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Restauro e adeguamento antisismico del viadotto Rio Maggiore: il ruolo dei ponteggi Euroedile

Il viadotto presenta pile e spalle non allineate rispetto alla carreggiata. Euroedile ha sviluppato compensi strutturali su misura utilizzando travi in alluminio
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Restauro e adeguamento antisismico del viadotto Rio Maggiore: il ruolo dei ponteggi Euroedile

Il viadotto Rio Maggiore, situato sull’autostrada A23 Udine-Tarvisio al km 59+865 nel comune di Amaro (UD), rappresenta una struttura strategica per la viabilità del Friuli-Venezia Giulia. Costruito nel 1979 in calcestruzzo precompresso, con due campate da 43 metri ciascuna per un totale di 86 metri, necessitava di un ammodernamento per rispondere alle normative vigenti e garantire la sicurezza degli automobilisti.

L’intervento di restauro e adeguamento antisismico è stato affidato da Autostrade per l’Italia alla Pesaresi Giuseppe SpA, azienda specializzata nel consolidamento strutturale. Il progetto ha previsto la sostituzione degli appoggi con isolatori sismici di ultima generazione, la sostituzione dei giunti, l’installazione di nuovi paraghiaia e interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.

Un’opera complessa: il ruolo di Euroedile per l’intervento sul viadotto Rio Maggiore

Data la complessità dell’opera, l’azienda appaltatrice si è avvalsa della collaborazione di Euroedile, realtà veneta esperta in ponteggi e strutture provvisionali per grandi infrastrutture che ha adottato soluzioni avanzate per garantire sicurezza ed efficienza operativa.

Per l’intradosso della carreggiata, è stato utilizzato il sistema FlyDeck di Pilosio, un’innovativa soluzione sospesa che ha creato un piano di lavoro stabile e sicuro, facilitando l’accesso a tutte le aree del viadotto. Per le pile e le spalle, invece, si è optato per il ponteggio fisso a telai prefabbricati K, che ha garantito massima adattabilità e sicurezza grazie a piani di lavoro.

L’assenza di un accesso diretto al viadotto

Un aspetto critico del cantiere era l’assenza di un accesso diretto, con l’unica via percorribile attraverso l’alveo del fiume. Per ovviare a questa difficoltà, Euroedile ha installato una scala in alluminio a gradoni firmata Pilosio, garantendo un passaggio sicuro e agevole per le maestranze.

Il viadotto Rio Maggiore presenta una configurazione particolare, con pile e spalle non allineate rispetto alla carreggiata. Per affrontare questa complessità, Euroedile ha sviluppato compensi strutturali su misura utilizzando travi in alluminio di diverse misure sempre fornite da Pilosio. Questa soluzione ha permesso di adattare perfettamente la struttura sospesa alle caratteristiche dell’infrastruttura.

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La necessità di proteggere il cantiere da improvvise piene del fiume

Un ulteriore aspetto critico era la necessità di proteggere il cantiere da improvvise piene del fiume. La scelta di una struttura sospesa ha evitato il rischio di danneggiamenti dovuti a eventi alluvionali garantendo, al contempo, la sicurezza degli operatori.

L’intero allestimento è stato completato senza l’uso di mezzi di sollevamento come piattaforme o by bridge, permettendo di mantenere inalterato il traffico autostradale: l’uso del sistema FlyRail di Pilosio ha ottimizzato ulteriormente i tempi di montaggio, consentendo un assemblaggio rapido e preciso.

Il FlyDeck ha dimostrato la sua efficacia anche nelle fasi di sabbiatura del calcestruzzo, facilitando la raccolta del materiale di risulta e garantendo un ambiente di lavoro pulito e sicuro: la sua versatilità ha, inoltre, permesso l’uso di trabattelli per operare agevolmente anche nelle zone più alte delle travi.

Un intervento reso possibile grazie al lavoro di team

La larghezza del viadotto, poi, ha permesso di operare simultaneamente su entrambe le carreggiate, ottimizzando tempi e risorse.

Il lavoro al Rio Maggiore è durato otto mesi, affrontando con impegno e attenzione le complessità dell’opera. Un ruolo fondamentale è stato quello fornito dal team aziendale, la cui competenza e collaborazione hanno reso possibile il successo del progetto.

L’intervento sul viadotto Rio Maggiore si è dunque distinto per l’adozione di soluzioni innovative, garantendo la sicurezza delle maestranze e la continuità della viabilità, un modello di eccellenza per il settore delle infrastrutture.

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