L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la guida “
Il contributo a fondo perduto per la riduzione degli affitti“, per fornire le indicazioni utili per richiedere e ottenere il
contributo a fondo perduto, illustrando le condizioni per usufruirne e le modalità di predisposizione e di presentazione dell’istanza, che sono stati definiti dal
provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate del 6 luglio 2021.
Il contributo per la riduzione affitti
La legge di conversione del decreto “Ristori” (legge n. 176/2020, che ha convertito il decreto legge n. 137/2020, ha introdotto all’articolo 9 quater un fondo destinato a
incentivare i locatori nell’accordare per l’anno 2021 rinegoziazioni in diminuzione dei canoni di locazione degli immobili ad uso abitativo. Questo al fine di rendere sostenibile il pagamento di tali affitti da parte dei conduttori che si trovano in difficoltà economica a causa dell’emergenza da Coronavirus.
Quali immobili?
Il contributo spetta ai locatori degli
immobili a uso abitativo che, in data non antecedente al 25 dicembre 2020 (data di entrata in vigore della legge di conversione istitutiva del contributo) e fino alla data del 31 dicembre 2021, accordano al conduttore una riduzione dei canoni del contratto di locazione per tutto o parte dell’anno 2021.
Le riduzioni per le quali è riconosciuto il contributo a fondo perduto riguardano i
contratti di locazione in essere alla data del 29 ottobre 2020, aventi ad oggetto immobili abitativi situati nei comuni ad alta tensione abitativa e adibiti ad abitazione principale del conduttore. Il contributo spettante è commisurato all’importo complessivo della riduzione di canone che viene accordata al conduttore per le mensilità dell’anno 2021.
A quanto ammonta il contributo
Il contributo a fondo perduto è una
somma di denaro corrisposta dall’Agenzia delle Entrate a seguito della presentazione, in modalità telematica, di un’
apposita istanza da parte del locatore che possiede i requisiti previsti. L’importo del contributo è commisurato all’importo complessivo delle riduzioni dei canoni di locazione degli immobili a uso abitativo relative alle mensilità dell’anno 2021, già accordate al conduttore e comunicate all’Agenzia delle entrate. Oppure da accordare e comunicare all’Agenzia entro il 31 dicembre 2021.
Il contributo è un importo pari al
50% dell’ammontare complessivo delle rinegoziazioni in diminuzione e spetta per un
importo massimo di 1.200 euro per ciascun locatore. Dopo il 31 dicembre 2021, in base alle rinegoziazioni indicate nelle istanze e poi effettivamente accordate e debitamente comunicate, l’Agenzia procederà all’erogazione dei contributi spettanti.
Il contributo a fondo perduto può essere richiesto dai
contribuenti che sono “locatori” nei contratti di locazione a uso abitativo oggetto di rinegoziazione in diminuzione dei canoni relativi all’anno 2021. Nel caso di più locatori per il medesimo contratto ciascun locatore dovrà presentare l’istanza per richiedere il contributo spettante per la propria quota di possesso dell’immobile. Il contributo spetta sia ai locatori persone fisiche non titolari di partita Iva, sia ai locatori, persone fisiche o soggetti diversi, titolari di partita Iva.
I requisiti per ottenere il contributo
TIPOLOGIA DEL CONTRATTO. Il contratto di locazione deve avere a oggetto un immobile adibito a uso abitativo, situato in un comune ad alta tensione abitativa e che costituisce l’abitazione principale del conduttore.
DATE DEL CONTRATTO. Il contratto di locazione deve risultare in essere alla data del 29 ottobre 2020
RINEGOZIAZIONE IN DIMINUZIONE. Il contratto di locazione deve essere oggetto di una o più rinegoziazioni in diminuzione del canone per tutto l’anno 2021 o per parte di esso. Tali rinegoziazioni devono avere data di decorrenza pari o successiva al 25 dicembre 2020.
Il
modello dell’istanza e le
istruzioni di compilazione sono stati approvati con lo stesso provvedimento e sono consultabili e scaricabili nell’area tematica dedicata ai contributi a fondo perduto presente nel sito internet dell’Agenzia delle entrate.
Guida “
Il contributo a fondo perduto per la riduzione degli affitti“