Sicurezza e Ambiente

Cosa è cambiato in ambito rifiuti nel 2022?

Guida alle principali novità introdotte a livello normativo per la gestione dei rifiuti
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Cosa è cambiato in ambito rifiuti nel 2022?

Sommario

Nel trascorso anno 2022 il Legislatore nazionale, anche spinto dalla necessità di procedere con riforme organiche della disciplina correlata al diritto ambientale, alcune imposte quali obiettivi da perseguire nell’ambito del PNRR e della concessione dei relativi finanziamenti, è intervenuto sulla normativa disciplinante la gestione dei rifiuti e sulle relative modalità di applicazione. Proviamo a riassumere i principali interventi realizzati in questo ambito, in modo da avere una panoramica completa delle novità in ambito rifiuti occorse nel 2022 e valutare le prospettive del 2023.

PNRR e PNGR

Proprio in attuazione del PNRR è stato approvato il Programma Nazionale per la Gestione dei Rifiuti (o PNGR), strumento strategico di indirizzo per le Regioni e le Province autonome nella pianificazione della gestione dei rifiuti.

Il Programma ha fissato i macro-obiettivi e definito i criteri e le linee strategiche cui le Regioni e le Province autonome si attengono nell’elaborazione dei rispettivi Piani regionali di gestione dei rifiuti.

Il PNGR è preordinato a orientare le politiche pubbliche ed incentivare le iniziative private per lo sviluppo di un’economia sostenibile e circolare, a beneficio della società e della qualità dell’ambiente, ponendosi come uno dei pilastri attuativi della Strategia Nazionale per l’Economia Circolare, insieme al Programma nazionale di Prevenzione dei rifiuti e ad altri strumenti di policy.

Il Piano, come anticipato, costituisce una delle riforme strutturali per l’attuazione del PNRR, prevista nella Missione 2 – Rivoluzione verde e transizione ecologica, Componente 1 – Economia circolare e agricoltura sostenibile (M2C1), il cui ambito d’intervento è finalizzato a migliorare la capacità di gestione efficiente e sostenibile dei rifiuti e il paradigma dell’economia circolare, rafforzando le infrastrutture per la raccolta differenziata, ammodernando o sviluppando nuovi impianti di trattamento dei rifiuti, colmando il divario tra regioni del Nord e quelle del Centro-Sud e realizzando progetti flagship altamente innovativi per filiere strategiche, quali rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), industria della carta e del cartone, tessile e riciclo meccanico e chimico delle plastiche.

Novità rifiuti 2022: il DM 19 settembre 2022 e il cronoprogramma per l’economia circolare

Strettamente correlato con il PNRG è il Decreto Ministeriale n. 342 del 19 settembre 2022, con cui è stato approvato il “il cronoprogramma di attuazione delle misure prioritarie inserite nella Strategia nazionale per l’economia circolare” (art. 1, comma 1, del citato D.M.), a loro volta previste in larga parte in attuazione di strategie ed obiettivi posti dal PNRR.

Il RENTRI

Tra di esse, l’impegno alla trasmissione dello schema di decreto ministeriale che definisce la disciplina del Registro elettronico nazionale di tracciabilità dei rifiuti (cd. Rentri), adempimento posto in essere con invio della bozza lo scorso 29 settembre 2022 alla Commissione europea.

Attesi incentivi e semplificazioni

Previsto per il terzo trimestre 2023, invece, lo sviluppo di strumenti di progetti e/o schemi di incentivazione finanziaria e semplificazione delle reti di impresa con finalità circolari, di rigenerazione di brown areas in ecodistretti circolari in ottica di simbiosi industriale, in collaborazione con il MiSE.

Tale sistema verrà ulteriormente implementato entro il secondo trimestre 2024 mediante una piattaforma digitale per favorire l’incontro di domanda e offerta di materie prime in ottica di simbiosi industriale.

Le novità relative al MUD

Rilevanti interventi anche sul MUD, con introduzione di novità in relazione alla sezione anagrafica (con una nuova “Scheda Riciclaggio”), alla Comunicazione Rifiuti (con precisazione, tra gli altri, dei riferimenti normativi riguardanti imprenditori agricoli, parrucchieri, istituti di bellezza e tatuatori), nonché alla Comunicazione Rifiuti Urbani e raccolti in convenzione.

Inoltre, tra i soggetti tenuti alla presentazione e compilazione della Comunicazione Rifiuti Urbani, sono stati inseriti i soggetti che, per effetto dell’art. 198, comma 2-bis, del d.lgs. n. 152/2006, si occupano della raccolta di rifiuti urbani (art. 183, comma 1, lettera b-ter), punto 2, del d.lgs. n. 152/2006) conto terzi presso le utenze non domestiche.

Novità rifiuti 2022: RAEE

Nell’agosto 2022 si è poi intervenuti sui RAEE tramite il Decreto direttoriale n. 54 del 8 agosto 2022, con cui sono state approvate le “Istruzioni operative per la gestione e lo smaltimento dei pannelli fotovoltaici incentivati”.

Il provvedimento ha aggiornato le precedenti istruzioni applicate dal GSE nel settore di riferimento a seguito delle novità normative introdotte con il d.l. n. 152/2021 (convertito, con modificazioni, dalla legge n. 233/2021).

Gestione emergenza incendi e rifiuti

Confermate le previsioni normative per la gestione dell’emergenza incendi presso gli impianti di trattamento dei rifiuti e discariche palesatasi a livello nazionale ancora nel 2022, dal D.P.C.M. 27 agosto 2021, recante “Approvazione delle linee guida per la predisposizione del piano di emergenza esterna e per la relativa informazione della popolazione per gli impianti di stoccaggio e trattamento dei rifiuti”, contenenti “le indicazioni per una procedura di intervento da attuare secondo livelli progressivi”, con la finalità espressa “di definire in maniera sintetica e puntuale le modalità operative di intervento per la gestione dell’emergenza connessa ai possibili eventi incidentali occorrenti negli impianti di stoccaggio e trattamento, quali ad esempio gli incendi, con formazione e diffusione di sostanze inquinanti all’esterno dell’impianto stesso”, alle “Linee guida per la gestione operativa degli stoccaggi negli impianti di gestione dei rifiuti per la prevenzione dei rischi”, adottate dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare con propria circolare del 2019 (nota prot. 0001121 del Direttore Generale del 21 gennaio 2019).

Questo articolo è offerto da Atlantide, il primo software per la gestione rifiuti. In un’ottica di digitalizzazione dei processi e degli adempimenti fiscali (FIR – REGISTRI C/S – MUD (D. Lgs. 152) R.E.N.T.Ri.), la gestione corretta del ciclo ambientale, il controllo totale dei processi, la tracciabilità completa dei flussi e l’Industria 4.0 applicata al settore dei rifiuti deve essere supportata da una soluzione con le migliori performance.

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