La stratigrafia di un sistema verde pensile

Con i suoi diversi strati funzionali, il verde pensile permette la creazione di un habitat adatto allo sviluppo di specie vegetali su qualunque tipo di superficie.
Ma quali sono gli strati funzionali per il verde pensile?
La stratigrafia di un sistema verde pensile è costituita da una serie di strati in sequenza:
• guaina impermeabile;
• membrana di protezione antiradice;
• strato di protezione (al bisogno);
• strato drenante e di accumulo idrico;
• strato di separazione e di filtraggio;
• strato colturale;
• strato vegetativo.
Se consideriamo sistemi verdi su superfici impermeabilizzate o non impermeabilizzate, la sequenza degli strati è analoga.
Le superfici impermeabilizzate, cioè tutte quelle superfici a tetto sia esso piano o inclinato, caldo o freddo, ventilato o non ventilato, presuppongono la presenza di uno strato impermeabilizzante al di sotto del pacchetto verde a protezione degli ambienti sottostanti. A prescindere dalla tipologia della copertura e dal posizionamento del materassino isolante, gli strati sono quelli indicati.
Nel caso di superfici non impermeabilizzate, l’assenza di guaina impermeabile al di sotto di una superficie inverdita costituisce una notevole semplificazione del sistema in quanto ciò presuppone l’assenza di spazi fruibili sottostanti. In questo caso sarà possibile ridurre o eliminare del tutto lo strato impermeabile a favore di uno strato di separazione atto a dividere il pacchetto verde dal substrato sottostante.

Verde pensile: stratificazioni funzionali (Foto Archivio Studio Tecnogreen)
Ogni elemento che costituisce la stratigrafia del sistema di verde pensile ha una sua funzione specifica ed è costituito da materiali con caratteristiche particolari: il sistema impermeabilizzante, con le guaine e la protezione antiradice, gli elementi più specifici del sistema a verde, dalla falda artificiale, allo strato colturale fino allo strato vegetativo, e gli elementi per l’irrigazione e il drenaggio.