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Bonus Internet e Pc, la guida su condizioni e modalità

Il 9 novembre in programma il click day per il bonus internet, previsto ad agosto ed inserito nel Piano voucher sulle famiglie a basso reddito
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Bonus Internet e Pc, la guida su condizioni e modalità

È in arrivo un bonus per pc, tablet e internet da 500 euro per le famiglie con Isee inferiore ai 20mila euro. Il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 7 agosto “Piano voucher sulle famiglie a basso reddito”, infatti, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 1° ottobre, dopo l’ok della Commissione Europea. Il Mise ha affidato la realizzazione delle attività alla società in-house Infratel Italia (Infrastrutture e Telecomunicazioni per l’Italia).

Si tratta di bonus previsti già dal 2015, ma mancava il provvedimento attuativo. Ora, per poter ricevere l’incentivo, bisognerà attendere le procedure operative predisposte per i gestori telefonici. Inoltre, a questa disposizione ne farà seguito una seconda per regolare un incentivo di 200 euro per l’abbonamento a internet con banda ultralarga per le famiglie con Isee annuo inferiore ai 50mila euro, ma ancora non c’è certezza sui tempi.

Di seguito la guida con i dettagli del decreto, chi vi può accedere e come.

Che cosa prevede il bonus?

Secondo il decreto del 7 agosto, il bonus può arrivare fino a un massimo di 500 euro per famiglia e può essere utilizzato sotto forma di sconto sul prezzo di vendita. È possibile usufruire del voucher per acquistare un canone di connessione ad internet in banda ultra larga (almeno 30 Mbit/s in download) per un periodo di almeno dodici mesi.

Inoltre, il Mise ha stabilito che il contributo può essere usato anche per coprire il costo di eventuali servizi di attivazione e dei dispositivi elettronici CPE, come il modem, necessari per effettuare la connessione. Infine, il voucher può essere impiegato anche per acquistare tablet oppure personal computer.

Quanto dura?

A disposizione del voucher regolato dal decreto del 7 agosto sono stati stanziati 204 milioni di euro. Il Piano voucher per famiglie meno abbienti avrà durata fino a esaurimento delle risorse e comunque non oltre un anno dall’avvio dell’intervento, quindi non oltre il 1° ottobre 2021.

Chi ne ha diritto?

Il contributo è riconosciuto alle famiglie con Isee inferiore ai 20 mila euro che non hanno già un contratto di connettività o che ne hanno uno a banda larga di base inferiore a 30Mbit/s in download. Inoltre, è riconosciuto un solo voucher per nucleo familiare.

Quanti contratti si possono stipulare con il contributo?

Il decreto ammette la possibilità di cambiare operatore mentre si usufruisce del bonus. È cioè possibile stipulare un nuovo contratto di connessione, in caso di recesso da un contratto stipulato avvalendosi del contributo. Per il nuovo contratto sarà possibile utilizzare il valore rimanente del voucher fino al raggiungimento del tetto massimo di 500 euro.

Tuttavia, vengono poste delle condizioni: il nuovo contratto deve garantire livelli di servizio pari almeno a quelli previsti dal contratto precedente; e il recesso non deve comportare costi a carico del beneficiario.

Si può usare il bonus solo per l’acquisto di device?

Il decreto stabilisce che il contributo non può essere concesso solo per l’acquisto di un tablet o di un personal computer. I device elettronici, infatti, possono essere acquistati utilizzando quello che resta del voucher solo dopo aver sottoscritto un contratto di connessione ad internet in banda ultra larga di almeno 30 Mbit/s in download, e per un periodo di almeno dodici mesi.

Con quali operatori si può usare il bonus?

I servizi di connettività coperti dal bonus possono essere offerti da tutti gli operatori che forniscono, a qualsiasi titolo, servizi internet su reti a banda larga ad almeno 30 Mbit/s in download. Tuttavia, gli operatori che intendono offrire i servizi di connettività nell’ambito del Piano voucher per famiglie meno abbienti devono iscriversi in un apposito Elenco, a partire da trenta giorni dalla data di operatività di un portale telematico messo a disposizione da Infratel Italia.

Anche le offerte commerciali dovranno essere trasmesse ad Infratel Italia tramite il portale telematico, che dovrà essere aggiornato di volta in volta su eventuali modifiche apportate alle offerte.

In questi giorni Infratel Italia su incarico del Ministero dello Sviluppo Economico ha sviluppato un’intensa interlocuzione con gli operatori per coordinare l’avvio della misura e con AGCOM in relazione alla Broadband Map tenuta dall’Autorità e la Fondazione Ugo Bordoni sullo strumento “Misura Internet”. Strumenti importanti per la riuscita del piano voucher in questa fase di emergenza Covid 19.

In vista dell’avvio della misura fissato per il 9 novembre, Infratel Italia approverà, entro il 7 novembre, le offerte caricate dagli operatori sulla piattaforma ad essi riservata entro la giornata di oggi 4 novembre, complete di tutta la documentazione richiesta.

Come si usa il bonus?

Gli aventi diritto non devono fare richiesta al Mise o a Infratel per usufruire del buono, ma rivolgersi direttamente all’operatore con cui si vuole stipulare il contratto, tra quelli registrati nell’apposito Elenco. Per fruire del contributo, il beneficiario deve presentare un’apposita richiesta attraverso il canale di vendita che gli operatori avranno reso disponibile.

La richiesta dovrà essere corredata da una copia del documento di identità in corso di validità del richiedente e da una dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, attestante che il valore dell’Isee relativo al nucleo familiare di cui fa parte non supera i 20 mila euro e che i componenti dello stesso nucleo, per la medesima unità abitativa, non hanno già fruito del contributo.

L’operatore avrà poi il compito di aggiornale il portale con ogni richiesta di contributo e servizio attivato per ottenere direttamente da Infratel Italia il rimborso del contributo erogato sotto forma di sconto al beneficiario.

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