Decarbonizzazione e transizione energetica: un accordo per il futuro
                                Nell’ottica di stimolare il raggiungimento degli obiettivi di medio e lungo periodo per la transizione energetica in Italia, è stato sottoscritto un accordo quadro tra Anima Confindustria ed Enea. Lavoreranno a contatto con l’obiettivo di implementare azioni congiunte di formazione e informazione, nonché eventi per la diffusione di energie rinnovabili e tecnologie per la decarbonizzazione. L’accordo permetterà di promuovere insieme lo sviluppo e la competitività delle imprese italiane nell’ottica della transizione energetica e dell’innovazione; nonché di individuare buone pratiche condivise per l’efficienza energetica.
Gli sforzi per la transizione energetica sono stimolati, in contemporanea, dalla campagna Italia in Classe A. Le tecnologie incentivate, per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione al 2050, sono: solare a concentrazione, fotovoltaico, accumulo elettrochimico e termico, power to gas, produzione, trasporto/distribuzione e uso dell’idrogeno, smart grid, mobilità sostenibile. Sempre per centrare gli obiettivi 2050, Italia in Classe A supporta la realizzazione di studi, analisi e pubblicazioni finalizzati all’innovazione tecnologica, con particolare riferimento alle implicazioni di carattere energetico.
La consapevolezza condivisa è come la transizione energetica della manifattura e delle PMI, motore del tessuto industriale italiano, abbia un ruolo chiave nella strutturazione di un comparto economico connotato da efficienza e sostenibilità; e possa accrescerne al contempo la competitività sui mercati esteri.
Tra gli Opinion Leader della campagna Italia in Classe A, diretta anch’essa da Enea, rientrano infatti tre associazioni di Anima Confindustria della filiera dell’edilizia: Assoclima (Associazione costruttori sistemi di climatizzazione), Assotermica (Associazione produttori di apparecchi e componenti destinati al comfort climatico ambientale) e Avr (Associazione costruttori valvole e rubinetti).
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Transizione energetica: l’accordo tra Anima Confindustria ed Enea
L’intesa tra Enea e Anima Confindustria è un ulteriore passo per il trasferimento della conoscenza e dell’innovazione alle imprese, nel campo della decarbonizzazione, della sostenibilità, dell’economia circolare e dell’uso efficiente e sostenibile delle risorse.
Sono previste analisi di scenario nel settore dei materiali e in particolare: 3D printing metallico e saldatura; sistemi di trattamento acque; efficientamento dei sistemi di depurazione delle acque reflue; uso efficiente e sostenibile delle risorse (materie prime, risorsa idrica, sostanze chimiche, biorisorse, etc.) nei processi produttivi; diagnosi delle risorse e simbiosi industriale; impianti di trasformazione alimentare.
Con anche l’organizzazione di eventi e seminari formativi, Anima ed ENEA potranno contribuire a un’analisi sempre più mirata delle esigenze e dello stato di sviluppo delle imprese italiane.
L’Unione Europea, ricordiamo, intende rendersi climaticamente-neutrale entro il 2050, strutturando un’economia a saldo zero di emissioni di gas serra. Tale obiettivo è il cuore pulsante del Green Deal Europeo, in linea con l’Accordo di Parigi per un tetto all’aumento della temperatura (1.5 gradi al massimo, senza avvicinarsi ai 2 gradi).
Come parte del Green Deal, la Commissione Europea ha approvato, il 4 marzo 2020, la prima Legge Europea sul Clima, per trasformare la visione etica in azione concreta e legislativa. Pur se permangono i dubbi di un’ala scettica di decisori e imprenditori, che reputano troppo alti i costi (economici, sociali, individuali) per una transizione dell’intero paradigma europeo, da sempre basato sul consumo di combustibili fossili, in così poco tempo.
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