Bonus colonnine domestiche 2023: riapre lo sportello per richiedere i contributi
Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile (MIMIT) ha recentemente annunciato la riapertura del Bonus colonnine domestiche 2023 e del relativo periodo per richiedere contributi destinati alle spese relative all’acquisto e all’installazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici. Questa conferma è giunta con il Decreto Direttoriale del 7 febbraio 2024.
Bonus colonnine domestiche 2023: nuovi Termini di Richiesta
Coloro che non hanno avuto l’opportunità di presentare domanda per il Bonus colonnine domestiche entro il 23 novembre 2023 avranno ora tempo fino alle ore 12:00 del 14 marzo 2024 per farlo. Le istanze devono essere inviate tramite la piattaforma dedicata disponibile sul sito del Ministero, accessibile mediante SPID, CNS o CIE. È inoltre richiesta la disponibilità di una casella di Posta Elettronica Certificata (PEC).
Obiettivo del Contributo
Il contributo mira a promuovere l’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale e prevede il finanziamento dell’80% del costo di acquisto e installazione di infrastrutture di ricarica standard, come colonnine o wall box, per veicoli elettrici.
Spese Ammissibili per il Bonus colonnine domestiche 2023
Le spese ammissibili comprendono:
- l’acquisto e l’installazione delle infrastrutture di ricarica, nonché le spese connesse, quali gli impianti elettrici,
- le opere edili necessarie
- i dispositivi per il monitoraggio
- i costi di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi
- quelli per la connessione alla rete elettrica tramite l’attivazione di un nuovo Punto di Consegna (POD).
Destinatari del Contributo
I soggetti aventi diritto al contributo sono:
- le persone fisiche residenti in Italia, che possono ottenere fino a 1.500 euro
- i condomìni, con un massimale di 8.000 euro per l’installazione sulle parti comuni degli edifici condominiali.
Risorse Disponibili
La decisione di riaprire il periodo per richiedere i contributi è stata presa in considerazione del fatto che il plafond di 40 milioni di euro destinato agli incentivi non è ancora stato completamente utilizzato. Tuttavia, il MIMIT ha precisato che, nel caso in cui le risorse dovessero esaurirsi prima della scadenza, lo sportello potrebbe essere chiuso anticipatamente.
Si tratta di un’iniziativa importante che punta a promuovere l’adozione di veicoli a basso impatto ambientale e a incentivare la transizione verso una mobilità più sostenibile.