Efficienza energetica

Seed Micat, come misurare l’efficienza energetica e la sostenibilità

Enea partner di un progetto europeo che valuta parametri sociali, economici e ambientali: test a Milano e in Friuli-Venezia Giulia
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Seed Micat, come misurare l’efficienza energetica e la sostenibilità

Seed Micat è un progetto europeo da 1.5 milioni di euro sull’efficienza energetica che vede in prima fila l’Enea, insieme a 7 enti partner. Per l’Italia partecipano anche Isinnova (azienda che opera nel campo dell’ottenimento e gestione dei brevetti) e Rse (società controllata dal Gestore dei Servizi Energetici).

L’obiettivo di Seed Micat è la misurazione, con dati e indicatori precisi, dei livelli di efficienza energetica e sostenibilità raggiunti dalle regioni e dalle città italiane ed europee. Le rilevazioni saranno attuate mediante un tool appositamente realizzato, in grado di quantificare la bontà (o l’assenza) delle misure green messe in atto da amministratori e cittadini, per ridurre la dipendenza da combustibili fossili.

Seed Micat: tempistiche e parametri utilizzati

Il progetto europeo ha un orizzonte temporale di 3 anni. L’Enea testerà il tool sui dati della Città Metropolitana di Milano e sul Piano Energetico Regionale del Friuli-Venezia Giulia, che al momento è in fase di revisione proprio con il supporto tecnico dell’Enea.

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Questi i parametri misurati, divisi in tre macrocategorie:

  1. Sociali: benefici per la salute e riduzione della povertà energetica.
  2. Ambientali: risparmio energetico e riduzione delle emissioni di gas serra.
  3. Economici: impatto positivo su crescita economica, occupazione, innovazione e competitività.

A conclusione delle rilevazioni, i ricercatori dell’Enea formuleranno analisi composite di scenario, mettendo in evidenza gli elementi positivi emersi e segnalando le aree che richiedono un miglioramento. Sulla base dei modelli realizzati, l’Enea formerà le amministrazioni locali per l’applicazione delle misure suggerite e per l’utilizzo del tool di rilevazione nella forma definitiva, terminata la fase di sperimentazione. I risultati dello studio pilota saranno replicati in altre regioni e città italiane e dell’Unione Europea.

Nelle intenzioni del gruppo di lavoro e dei ricercatori dell’Enea, il tool diventerà un valido strumento a disposizione delle amministrazioni locali per valutare gli effetti a breve, medio e lungo termine delle azioni intraprese nella direzione dell’efficientamento energetico. Gli impatti saranno rilevabili sia dal punto di vista tecnico-numerico che da quello economico-sociale. Sindaci e presidenti di regione potranno così prendere decisioni più informate e attente in merito alle politiche e agli investimenti sull’efficienza energetica, al fine di migliorare gli inquadramenti legislativi e di spingere i cittadini a una maggiore consapevolezza sui consumi. Per ingenerare un circolo virtuoso che coinvolga ogni parte della rete sociale.

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