Sicurezza e Ambiente

Energie rinnovabili: gli Impianti fotovoltaici e il Conto energia

Per gli impianti che generano elettricità dal sole (impianti solari fotovoltaici e impianti solari termodinamici), è previsto un sistema d'incentivazione specifico denominato Conto Energia
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Energie rinnovabili: gli Impianti fotovoltaici e il Conto energia

La normativa ha subito fino ad oggi continue evoluzioni per tener conto della costante diminuzione dei costi della tecnologia fotovoltaica, del grande successo avuto dal Conto Energia in Italia, dell’esigenza di tenere sotto controllo a lungo termine l’onere di incentivazione e dei livelli di incentivazione negli altri Paesi europei (sensibilmente inferiori a quelli in essere in Italia).

Il quinto Corto Energia

Il 10 luglio 2012 è stato pubblicato il D.M. 5 luglio 2012 (di attuazione dell’art. 25 del D.Lgs. 3 marzo 2011, n. 28) recante incentivazione della produzione di energia elettrica da impianti solari fotovoltaici (c.d. Quinto Conto Energia).

Di seguito le principali novità introdotte:

Partenza del V conto energia

Il nuovo conto energia si applica a partire da 45 gg solari dal raggiungimento del tetto di spesa 6 miliardi di euro (art 1, comma 1). Ai sensi dell’art. 2, comma 2, l’AAEG, su comunicazione del GSE, ha già deliberato (delibera 12 luglio 2012, n. 292/2012/R/efr) che i nuovi incentivi al fotovoltaico previsti dal D.M. 5 luglio 2012 sono partiti il 27 agosto 2012.

Per quanto riguarda invece gli impianti realizzati su edifici pubblici e su aree delle amministrazioni pubbliche le nuove tariffe incentivanti sono partite dal 31 dicembre 2012.

Tetto di spesa

Al raggiungimento di un costo indicativo cumulato 6,7 miliardi di euro l’anno degli incentivi totali il decreto si disattiva. In altre parole, per il 2012, da un tetto di 6 miliardi, verranno incentivati impianti ancora per una spesa di 700 milioni di euro.

Tariffe incentivanti

Decisamente abbassati risultano gli incentivi rispetto a quanto era previsto dal quarto conto energia (in media 30-40% in meno), come dalle seguenti tabelle (ed a seguire sul testo del decreto si possono trovare le tariffe per gli altri semestri di applicazione).

Le tariffe incentivanti del Quinto Conto Energia sono riconosciute alle seguenti tipologie tecnologiche:

  • impianti fotovoltaici, suddivisi per tipologie installative (art. 7, D.M. 5 luglio 2012);
  • impianti fotovoltaici integrati con caratteristiche innovative (art. 8);
  • impianti fotovoltaici a concentrazione (art. 9).

Le tariffe stabilite dal Quinto Conto Energia per gli impianti fotovoltaici sono riportate nelle tabelle dell’allegato 5 al D.M. dal primo semestre al quinto semestre di applicazione del D.M.

Per impianti che entrano in esercizio nei semestri successivi si applica una ulteriore riduzione del 15% a semestre.

Le tariffe stabilite dal Quinto Conto Energia per gli impianti fotovoltaici integrati con caratteristiche innovative sono riportate nelle tabelle dell’allegato 6 al D.M. dal primo semestre al quinto semestre di applicazione del D.M.

Per impianti che entrano in esercizio nei semestri successivi si applica una ulteriore riduzione del 15% a semestre.

Le tariffe omnicomprensive e le tariffe premio sull’energia consumata in sito sono incrementate, limitatamente agli impianti fotovoltaici e agli impianti integrati con caratteristiche innovative, dei seguenti premi, tra loro cumulabili:

a. per gli impianti che sono fabbricati all’interno di un Paese UE o aderente all’accordo SEE (Spazio Economico Europeo):
i. 20 €/MWh entrati in esercizio entro il 31 dicembre 2013;
ii. 10 €/MWh entrati in esercizio entro il 31 dicembre 2014;
iii. 5 €/MWh entrati in esercizio successivamente al 31 dicembre 2014.

b. per gli impianti realizzati su edifici con moduli installati in sostituzione di coperture su cui è operata la completa rimozione dell’eternit o dell’amianto:
i. 30 €/MWh se la potenza è non superiore a 20 kW e 20 €/MWh se la potenza è superiore a 20 kW, qualora entrati in esercizio entro il 31 dicembre 2013;
ii. 20 €/MWh se la potenza è non superiore a 20 kW e 10 €/MWh se la potenza è superiore a 20 kW, qualora entrati in esercizio entro il 31 dicembre 2014;
iii. 10 €/MWh se la potenza è non superiore a 20 kW e 5 €/MWh se la potenza è superiore a 20 kW, qualora entrati in esercizio successivamente al 31 dicembre 2014.

Un’altra novità riguardante le tariffe incentivanti, che penalizza fortemente i piccoli impianti per l’autoproduzione di energia, è che l’accesso agli incentivi è alternativo:

  • alla possibilità di scambio sul posto,
  • al ritiro dedicato con le modalità e alle condizioni fissate dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas ai sensi dell’art. 13, comma 3, del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387 ovvero la cessione al mercato per i soli impianti di potenza fino a 1 MW.

Impianti in sostituzione dell’Eternit

Come già detto, speciali bonus sono destinati agli impianti che vadano in sostituzione delle coperture in Eternit. In questo caso sarà possibile, a differenza del quarto conto energia, cumulare due bonus previsti per la sostituzione dei tetti in amianto e per l’installazione di pannelli fabbricati nella UE.

Oneri Gse

Sono previste infine, a differenza del quarto conto energia, le seguenti spese di istruttoria e spese di gestione da corrispondere al GSE:

  • 3 euro/Kw per impianti minori di 20 kW
  • 2 euro/kw per impianti maggiori di 20 kw
  • più un contributo di 0,05 c€ per ogni kWh di energia incentivata.
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