Come viaggiare in treno: limiti, prenotazioni, sicurezza, cose da sapere
Edilizia e Urbanistica
Come viaggiare in treno: limiti, prenotazioni, sicurezza, cose da sapere
Necessaria dimestichezza con le app per le prenotazioni e attenzione massima all'igiene: come viaggiare in treno oggi è completamente diverso rispetto a tre mesi fa
Viaggiare al tempo del coronavirus può sembrare complesso. Norme igieniche e distanziamento sociale hanno rivoluzionato la nostra mobilità. Tuttavia è possibile raggiungere le principali destinazioni turistiche e lavorative senza problemi, a patto di conoscere e rispettare le nuove regole. Ecco una guida pratica per chi vuole spostarsi in treno. Nella Fase 2 dell’emergenza sanitaria l’obiettivo principale è tutelare la salute delle persone, garantendo la distanza di sicurezza sui convogli e negli ambienti utilizzati dai viaggiatori. Per questo motivo la gestione dei flussi di passeggeri attraverso prenotazione è fondamentale per rispettare i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri.
Come viaggiare in treno: si parte dalle prenotazioni digital
Addio carta, si punta tutto sul digitale. Trenitalia e Trenord in questi giorni stanno invitando i passeggeri ad utilizzare sempre di più i canali digitali per l’acquisto dei biglietti. Anche chi comprerà il proprio biglietto nelle biglietterie e attraverso le macchinette self service riceverà il titolo di viaggio via mail o sms. Tutti i biglietti e gli abbonamenti sono nominativi, così come indicato dalle Autorità competenti per garantire un maggior livello di sicurezza sanitaria.
Ci sono novità anche per i sistemi di prenotazione dei treni Intercity Notte, che consentono di muoversi in treno da un capo all’altro della Penisola nelle ore notturne. Per il servizio cuccetta, in particolare, il nuovo sistema di vendita in vigore consente “di riservare l’intera cabina anche per un numero di posti inferiore rispetto alla capienza massima. I vagoni letto e le cuccette, alternativa sempre valida e apprezzata rispetto al mezzo di trasporto privato, diventano così acquistabili unicamente per intero e ad uso esclusivo del viaggiatore che vorrà usufruirne”.
In stazione: misurazioni della temperatura obbligatorie
Le stazioni sono sanificate con interventi di pulizia specifici mentre le sale d’attesa sono chiuse per rispettare il divieto di assembramento e le distanze di sicurezza definite dai decreti governativi. Interventi particolari sono dedicati alla pulizia e sanificazione degli impianti di climatizzazione dei treni, all’installazione di dispenser di gel disinfettante per mani nei bagni e nei vestiboli dei convogli.
Da mercoledì 3 giugno 2020 nelle stazioni ferroviarie italiane è obbligatoria la misurazione della temperatura corporea per tutti i passeggeri che viaggiano con i treni a media e lunga percorrenza, AV e InterCity, in base alle linee guida stabilite dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana assicurano poi “un’informazione costante sulle prescrizioni delle Autorità competenti e sulle iniziative messe in campo a tutela della salute dei viaggiatori sia in stazione sia a bordo treno con annunci sonori, messaggi sui monitor, locandine cartacee e digitali”.
Come viaggiare in treno e come comportarsi a bordo
Secondo quanto comunicato da Trenitalia dal 3 giugno 2020 sono oltre 4.600 i treni regionali programmati e dall’ 8 giugno 2020 viaggiano 86 Frecce e 48 InterCity. Ma come comportarsi a bordo? Trenitalia ha pubblicato una guida per spiegare ai passeggeri come comportarsi all’interno del convoglio. La regola aurea è rispettare la segnaletica e sedersi lasciando sempre libero il posto immediatamente di fianco e quello di fronte. Un principio da applicare anche nelle file da due posti: il posto da occupare è esclusivamente quello dal lato del finestrino. A bordo dei Frecciarossa e Frecciargento è poi previsto un servizio di accoglienza ad hoc con la consegna ai passeggeri di un safety kit gratuito composto da: mascherina, gel igienizzante per mani, guanti in lattice e poggiatesta monouso.
Prenotare il viaggio in treno regionale: il test di Trenord
Trenord avvia il test per la prenotazione dei viaggi nei week end di luglio e agosto come misura di controllo degli affollamenti a bordo dei treni a più alta domanda, assicurando il distanziamento secondo le prescrizioni sanitarie in vigore.
La sperimentazione si svolgerà su un campione di 8 corse, 4 sulla Milano-Tirano e 4 sulla Milano Cadorna-Como Lago, di solito particolarmente affollate.
Ai clienti che intendono recarsi in Valtellina o sul Lago di Como, utilizzando gli 8 treni-test, Trenord chiede di prenotare (gratuitamente) la presenza a bordo. La prenotazione del treno può avvenire direttamente dallo store on line dell’App, o anche senza l’acquisto del biglietto, se il cliente l’avesse già comprato altrove.
L’evoluzione di questa piattaforma innovativa, realizzata per Trenord da Mia-Platform, è iniziata durante le settimane del lockdown, con l’obiettivo di dotare il trasporto ferroviario regionale di un sistema evoluto di contingentamento dei flussi a bordo dei treni. Questa nuova funzionalità permette di prenotare il treno anche agli abbonati che sono, appunto, già dotati di titolo di viaggio. Ricordarsi di prenotare il proprio viaggio è innanzitutto un gesto di collaborazione e responsabilità nel rispetto di tutti.
Come funziona il sistema di prenotazione Trenord
Il sistema regola il numero di posti, fino a esaurimento, a seconda della capienza del treno e invia al cliente un coupon digitale che certifica l’avvenuta prelazione della corsa. L’aggiornamento dell’App Trenord è disponibile su App Store e Google Play.
Finché sulla corsa non si sarà raggiunta la massima capienza consentita, si potrà “prenotare” il viaggio in un click, fino alla partenza del treno. Il personale di bordo potrà controllare, oltre al titolo di viaggio, anche l’effettiva prenotazione.
Trattandosi di corse del servizio ferroviario regionale, la prenotazione non corrisponderà a uno specifico posto, bensì alla corsa. La prenotazione sulle 8 corse – verificata dal personale di bordo – sarà obbligatoria; tuttavia nella prima fase del test, sarà ammessa la salita anche di viaggiatori senza prenotazione, secondo i limiti di capienza definiti dalle Autorità nell’ambito dell’emergenza Covid-19. Alcuni assistenti a bordo del treno inviteranno i clienti sprovvisti di prenotazione a scaricare l’app e a effettuare la procedura.
Qualora, invece, tutti i posti risultassero assegnati prima della partenza del treno, verranno ammessi a bordo solo i clienti in possesso di prenotazione, nel rispetto delle vigenti disposizioni sanitarie sul distanziamento.
Articolo pubblicato il 23 giugno e aggiornato il 2 luglio 2020