La coibentazione delle tubazioni nell’impianto di riscaldamento

La coibentazione delle tubazioni nell’impianto di riscaldamento assume particolare importanza nel limitare la dispersione termica del sottosistema di distribuzione.
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La dispersione termica di una tubazione, a parità di isolamento, è influenzata da una serie di fattori, tra i quali:
• la superficie esterna del tubo;
• la temperatura interna del fluido termovettore;
• la temperatura esterna delle condizioni al contorno (corsello box, cantine o esterno).
Fig.: Materiali isolanti impiegati per la coibentazione delle tubazioni dell’impianto di riscaldamento
I materiali isolanti impiegati per la coibentazione delle tubazioni degli impianti di riscaldamento sono:
• polietilene estruso (conduttività a 40 °C pari a 0,045 W/(m °C));
• lana di vetro in coppelle (conduttività a 40 °C pari a 0,039 W/(m °C));
• poliuretano espanso in coppelle (conduttività a 40 °C pari a 0,038 W/(m °C));
• polistirene estruso rigido in coppelle (conduttività a 40 °C pari a 0,040 W/(m °C)).
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Il D.P.R. n. 412 del 1993 fornisce, in funzione del diametro esterno e della conduttività termica dell’isolante, lo spessore del materiale coibente (in mm) da applicare sulle reti di distribuzione dell’impianto termico. Maggiore è la capacità di isolamento del materiale scelto e minore sarà lo spessore da impiegare.
Nella tabella, lo spessore del materiale isolante da applicare sulle reti di distribuzione dell’impianto termico (D.P.R. n. 412/1993, Allegato B)