Fiscali

Cumulo contributivo: i requisiti per ingegneri e architetti

Ecco il vademecum per i liberi professionisti che vogliono sommare i periodi assicurativi accreditati in differenti gestioni
Condividi
Cumulo contributivo: i requisiti per ingegneri e architetti

Dal 1° gennaio 2017 anche i liberi professionisti possono usufruire del cumulo contributivo, istituto normativo che permette di cumulare – appunto – i periodi assicurativi accreditati presso differenti gestioni, senza oneri a carico dell’interessato. L’obiettivo è il riconoscimento di un’unica pensione da erogare in base alle modalità di calcolo previste da ciascun fondo. Il cumulo, completamente gratuito, costituisce una alternativa alla ricongiunzione (Legge 45/1990) contributiva o retributiva e alla totalizzazione (D. Lgs. 42/2006) dei periodi assicurativi. Ecco una guida sintetica ma esaustiva delle principali caratteristiche della misura.

A chi spetta il cumulo contributivo

Possono accedere al cumulo contributivo i liberi professionisti iscritti a due o più forme di assicurazione obbligatoria (INPS, GS INPS, altre casse professionali…) per invalidità, vecchiaia e superstiti. Per ottenere un’unica pensione, il cumulo deve riguardare tutti i periodi contributivi non coincidenti accreditati presso le diverse gestioni assicurative. L’assicurato non può chiedere la pensione in cumulo se già titolare di un trattamento pensionistico in una delle gestioni interessate.

Le prestazioni in regime di cumulo

Sono diverse le prestazioni conseguibili con il cumulo contributivo. Analizziamole insieme.

  • Pensione di vecchiaia

Si consegue al perfezionamento dei requisiti di età e anzianità contributiva più elevati tra quelli previsti da tutte le gestioni interessate al cumulo.  Per gli iscritti ad Inarcassa, a decorrere dal 1° gennaio 2019 per gli iscritti ad Inarcassa occorrono 66 anni e 3 mesi di età e 33 anni di iscrizione e contribuzione. Nel sistema pubblico i requisiti sono differenziati per sesso e categoria lavorativa; il trattamento decorre dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda.

  • Pensione anticipata

Dal 1° gennaio 2019 la pensione anticipata si consegue al perfezionamento di un’anzianità contributiva minima di 42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne, con una finestra di tre mesi dalla data di maturazione dei requisiti (art.15 D.L.28/01/2019 n.4) per la decorrenza. Ciò vale a prescindere dall’età anagrafica e dagli altri requisiti previsti. Il trattamento decorre dal primo giorno del mese successivo alla effettiva maturazione del diritto (requisito anzianità + finestra). Se la domanda è successiva alla finestra di tre mesi la data di domanda viene assunta come data maturazione del diritto.

  • Pensione di inabilità

Si consegue in presenza dei requisiti assicurativi minimi previsti nella gestione dove si è iscritti al momento dell’evento inabilitante (per Inarcassa occorrono 2 anni di anzianità contributiva minima e l’iscrizione al momento della domanda). Tali requisiti si determinano sommando i periodi di iscrizione e contribuzione non sovrapposti che risultano in tutte le gestioni previdenziali. Il trattamento decorre dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda.

  • Pensione indiretta

Si consegue in presenza dei requisiti assicurativi minimi previsti nella gestione dove si è iscritti al momento del decesso (per Inarcassa occorrono almeno due anni di anzianità contributiva minima. Il requisito non vale quando il decesso è causato da infortunio). Anche in questo caso, per ottenere la pensione è necessario sommare i periodi di iscrizione e contribuzione non sovrapposti che risultano in tutte le gestioni previdenziali. La pensione indiretta spetta al coniuge, finché mantiene lo stato vedovile. Spetta anche ai figli, legittimi o equiparati, minorenni (ai figli minori sono equiparati i maggiorenni studenti entro il 21° anno di età, se iscritti a scuola media superiore, ovvero 26° anno di età se iscritti a corsi universitario) o maggiorenni inabili al lavoro. Il trattamento decorre dal primo giorno del mese successivo a quello del decesso. Importante: le pensioni di invalidità non sono erogabili in regime di cumulo.

Come presentare la domanda

L’associato iscritto a Inarcassa può presentare la richiesta a partire dai 60 giorni precedenti la maturazione dei requisiti. La domanda dovrà contenere le indicazioni relative a tutti gli Enti presso i quali il professionista è stato iscritto. Una volta ricevuta la comunicazione da parte degli altri Enti relativa all’anzianità contributiva utile per il diritto e i periodi cui si riferiscono tali contributi, Inarcassa verificherà la sussistenza del diritto alla prestazione richiesta, sommando tutti i periodi non coincidenti temporalmente.

L’importo della pensione

L’importo della pensione è composto dalla somma dei pro-quota calcolate dagli enti interessati. Ciascuna gestione determinerà il trattamento di propria competenza secondo le regole di calcolo previste dal proprio ordinamento. La quota della pensione Inarcassa è determinata:

  • con il sistema di calcolo pro-rata se il professionista ha maturato presso Inarcassa una anzianità contributiva maggiore o uguale a quello della tabella I del Regolamento Generale di Previdenza;
  • con il sistema di calcolo contributivo per anzianità inferiori a quelle previste dalla Tabella I.

Il pagamento della pensione in cumulo è effettuato dall’INPS (anche se la domanda è stata presentata ad altro ente previdenziale). L’onere però rimane a carico delle singole gestioni in relazione alle rispettive quote.

Condividi

Potrebbero interessarti

Condominio

Dalla costituzione del condominio alla gestione delle tabelle millesimali, dalle delibere assembleari ai lavori edilizi e ai titoli abilitativi:...

Decreto Salva Casa

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 124 del 29 maggio 2024 il Decreto Legge 29 maggio 2024, n. 69 recante “Disposizioni urgenti in materia di...

Nuovo Codice appalti

Un vero e proprio cambio di paradigma, mirato a ristabilire un equilibrio tra la necessità di velocizzare le procedure di appalto e...