Come viaggiare in auto nel post coronavirus
Con l’estate arrivano le vacanze e gli immancabili viaggi in auto per raggiungere le località dei sogni. Al tempo del coronavirus è però necessario conoscere bene le nuove regole e usare qualche precauzione in più nella manutenzione delle vetture per evitare possibili contagi. Ma andiamo con ordine. Ecco una guida per viaggiare in auto senza correre rischi o incorrere in sanzioni salate.
I limiti per viaggiare in auto
Posto che occorre buon senso, nella Fase 3 è possibile trasportare persone con le quali non si convive, ma è obbligatorio indossare la mascherina e stare il più distanti possibile. I congiunti appartenenti allo stesso nucleo familiare possono continuare a viaggiare insieme mentre se non si è conviventi bisognerà rispettare alcune regole.
La premessa doverosa è che i decreti del governo non disciplinano in modo rigido il trasporto privato. Se però si ritengono valide per l’auto privata le stesse regole in vigore per taxi e Ncc, in auto possono stare al massimo tre persone: guidatore e passeggeri seduti sui sedili posteriori ai lati opposti.
A meno che il guidatore non sia solo o in compagnia di conviventi all’interno della macchina, bisogna poi obbligatoriamente tenere la mascherina, pena una multa di 533 euro. Qui di seguito una tabella per riassumere le possibili situazioni.
| Passeggeri | Obbligo mascherina |
| Solo conducente | NO |
| Conducente + convivente | NO |
| Conducente + 1 passeggero | SI’ |
| Conducente + 2 passeggeri | SI’ |
Manutenzione speciale
Prima di mettersi in viaggio è bene fare check up completo alla propria vettura. Con attenzione al livello dei liquidi e alla condizione delle gomme invernali.
Questo anche in considerazione del fatto che il lockdown è iniziato in inverno con temperature molto più basse di quelle estive. Un altro consiglio è quello di sostituire il filtro della climatizzazione. Il riciclo dell’aria all’interno dell’abitacolo è infatti strategico per evitare contagi.
È poi utile sanificare l’abitacolo almeno una volta alla settimana avendo cura di igienizzare le maniglie, che potrebbero diventare veicolo di contagi. Va ricordata anche la proroga per la revisione: chi ha la scadenza entro il 31 luglio può circolare fino al 31 ottobre, anche se è bene non attendere l’ultimo momento con il rischio di non rispettare la scadenza.
Le moto
Accanto agli automobilisti un’altra categoria pronta per i viaggi estivi è quella dei motociclisti.
Se per viaggiare in automobile sono state previste norme ben precise, così non è per gli appassionati della due ruote.
Stando ai decreti chi viaggia da solo in moto non ha l’obbligo della mascherina, mentre non è ben chiaro come ci si debba comportare nel caso si abbia un passeggero non convivente. Nel dubbio deve prevalere il buon senso: utilizzo della mascherina sempre nel caso di caschi non integrali.