle Infrastrutture (SINFI);
  • il rilascio, su istanza del soggetto che ha richiesto il rilascio del permesso di costruire o di altro soggetto interessato al termine dei lavori, dell’attestazione, con apposita etichetta, di “edificio predisposto alla banda ultra larga” conforme alle Guide CEI 306-2, CEI 306-22 e 64-100/1, 2 e 3, corredata degli allegati in cui sono descritte le caratteristiche degli accessi e della infrastruttura fisica multiservizi passiva. L’attestazione è inoltre distinta dalla dichiarazione di conformità degli impianti realizzati, di cui all’art. 7 del dm 37/2008.

Per CNA Installazione Impianti il decreto 130/2025 “segna un passo avanti decisivo verso una normativa più semplice e chiara, che delimita correttamente le competenze tra progettisti e imprese”. Il nuovo Regolamento entra in vigore il 2 ottobre 2025.

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