La nuova visura catastale: l’aggiornamento di ottobre 2022 per le richieste telematiche
Nel processo di digitalizzazione della pubblica amministrazione si deve segnalare anche la possibilità di presentare ed avanzare richieste online, con grande risparmio di costi e tempo per i cittadini. Tra i servizi erogati a distanza vi è anche la possibilità di richiedere ed ottenere copia di una visura catastale.
Visura catastale: che cos’è?
In termini generali, si può descrivere la visura come il documento risultante dalla ricerca di informazioni specifiche all’interno di un archivio pubblico. Esistono vari tipi di visure, classificate in base al contesto e alla destinazione di utilizzo.
La visura catastale, allora, è il documento che racchiude le informazioni contenute al Catasto relative ai dati identificativi degli immobili (terreni e fabbricati), i dati reddituali, gli estremi di identificazione dei titolari di diritti reali, la mappa catastale o la planimetria ed altre informazioni salienti. In alcuni casi si può anche verificare la presenza di ipoteche.
Le visure catastali telematiche
L’Agenzia delle Entrate consente la fruizione dei servizi di visura telematica degli atti e degli elaborati catastali. Rimane salva, comunque, la possibilità di accedere agli uffici dell’Agenzia delle Entrate.
Innanzitutto, l’Agenza delle Entrate ha chiarito che le stampe ottenute non costituiscono certificazione e non contengono attestazione di conformità. Le visure catastali telematiche sono consentite in relazione ai dati presenti nel SIT ossia del Sistema Integrato del Territorio, attivato dal 1° febbraio 2021.
La piattaforma SIT rappresenta il sistema tecnologico per lo svolgimento delle funzioni di competenza dell’Agenzia delle Entrate relative al catasto e ai servizi geotopocartografici, nonché in materia di anagrafe immobiliare integrata
Se la visione e l’estrazione di copia dei dati catastali ed ipocatastali degli immobili è relativamente ampia, diverso è il discorso per la consultazione delle planimetrie, che, invece, è consentita a richiesta del proprietario, del possessore, di chi ha diritti reali di godimento sull’unità immobiliare ovvero di chi possa dimostrare di agire per conto di questi.
Come richiedere una visura catastale?
Le visure possono essere ottenute gratuitamente, qualora limitate agli immobili dei quali il richiedente risulta titolare di diritti reali, accedendo nell’area personale di Fisconline/Entratel.
I dati che si possono estrarre sono:
- la visura catastale attuale (con gli intestatari catastali) o storica (senza intestatari) per immobile contenente i dati identificativi, di classamento, le causali di aggiornamento e annotazione, la superficie catastale e l’indirizzo (solo per i fabbricati)
- la visura della mappa con la rappresentazione della particella del catasto terreni
- la planimetria dell’unità immobiliare urbana
- l’ispezione ipotecaria, con l’elenco delle formalità riguardanti l’immobile selezionato, le singole note e, se disponibile, il relativo titolo, presenti nella banca dati informatizzata dei registri immobiliari.
I servizi di visura catastale telematica, invece, sono erogati a pagamento e consentono l’estrazione dei seguenti dati:
- le visure attuali per soggetto, ossia limitate agli immobili su cui il soggetto cercato risulti all’attualità titolare di diritti reali (non è al momento previsto il rilascio della visura per soggetto storica)
- le visure, attuali o storiche, per immobile (censito al catasto terreni o al catasto fabbricati), impostando la ricerca attraverso gli identificativi catastali
- la visura della mappa di una particella censita al catasto terreni, impostando la ricerca attraverso gli identificativi catastali.
La nuova guida
Pubblicata nell’ottobre 2022, la guida dell’Agenzia delle Entrate illustra e descrive il nuovo modello di visura catastale che supera lo schema tabellare e sintetico finora utilizzato. Il risultato è un documento descrittivo, di più agevole comprensione. L’esposizione delle informazioni, infatti, viene organizzata per semplificare la lettura della visura.
La nuova riorganizzazione dei dati consente di fornire un maggior numero di informazioni, anche grazie a una disposizione più strutturata del testo, garantendo in questo modo una migliore esposizione e comprensione delle variazioni intervenute, nel corso del tempo, nelle titolarità degli immobili.
In particolare, la nuova visura contiene:
- Intestazione della Visura
- Dati identificativi
- dati identificativi completi di sezione (se presente)
- riferimento alla partita (se presente)
- particelle corrispondenti al catasto terreni, per gli immobili di catasto fabbricati
- Indirizzo (denominazione urbana generica, odonimo, n. civico, piano e scala) – sezione presente solo per gli immobili iscritti al catasto fabbricati.
- Dati di classamento
- dati reddituali
- zona censuaria
- categoria o qualità/destinazione
- classe e consistenza
- Dati di superficie (superficie totale e superficie totale escluse aree scoperte, solo per le categorie del gruppo A) – sezione presente per gli immobili iscritti al catasto fabbricati censiti in categoria ordinaria.
- Intestazione dell’immobile
- dati anagrafici, ovvero nome, cognome, luogo di nascita, data di nascita, codice fiscale, per le persone fisiche
- denominazione per le persone non fisiche
- diritto reale di godimento, quota, regime patrimoniale e indicazione dell’atto da cui deriva l’intestazione.