Immobiliare

Privacy e condominio: in arrivo la nuove linee guida dal Garante

Adottate le nuove linee guida in materia di privacy condominiale: al via la consultazione pubblica
Condividi
Privacy e condominio: in arrivo la nuove linee guida dal Garante

Dopo il vademecum “Condominio e privacy: la nuova guida del Garante” del 10 ottobre 2013, ormai non più aggiornato alla luce delle significative modifiche della disciplina di riferimento, il Garante per la protezione dei dati personali ha determinato di adottare un nuovo documento di indirizzo.

La genesi delle nuove Linee Guida del garante per la privacy in condominio

Il Garante per la protezione dei dati personali ha deliberato l’avvio di una consultazione pubblica sulle nuove Linee guida sul trattamento dei dati personali in ambito condominiale. Le nuove linee guida sono volte ad offrire un indirizzo, al fine agevolare l’uniformità e la comprensione dei trattamenti dei dati personali effettuati, a vario titolo, nell’ambito dell’amministrazione dei condomini.

L’importanza del tema dunque si deve, per espressa indicazione del Garante, alla grande di quantità di reclami, segnalazioni e quesiti relativi all’interpretazione delle disposizioni vigenti in materia di protezione dei dati personali e concernenti i trattamenti effettuati nelle attività connesse all’amministrazione dei condomini.

Al via la consultazione pubblica

La consultazione pubblica è volta ad acquisire osservazioni e proposte in merito alla congruità della individuazione dell’ambito materiale in cui l’amministratore di condominio ricoprirebbe il ruolo di titolare del trattamento dei dati personali e, più in generale, all’interpretazione delle disposizioni di protezione dati nell’ambito dell’amministrazione del condominio. La consultazione è prioritariamente indirizzata alle categorie professionali che si occupano dell’amministrazione dei condomini e alle associazioni di categoria del settore. È pertanto volta all’acquisizione di osservazioni e proposte in merito alle indicazioni contenute nelle Linee guida.

Eventuali contributi dovranno quindi pervenire alle caselle di posta elettronica dell’Autorità entro 30 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’avviso di consultazione pubblica.

Il contenuto delle Linee Guida

Il documento si compone delle seguenti rubriche:

  • Premessa;
  • La necessità del coordinamento con le disposizioni civilistiche;
  • Il trattamento dei dati personali nel Condominio: profili generali;
  • La natura giuridica del Condominio;
  • La titolarità del trattamento dei dati personali nel Condominio;
  • Il ruolo centrale dell’amministratore;
  • Ambito oggettivo del trattamento;
  • Principi generali e i presupposti di liceità del trattamento;
  • Gli adempimenti in ambito condominiale;
  • Esercizio dei diritti;
  • Installazione di sistemi di videosorveglianza in ambito condominiale;
  • Il Condominio digitale;
  • Il Condominio minimo, il supercondominio e gli ambiti esclusi;
  • Responsabilità.

Come si vede la disciplina proposta risulta piuttosto ampia e copre tutti i settori nei quali la privacy assume una rilevanza all’interno dei condomini.

In primis, il documento di indirizzo offre una ricognizione degli istituti di riferimento per il trattamento dei dati personali nel Condominio. A tale quadro introduttivo seguono poi gli approfondimenti specifici alle ipotesi di trattamento dei dati personali in Condominio: dal ruolo dell’Amministratore all’Installazione di sistemi di videosorveglianza in ambito condominiale.

Si deve, però, segnalare l’interessante approfondimento sull’utilizzo di portali o app per la gestione condominiale, il cd. Condominio digitale. Tale gestione determina l’instaurazione di molteplici trattamenti di dati personali, per cui si impongono al Condominio alcune valutazioni preliminari in merito all’opportunità di tale soluzione, anche con riguardo alla sicurezza del trattamento.

Condividi

Potrebbero interessarti

Decreto Salva Casa

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 124 del 29 maggio 2024 il Decreto Legge 29 maggio 2024, n. 69 recante “Disposizioni urgenti in materia di...

Nuovo Codice appalti

Un vero e proprio cambio di paradigma, mirato a ristabilire un equilibrio tra la necessità di velocizzare le procedure di appalto e...