Fisco e Tasse

Decreto Genova, 109 milioni di euro per il post Ponte Morandi

Circolare del Mise dedicata alle imprese operative nella zona franca urbana: un intervento economico a sette mesi dal tragico crollo del viadotto sul Polcevera
Condividi
Decreto Genova, 109 milioni di euro per il post Ponte Morandi
È stata pubblicata la circolare del Ministero dello Sviluppo Economico che definisce i requisiti, le modalità e i termini di accesso alle agevolazioni per le imprese previste dal decreto per Genova che ha istituito, a seguito del crollo del viadotto Polcevera, conosciuto come Ponte Morandi, nel territorio della Città metropolitana di Genova, la zona franca urbana (ZFU). Sono 109 milioni di euro le risorse disponibili per le esenzioni fiscali e contributive. Le imprese e i titolari di reddito di lavoro autonomo con sede all’interno della zona franca urbana potranno presentare domanda a partire dal 16 aprile.

A chi è rivolta la misura del Decreto Genova per il dopo Ponte Morandi

L’intervento prevede la concessione di agevolazioni sotto forma di esenzioni fiscali e contributive in favore di imprese e titolari di reddito di lavoro autonomo (questi ultimi esclusivamente per quanto attiene l’esonero contributivo) che svolgono la propria attività o che la avviano entro il 31 dicembre 2019 nella ZFU di Genova. Per la concessione delle agevolazioni sono disponibili, al netto degli oneri per la gestione degli interventi:
  • euro 9.900.000,00 per il 2018
  • euro 49.500.000,00 per il 2019
  • euro 49.500.000,00 per il 2020.

Perimetro della zona franca urbana di Genova

La zona franca urbana, così come perimetrata dal Commissario delegato per l’emergenza, di concerto con la Regione Liguria e con il Comune di Genova, comprende i comuni di Campomorone, Ceranesi, Mignanego, Sant’Olcese e Serra Riccò, nonché i Municipi Valpolcevera, Centro Ovest, Centro Est, Medio Ponente e Ponente del Comune di Genova.

Presentazione delle domande

I criteri di accesso, le modalità e i termini di presentazione delle domande sono riportati nella predetta circolare ministeriale. In allegato alla stessa, sono altresì riportati i modelli di istanza, di attestazione del requisito di ubicazione dell’attività all’interno della zona franca urbana e di dichiarazione di avvio attività. Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate esclusivamente tramite procedura informatica all’indirizzo http://agevolazionidgiai.invitalia.it dalle ore 12.00 del 16 aprile 2019 e fino alle ore 12.00 del 21 maggio 2019. Per i soggetti amministrati da una o più persone giuridiche o enti diversi dalle persone fisiche, l’accesso alla procedura informatica può avvenire solo previo accreditamento degli stessi e previa verifica dei poteri di firma del legale rappresentante, secondo le modalità ed entro i termini indicati al paragrafo 8 della circolare attuativa. “Non ci siamo mai dimenticati dell’impegno del Governo per sostenere gli imprenditori di Genova. Tutte le aziende – ha ricordato il vicepremier Luigi Di Maio – coinvolte nella tragica vicenda del Ponte Morandi hanno ora a disposizione lo strumento della zona franca urbana sul quale sono stanziate ulteriori risorse necessarie a rilanciare il sistema produttivo e le loro attività presenti sul territorio. È un segno concreto della nostra vicinanza ai cittadini di Genova”.
Condividi

Potrebbero interessarti

Decreto Salva Casa

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 124 del 29 maggio 2024 il Decreto Legge 29 maggio 2024, n. 69 recante “Disposizioni urgenti in materia di...

Nuovo Codice appalti

Un vero e proprio cambio di paradigma, mirato a ristabilire un equilibrio tra la necessità di velocizzare le procedure di appalto e...