Amministratori di condominio, guida per la riqualificazione energetica
Ci sono anche loro, gli amministratori dei condomini tra i soggetti coinvolti nell’efficientamento energetico degli edifici. E le azioni da intraprendere insieme alle procedure burocratiche da seguire sono spesso poco chiare e dispersive. La classica ricerca sul web, data la mole di risultati associati al tema della riqualificazione energetica in edilizia, può portare fuori strada anziché offrire un valido aiuto.
A mettere un po’ di ordine nel caos di informazioni ci pensano ENEA e ISNOVA, con la loro ‘Guida pratica alla ristrutturazione e riqualificazione energetica degli edifici per amministratori di condominio’, realizzata nell’ambito della campagna nazionale ‘Italia in Classe A’, finanziata dal Ministero dello Sviluppo Economico e realizzata dall’ENEA (ex art. 13 dgls 102/2014).
Una guida per amministratori e non solo
La guida di ENEA – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo eco-sostenibile – e ISNOVA – Istituto per la promozione dell’innovazione tecnologica, costituisce un supporto importante per la figura dell’amministratore di condominio, e non solo.
“Questa guida intende presentare agli amministratori – ma anche a tutti gli altri ‘attori’ del condominio, dal singolo condòmino, ai consiglieri fino alla stessa assemblea condominiale – gli strumenti pratici che consentano scelte informate sulle opportunità di investire in riqualificazione energetica degli edifici, per ridurre gli sprechi e concretizzare il potenziale di efficientamento tecnico-economico esistente”, ha dichiarato Ilaria Bertini, direttore del dipartimento Unità per l’Efficienza Energetica dell’ENEA.
Gli edifici che dovranno subire un percorso di transizione energetica o lo stanno già facendo sono circa 2 milioni, per un totale di 22 milioni di persone coinvolte. E sono ben 3 edifici su 4 a non essere sufficientemente efficienti.
Com’è strutturato l’e-book
Il lavoro di ENEA e ISNOVA si articola in cinque capitoli dedicati a:
- energia e abitare;
- meccanismi d’incentivazione;
- esempi d’intervento;
- sensibilizzare l’assemblea dei condomini verso l’uso consapevole dell’energia;
- Condomini +4.0.
Il capitolo dedicato ai meccanismi d’incentivazione si occupa di chiarire come funzionano le detrazioni fiscali – ecobonus, bonus casa, bonus facciate – e gli incentivi, attraverso un’analisi delle normative più recenti. Trattandosi di un e-book, inoltre, è previsto un aggiornamento automatico nel caso di adeguamenti normativi.
Condomini +4.0, invece, è l’app diffusa da ENEA per tenere sotto controllo in modo smart le prestazioni energetiche delle nostre abitazioni.
Gli esempi di intervento
Nell’e-book vengono riportati anche degli esempi pratici di intervento, con relativa scelta dei materiali, valutazione dei costi, detrazioni fiscali di cui poter beneficiare, informazioni tecniche e studio di fattibilità dell’intervento.
Tra le soluzioni proposte troviamo:
- isolamento della copertura a falde con isolante sottotegola;
- sistema di schermatura solare con piante;
- isolamento della copertura a falde con posa di isolante a pavimento;
- sostituzione del generatore di calore;
- isolamento delle reti di distribuzione di riscaldamento e ACS;
- sostituzione dei sistemi di ricircolo e delle pompe di distribuzione;
- sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore;
- isolamento esterno a cappotto;
- isolamento con facciata ventilata;
Il ‘fattore umano’ anche per gli amministratori di condominio
Punto focale della guida è il fattore umano. Quanto incidono i nostri comportamenti sulla qualità energetica degli edifici? Cosa possiamo fare in concreto, ogni giorno, per partecipare attivamente a questo cambiamento? ENEA e ISNOVA analizzano nello specifico il rapporto tra comportamenti, tecnologia e consumi di energia.
La guida riprende gli stadi del cambiamento comportamentale di Richard Sayers per spiegare come influenzare il comportamento dei residenti negli edifici condominiali. Si tratta di:
- sensibilizzazione: cambiare valori e credenze;
- persuadere e motivare;
- educare;
- agevolare l’azione;
- rafforzare i cambiamenti.
Inoltre, come sottolineato da Ilaria Bertini, “circa il 40% dei consumi finali e il 36% delle emissioni di gas serra del nostro paese vengono da case, uffici e negozi energivori, in quanto in gran parte costruiti tra gli anni ‘50 e ‘70, quando l’attenzione all’efficienza era minima. Per questa ragione la riqualificazione degli edifici esistenti rappresenta una vera e propria miniera del risparmio energetico e favorisce la riduzione dei costi in bolletta per le famiglie, un minore impatto ambientale e una concezione sostenibile dell’abitare, con un indiscusso miglioramento della qualità della vita”.
La guida è disponibile cliccando su questo link.