Nuovi fondi ministeriali per il sostegno alla transizione industriale
                                Il Fondo per il Sostegno alla Transizione Industriale è regolamentato con il Decreto ministeriale 21 ottobre 2022 del Ministro dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze e con il Ministro della Transizione Ecologica. Ha per obiettivo l’adeguamento del sistema industriale-produttivo italiano alle politiche Ue in merito alla lotta al cambiamento climatico.
Le imprese di qualsiasi dimensione, in particolare quelle che operano nei settori estrattivo e manifatturiero, possono chiedere agevolazioni nella forma del contributo a fondo perduto. I programmi d’investimento finanziati dal Fondo per il Sostegno alla Transizione Industriale vertono su:
- Efficientamento energetico
 - Cambiamento dei processi produttivi aziendali
 - Installazione di impianti da autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, idrogeno e impianti di cogenerazione ad alto rendimento
 - Riduzione dell’utilizzo delle risorse tramite il riuso, il riciclo o il recupero di materie prime e/o l’uso di materie prime riciclate
 
Il 50% delle risorse annualmente destinate al Fondo è riservata alle imprese energivore (a forte consumo di energia).
Questi, più nello specifico, gli interventi finanziati dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy con il Fondo:
- Suolo aziendale e relative sistemazioni.
 - Opere murarie e assimilate (se funzionali agli obiettivi ambientali).
 - Impianti e attrezzature di nuova fabbricazione.
 - Programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate.
 - Spese di esercizio relative a formatori e partecipanti alla formazione connessi al progetto e costi servizi di consulenza.
 - Spese di personale.
 
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Transizione industriale, uno stanziamento da 300 milioni
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con il decreto direttoriale del 30 agosto 2023 e con l’obiettivo di sostenere i programmi d’investimento delle imprese nella tutela ambientale, ha stanziato 300 milioni di euro a valere sul Fondo per il Sostegno alla Transizione Industriale.
I programmi dovranno prevedere spese d’importo compreso tra 3 e 20 milioni di euro. Le domande per le agevolazioni potranno essere inviate dal 10 ottobre al 12 dicembre 2023, sul portale di Invitalia.
La misura agevolativa rientra nel corso d’azione tracciato dal Ministero, che sta privilegiando investimenti nell’ambito di sostenibilità aziendale, economia circolare, transizione verde, riassetto energetico.
La Commissione Europea, nel Blueprint for Transition per la transizione dei sistemi industriali, indica come elementi cardine per l’abbattimento dell’impatto ecologico:
- Infrastrutture sostenibili.
 - Investimenti e finanziamenti consapevoli.
 - Decisioni pubbliche e private informate e strategiche.
 - Ricerca e sviluppo di tecniche e tecnologie innovative.
 - Creazione e trasmissione di nuove competenze specialistiche.
 - Un riverbero diretto sulla vita sociale dei cittadini europei.
 - Competitività industriale a basso impatto o a impatto zero sull’ambiente.
 
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