Ingegneria
Sistemi radianti a soffitto: vantaggi e normativa
Utilizzati sia per il riscaldamento che per il raffrescamento, i sistemi radianti a soffitto sono regolati da precise norme tecniche. Facciamo il punto
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I sistemi radianti a soffitto sono utilizzati sia per il riscaldamento che per il raffrescamento. Esempio di edifici nei quali possono essere installati sono il residenziale, gli uffici, gli edifici industriali, le strutture alberghiere e ospedaliere. I sistemi radianti a soffitto possono essere utilizzati sia in edifici nuovi che in edifici da ristrutturare, permettendo di nascondere l’impiantistica senza o con limitate demolizioni. Le principali modalità di installazione sono in aderenza oppure a controsoffitto.

I 5 vantaggi dei sistemi radianti a soffitto
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- Rapidissimo raggiungimento della temperatura I sistemi a soffitto possono raggiunge quasi istantaneamente la temperatura d’esercizio. Una volta acceso l’impianto nel giro di pochi minuti si raggiunge la condizione di temperatura richiesta. È una soluzione che unisce elevata uniformità di riscaldamento/raffrescamento, con bassa inerzia termica.
- Comfort omogeneo in tutti i punti dell’ambiente I soffitti radianti riscaldano e raffrescano gli ambienti in ogni parte dell’ambiente evitando localizzate differenze di temperatura (come ad esempio accade per ventilconvettori oppure radiatori)
- Soluzione ideale per le ristrutturazioni e per gli edifici a basso consumo energetico Sono la soluzione più semplice, meno invasiva e più veloce da installare in caso di ristrutturazioni. Non sono infatti necessari interventi di demolizione. Un’importante novità contenuta nel decreto “Requisiti minimi” è la possibilità di derogare nell’altezza minima degli edifici in caso di installazione di sistemi radianti a soffitto. Tale indicazione premia infatti l’efficienza e favorisce le riqualificazioni degli interni fino ad oggi vincolate a causa delle prescrizioni del D.M. 5 luglio 1975. Installando quindi un sistema radiante l’altezza minima non sarà più 2.7 metri, ma 2.6 metri. I sistemi radianti a soffitto sono ideali anche per gli edifici a basso consumo energetico che richiedono potenze ridotte e velocità di climatizzazione.
- Velocità di installazione Il sistema è di veloce installazione, le fase sono le seguenti: – Installazione struttura: • Installare i profili ad “L” a muro controllando che sia in bolla • Installazione pendini secondo indicazioni dal fornitore della struttura metallica • Installazione profili a “T” strutturali (aggancio ai pendini), in senso longitudinale e trasversale – Collegamento delle linee principali ai collettori di distribuzione a soffitto. – Inserimento dei pannelli modulari e completamento con i collegamenti idraulici.
- Perfetta integrazione I sistemi a soffitto permettono di incorporare altri impianti tecnologici (illuminazione, ventilazione, aspirazione, antincendio…) consentendo un’integrazione anche dal punto di vista estetico, e la possibilità di inserire tali impianti senza procedere a opere invasive (cavi e tubazioni possono essere inseriti all’interno dell’intercapedine che separa la superficie a vista del soffitto dal solaio soprastante). Si possono inoltre integrare con sistemi di deumidificazione e di ventilazione meccanica per ottimizzare le prestazioni in raffrescamento e per garantire una elevata qualità dell’aria.
Applicazioni a soffitto per edifici nuovi e riqualificati
Sono riportati di seguito alcuni esempi di applicazioni a soffitto per edifici nuovi e riqualificati.
Recupero dell’hotel Bristol e trasformazione dell’immobile in un centro polifunzionale adibito a spazi commerciali, uffici e appartamenti. Fonte: Eurotherm

Edificio residenziale a Mestre. Fonte: RDZ

Hotel a Grado (GO). Fonte: Emmeti

Nuovi uffici Steelco Spa. Fonte: Fraccaro Officine Termotecniche

Edificio residenziale a Olginate (LC). Fonte: TECE Italia