Energie rinnovabili

Pubblicate FAQ per accesso agevolazioni infrastrutture di ricarica elettrica in Italia

Le FAQ pubblicate forniscono utili chiarimenti e indicazioni operative ai soggetti proponenti in materia di partecipazione alle procedure ad evidenza pubblica gestite dal GSE e alla realizzazione dei progetti agevolati
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Pubblicate FAQ per accesso agevolazioni infrastrutture di ricarica elettrica in Italia
L’Investimento 4.3 in materia di installazione di infrastrutture di ricarica elettrica prevede la costruzione su larga scala di punti pubblici di ricarica rapida (in autostrada e in centri urbani) e di stazioni di ricarica sperimentali con stoccaggio, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo della mobilità elettrica (in coerenza con gli obiettivi di decarbonizzazione). Ricarica elettrica, tra obiettivi e Missioni PNRR Gli obiettivi strategici includono la riduzione dell’emissione di gas climalteranti derivanti dai trasporti, la promozione di una mobilità sostenibile, la transizione dal modello tradizionale di stazioni di rifornimento basate su carburante verso punti di rifornimento per veicoli elettrici. L’importo complessivo delle risorse stanziate è pari a 741.320.000 euro, che verrà ripartito su tre linee di intervento, ovvero:
  • linea A, installazione di stazioni di ricarica rapida per veicoli elettrici in strade extra-urbane da almeno 175 kW;
  • linea B, installazione di stazioni di ricarica rapida per veicoli elettrici in zone urbane da almeno 90 kW;
  • linea C, installazione di stazioni di ricarica pilota con natura sperimentale e stoccaggio di energia.
Queste azioni, di fatto, puntano al raggiungimento di obiettivi precisi quali l’installazione di:
  • 7500 punti di ricarica rapida in autostrada;
  • 13000 punti di ricarica rapida in centri urbani;
  • 100 stazioni di ricarica sperimentali con stoccaggio.
Ai sensi dell’art. 2 comma 1 lettera e-ter) del d.lgs. 257/2016, per “infrastruttura di ricarica” si intende l’insieme “di strutture, opere e impianti necessari alla realizzazione di aree di sosta dotate di uno o più punti di ricarica per veicoli elettrici. In particolare, l’infrastruttura di ricarica è composta da uno o più dispositivi di ricarica e dalle relative interconnessioni elettriche”. Mentre diversa è la definizione di “stazione di ricarica”, definita ai sensi dell’art. 2 comma 1 lettera e-quater del d.lgs. 257/2016, come “l’area adibita al servizio di ricarica di veicoli elettrici composta dagli stalli di sosta, dalle relative infrastrutture di ricarica nonché dagli elementi architettonici e edilizi funzionali al servizio di ricarica. Laddove realizzata su area pubblica o aperta al pubblico, garantisce un accesso non discriminatorio a tutti gli utenti; una stazione di ricarica è connessa alla rete di distribuzione di energia elettrica tramite un punto di connessione (POD) dotato di smart meter per la misura dell’energia elettrica complessivamente prelevata, inclusa quella eventualmente utilizzata per altri usi diversi dalla ricarica, e di quella eventualmente immessa.”

Le FAQ del MASE

Le FAQ pubblicate a maggio 2023, relative appunto all’installazione di stazioni di ricarica elettriche, forniscono utili chiarimenti e indicazioni operative ai soggetti proponenti in materia di partecipazione alle procedure ad evidenza pubblica gestite dal GSE e alla realizzazione dei progetti agevolati. Tra questi, a titolo d’esempio, la definizione di data di avvio dei progetti e di entrata in esercizio delle infrastrutture e la puntualizzazione dei casi di ammissibilità delle richieste di variazione dei piani delle installazioni successivamente all’aggiudicazione dell’ambito. Si tratta in totale di 15 chiarimenti che rispondono, per la precisazione, alle seguenti domande, di seguito l’elenco completo: 1. Cosa si intende per data di avvio dei progetti? 2. Cosa si intende per «entrata in esercizio delle infrastrutture di ricarica»? 3. È necessario avere il preventivo di connessione già in fase di richiesta di contributo? 4. Come si attesta il rispetto dei requisiti tecnici per i parcheggi esistenti? 5. Con riferimento all’articolo 10 comma 1 dell’Avviso Superstrade, quali sono le spese ammissibili? 6. Con riferimento all’articolo 10 comma 1 dell’Avviso Centri Urbani, quali sono le spese ammissibili? 7. Qual è la definizione di dispositivo di ricarica? 8. Qual è la definizione di infrastruttura di ricarica? 9. Qual è la definizione di stazione di ricarica? 10. È possibile modificare il piano delle installazioni successivamente all’aggiudicazione dell’ambito? 11. Sarà premiato con un punteggio maggiore chi riuscirà a installare le infrastrutture di ricarica in comuni differenti? 12. In caso di installazione dell’infrastruttura su un parcheggio PUMS quale documentazione deve essere presentata? 13. In riferimento al Decreto relativo ai Centri Urbani, qual è la potenza minima dell’infrastruttura di ricarica? 14. Nel caso in cui in una determinata area (ad esempio un parcheggio o una stazione di carburante) vengano installati, sotto un unico POD, due dispositivi di ricarica (colonnine) per un totale di 4 punti di ricarica, come viene valutato ai sensi del DM n.10 e 11 del 12 gennaio 2023? 15. È possibile, per un soggetto pubblico non iscritto al registro delle imprese, presentare richiesta di accesso al contributo? Per maggiori informazioni e per visualizzare le domande ai quesiti del MASE, questi sono disponibili qui di seguito in free download.
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