Pavimentazioni per esterni: tre esempi di progetti realizzati
Progetto 1. Pavimentazione in ghiaia e pietra
È lo spazio di rappresentanza antistante un edificio commerciale: 300 mq circa da creare come spazio distaccato dal contesto urbano. La logica del progetto ha orientato la scelta delle pavimentazioni verso materiali come pietra e ghiaia, in armonia con la scelta delle specie vegetali. L’idea è stata quella di strutturare lo spazio in percorsi di pietra serena tuffati direttamente su ghiaia di cava. Una filetta in acciaio corten delimita le aree piantumate fungendo da contenimento per il terreno. Materiali per il progetto: • lastre in pietra serena spessore 5 cm • ghiaia di cava • acciaio corten • piante arboree e arbustive [Edificio su via Porrettana, Bologna, progettista Filippo Marsigli, 2008]
Lastre in pietra serena su ghiaia di cava (Foto Archivio Marsiglilab)

Stratigrafia della pavimentazione ed elementi di contenimento (Disegno Filippo Marsigli)

Planimetria dell’area di intervento con le pavimentazioni inserite (Disegno Filippo Marsigli)
Progetto 2: pavimentazione in mattoni e ciottoli
L’area della corte interna del palazzo (circa 700 mq complessivi) è caratterizzata da una pavimentazione in ciottoli e da un giardino formale centrale, perimetrato da siepi di tasso e rialzato rispetto alla quota della pavimentazione. Il raccordo tra le due quote è ottenuto con un gradino in mattoni pieni, posati su muro in mattoni forati. All’ingresso del giardino formale, un percorso di lastre in pietra naturale affogate nel prato conduce all’elemento centrale del giardino: una fontana. La pavimentazione, in accordo con il contesto architettonico, è realizzata con ciottoli di fiume cementati e cordolo in mattoni di recupero. Materiali per il progetto: • ciottoli di fiume cementati • mattoni pieni di recupero 12 x 25 x 5,5 cm • lastre in pietra naturale 57 x 62 cm, spessore 2 cm • prato [Palazzo Romagnoli, Cesena, progettista Filippo Marsigli, 2005]
La corte interna con il gradino in mattoni pieni (Foto Archivio Marsiglilab)

Stratigrafia della pavimentazione in ciottoli e mattoni pieni (Disegno Filippo Marsigli)

Pavimentazione in ciottoli di fiume con cordolo in mattoni di recupero (Foto Archivio Marsiglilab)
Progetto 3: pavimentazione in calcestruzzo architettonico con ghiaia a vista
Il piazzale antistante all’ingresso principale di una villa privata nei pressi di Bologna è stato progettato con chiari riferimenti alla tradizione. L’area, di circa 60 mq, è costituita da un plancito carrabile, originariamente uno spazio ciottolato che dal ‘500 costituiva il percorso di accesso alla villa e consentiva il transito delle carrozze. Tale pavimentazione è stata realizzata in calcestruzzo architettonico con ghiaia a vista, delimitata da un cordolo in pietra arenaria grigia. Un percorso pedonale in lastre di pietra arenaria grigia, dello spessore di 5 centimetri e poste su prato, collega il piazzale all’ingresso della proprietà. Materiali per il progetto: • pavimentazione in calcestruzzo architettonico con ghiaia a vista • pavimentazione in pietra arenaria grigia spessore 4 cm • prato [Villa privata, Bologna, progettista Filippo Marsigli, 2007]
Pavimentazione in calcestruzzo architettonico con ghiaia a vista (Foto Archivio Marsiglilab)

Stratigrafia della pavimentazione in calcestruzzo architettonico con ghiaia (Disegno Filippo Marsigli)

Planimetria del piazzale con pavimentazione in calcestruzzo architettonico con ghiaia (Disegno Filippo Marsigli)