Energie rinnovabili

Fotovoltaico: a che punto siamo in Italia? I dati a confronto

A fine 2021, Lombardia e Veneto avevano il 30,4% del fotovoltaico nazionale. Alla Puglia il primato della potenza installata
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Fotovoltaico: a che punto siamo in Italia? I dati a confronto

La crescita del fotovoltaico in Europa stava già prendendo piede prima dello scoppio della guerra in Ucraina. Con l’inasprirsi delle tensioni geopolitiche, però, Bruxelles si è impegnata affinché tutti i Paesi Membri potessero fare affidamento su più fonti rinnovabili per il proprio fabbisogno energetico.

Dopo le sanzioni inflitte a Mosca, la Commissione europea ha affermato che avrebbe fatto “tutto il necessario” per ricostruire l’industria manifatturiera solare in Europa, concentrandosi su strategie e piani di intervento capaci di ridurre la dipendenza dalle fonti di approvvigionamento russo. “Dobbiamo riportare la produzione in Europa e la Commissione è disposta a fare tutto il necessario per realizzarla“, ha detto il Commissario europeo per l’Energia, Kadri Simson, alla conferenza del Solar Power Summit a Bruxelles.

Ma a che punto siamo in Italia?

Fotovoltaico in Italia: numeri a confronto

La crescita del solare in Europa sta accelerando anno dopo anno. Basta pensare che, secondo i dati forniti dalla Commissione europea, i pannelli solari hanno generato un record del 10% dell’elettricità dell’UE tra giugno e luglio 2021, in aumento rispetto allo stesso periodo del 2018.

Sette paesi dell’UE hanno generato oltre un decimo della loro elettricità dai pannelli solari nel giugno-luglio 2021, tra questi: i Paesi Bassi (17%), la Germania (17%), la Spagna (16%), Grecia (13%) e l’Italia (13%).

Secondo il “Rapporto statistico fotovoltaico GSE 2021”, al 31 dicembre 2021 risultano installati in Italia 1.016.083 impianti fotovoltaici, per una potenza complessiva pari a 22.594 MW.

Gli impianti di piccola taglia (potenza inferiore o uguale a 20 kW) costituiscono il 93% circa del totale in termini di numerosità e il 23% in termini di potenza. La taglia media degli impianti è pari a 22,2 kW). Nel corso del 2021 sono stati installati sul territorio nazionale 80.491 impianti fotovoltaici – in grande maggioranza di taglia inferiore a 20 kW – per una potenza complessiva di 938 MW1. Il 10% della potenza installata nel 2021 è costituita da impianti di taglia superiore a 1 MW.

Inoltre, il numero degli impianti entrati in esercizio nel 2021 è significativamente più elevato rispetto all’analogo dato rilevato nel 2020 (+44,8%). Analogamente, risulta positiva anche la variazione della potenza installata (+25%).

Le Regioni dove il fotovoltaico risulta tra le principali fonti di energia

Dal rapporto GSE risulta che, per numero e potenza, gli impianti fotovoltaici si distribuiscono in modo piuttosto diversificato tra le regioni italiane. A fine 2021, due sole regioni concentrano il 30,4% degli impianti installati sul territorio nazionale: Lombardia e Veneto, rispettivamente con 160.757 e 147.687 impianti.

Il primato nazionale in termini di potenza installata è rilevato in Puglia, con quasi 3 GW, pari al 13% del totale nazionale; nella stessa regione si osserva anche la dimensione media degli impianti più elevata (50 kW). Le regioni con minore presenza di impianti sono Basilicata, Molise, Valle D’Aosta e la Provincia Autonoma di Bolzano.

In linea generale, considerando tutto il territorio e l’intero anno, degli 80.419 impianti fotovoltaici installati in Italia nel corso del 2021, le regioni con valori più elevati sono:

  • Lombardia
  • Veneto
  • Emilia Romagna
  • Lazio

In linea con l’anno precedente, le installazioni realizzate nel corso del 2021 non hanno provocato variazioni significative nella distribuzione regionale degli impianti. A fine anno nelle regioni del Nord risultano installati il 55% degli impianti complessivamente in esercizio in Italia, al Centro il 17%, al Sud il restante 28%. Le regioni con il maggior numero di impianti sono Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Piemonte e Lazio.

