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Salva Casa: Lombardia, Basilicata e Lazio aprono la strada alla nuova modulistica

Con l’adeguamento di Lombardia, Basilicata e Lazio, prende forma la prima concreta attuazione del decreto “Salva Casa” sul piano operativo
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Salva Casa: Lombardia, Basilicata e Lazio aprono la strada alla nuova modulistica

Dopo l’intesa raggiunta in Conferenza Unificata lo scorso 27 marzo 2025, le Regioni iniziano a recepire i nuovi modelli unificati per i procedimenti edilizi successivi all’introduzione del “Salva Casa”.

Modelli unificati post Salva Casa: il recepimento

Il recepimento tempestivo da parte delle Regioni Lombardia, Basilicata e Lazio rappresenta il primo passo verso l’omogeneizzazione procedurale invocata da anni da tecnici, professionisti e amministratori locali.

L’adozione di modelli digitali e uniformi costituisce una svolta operativa indispensabile per evitare che le finalità del decreto “Salva Casa” si scontrino con la persistente frammentazione tra le realtà locali.

Lombardia: tra digitalizzazione e chiarezza

In Lombardia, la Giunta Regionale ha adottato con delibera specifica la nuova modulistica in attuazione delle linee guida nazionali. I moduli regionali aggiornati – tra cui la SCIA, il Permesso di Costruire, la CILA e la Relazione Tecnica Asseverata Unica – sono già disponibili sulla piattaforma “Procedimenti–Edilizia” e notificati ai Comuni tramite il canale “InfoComuni”.

L’obiettivo regionale è duplice: da un lato semplificare il dialogo tra cittadini, tecnici e amministrazioni comunali, dall’altro integrare strumenti digitali che rendano le pratiche edilizie più rapide e trasparenti.

La Regione ha inoltre reso disponibili in formato digitale e compilabile due strumenti fondamentali: il “Modulo Unico Titolare” e la “Relazione Tecnica di Asseverazione Unica”. Tali moduli, destinati alle principali procedure edilizie (CILA, SCIA, permesso di costruire e SCIA alternativa).

Basilicata: modulistica conforme

Anche la Regione Basilicata ha dato attuazione al decreto “Salva Casa” con la Deliberazione di Giunta Regionale n. 246 dell’8 maggio 2025, recependo integralmente i modelli unificati nazionali. La nuova modulistica – SCIA, SCIA alternativa, Permesso di costruire e CILA – è già pubblicata sul sito istituzionale ed è stata notificata ai Comuni lucani.

L’introduzione dei modelli standard mira a superare le difformità territoriali che spesso ostacolano l’applicazione delle norme edilizie, rendendo le pratiche più comprensibili per cittadini e tecnici.

Lazio: strumenti vincolanti per SUAP e SUE

Con la Determinazione n. G05745 del 9 maggio 2025, anche il Lazio ha formalmente recepito i modelli edilizi unificati, sostituendo quelli del 2017. Le nuove schede – riferite a SCIA, Permesso di Costruire, SCIA alternativa e CILA – rappresentano ora gli unici strumenti validi per i procedimenti presso gli Sportelli Unici per l’Edilizia (SUE) e per le Attività Produttive (SUAP).

Modelli unificati post Salva Casa: le scadenze

Affinché il processo di recepimento sia completato del tutto bisogna tenere a mente due scadenze: quella del 9 e del 23 maggio 2025 che rappresentano due momenti cruciali per la piena attuazione del decreto “Salva Casa”.

Non si tratta solo di un aggiornamento formale della modulistica, ma di un passaggio sostanziale verso la standardizzazione nazionale delle procedure edilizie.

Se le Regioni erano chiamate entro il 9 maggio a rivedere i contenuti informativi in coerenza con le specificità normative locali, il termine del 23 maggio impone ora ai Comuni l’obbligo di allineare concretamente i moduli in uso, pubblicarli sui siti istituzionali e formare gli uffici tecnici.

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