Legge di Bilancio 2021 e bonus idrico: precisazioni Agenzia delle Entrate
Bonus idrico: caratteristiche
La Legge di Bilancio 2020 (art. 1, commi da 61 a 65, legge 30 dicembre 2020, n. 178) ha introdotto il nuovo Bonus idrico (contributo di 1.000 euro per chi sostituisce rubinetti e sanitari con nuovi apparecchi che limitano il flusso d’acqua, da utilizzare entro il 31 dicembre 2021). Affinché torni applicabile il citato bonus devono sussistere i seguenti presupposti soggettivi e oggettivi.
Nel dettaglio:
- presupposto soggettivo: il bonus idrico spetta a tutte le persone fisiche residenti nel territorio nazionale a condizione che entro il 31 dicembre 2021 realizzino gli interventi di sostituzione individuati nel comma 62 della Legge di Bilancio 2021 (si veda presupposto oggettivo di seguito riportato). In base al tenore letterale della norma ne discende che il primo requisito indispensabile affinché torni applicabile il beneficio in esame è che venga richiesto da un soggetto residente in Italia;
- presupposto oggettivo: il Bonus idrico, così come scritto dall’Agenzia delle Entrate sulla propria pagina web, può essere richiesto dalle persone fisiche residenti in Italia (presupposto soggettivo di cui al punto precedente) che sostituiscono su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari: i sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto; la rubinetteria, i soffioni e le colonne doccia con nuovi apparecchi a flusso d’acqua limitato. Più in particolare, il contributo in esame torna applicabile alle spese sostenute per:
- la fornitura e la posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, compresi le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti;
- la fornitura e l’installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto, e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, compresi le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.
Adempimenti
Le modalità per ottenere il bonus saranno definite da un decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, da emanarsi entro 60 giorni dall’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2021 (considerato che la Legge di Bilancio 2021 è entrata in vigore il 1° gennaio 2021 il termine ultimo, salvo proroghe, è fissato per il 2 marzo 2021).
Il Bonus idrico di 1000 euro non è tassato in quanto non concorre alla formazione del reddito imponibile del soggetto richiedente; inoltre non rileva ai fini del computo del valore ISEE.