A livello provinciale, invece, la distribuzione degli impianti complessivamente in esercizio alla fine del 2021 risulta piuttosto simile rispetto all’anno precedente. Roma si conferma la prima provincia italiana per numero di impianti fotovoltaici installati, con il 4,0 % del totale nazionale, seguono Brescia (3,3%) e Treviso (3,2%).

Tra le province del Sud, invece, quella in cui si concentra la quota maggiore di nuovi impianti è Lecce (1,8%). Il primato, tuttavia, lo registrano e mantengono le province di Roma e Padova, entrambe con una quota pari al 4,0% del totale. Nel Sud, invece, la provincia con il dato più elevato è Bari (2,1% del totale).

I fattori da cui dipendono le installazioni di impianti fotovoltaici

I fattori che determinano l’incidenza delle installazioni di impianti fotovoltaici a terra sono molteplici, si legge nel documento GSE. Tra questi, ad esempio:

  • la posizione geografica
  • le caratteristiche morfologiche del territorio
  • le condizioni climatiche, la disponibilità di aree idonee.

La distribuzione della potenza installata dei pannelli fotovoltaici per collocazione tra le diverse regioni risulta, di conseguenza, molto eterogenea anche per questo motivo.

Chi consuma e “autoconsuma” di più in Italia

La quasi totalità dei titolari di impianti fotovoltaici del settore residenziale risulta autoconsumare. Per autoconsumo si intende l’energia elettrica prodotta e utilizzata direttamente nel luogo di produzione, quindi non immessa nella rete di trasmissione o di distribuzione dell’energia elettrica. Nel 2021, in Italia, gli autoconsumi ammontano a 5.179 GWh, un valore pari al 20,6% della produzione complessiva degli impianti fotovoltaici e al 48,6% della produzione dei soli impianti che autoconsumano.

In termini assoluti, il massimo livello di autoconsumo è registrato nel mese di luglio, mentre in termini percentuali le quote di autoconsumo più elevate si rilevano invece in corrispondenza dei mesi invernali. È tuttavia nei settori terziario e industriale – considerando i soli impianti che hanno autoconsumato – che si rilevano le quote percentuali di autoconsumo più elevate.

Dei 25.039 GWh complessivamente prodotti in Italia da fotovoltaico nel corso del 2021:

  • il 52% è generato dal settore industriale (che include anche le centrali fotovoltaiche);
  • il 22% dal settore terziario;
  • il 15% dal residenziale;
  • l’11% dal settore agricolo.

Il settore industriale è anche quello caratterizzato da maggiori autoconsumi (37% dei 5.179 GWh autoconsumati in Italia nel corso del 2021), seguito dal terziario (29%), dal residenziale (26%) e dal settore agricolo (8%).

Tuttavia, alla fine del 2021, l’80% circa dei 1.016.083 impianti complessivamente in esercizio in Italia si concentrano nel settore residenziale, anche se la quota maggiore della potenza installata complessiva (48%) si rileva invece nel settore industriale.

Se si considera il solo 2021, l’89% degli impianti installati invece nel corso dell’anno appartengono al settore residenziale, a fronte di un valore di potenza pari al 40% del totale.

Quello che è emerso in conclusione è che, con l’eccezione del residenziale, per tutti i settori di attività l’incidenza dell’energia autoconsumata sui consumi è di gran lunga inferiore rispetto alla percentuale media di autoconsumo. Il settore residenziale risulta invece l’unico nel quale, complessivamente, la produzione totale degli impianti è pressoché uguale ai consumi totali delle utenze presso le quali sono installati.

Il Rapporto statistico fotovoltaico GSE 2021 è disponibile qui di seguito in free download.

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