Edilizia
Solai in legno cemento per un isolamento acustico e termico ad alte prestazioni targato Isotex
I solai in legno cemento Isotex sono studiati per l’eliminazione completa di tutti i ponti termici e acustici relativi ad una costruzione
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I solai in legno cemento Isotex® vengono utilizzati per strutture orizzontali o inclinate e sono ad elevato isolamento acustico e termico. Da una positiva esperienza di 60 anni ottenuta con l’utilizzo dei Blocchi in legno cemento, Isotex ha realizzato un progetto che prevede l’impiego di elementi, sempre in legno cemento, anche per le strutture orizzontali. L’obiettivo è quello di risolvere, con una sola operazione, l’eliminazione completa di tutti i ponti termici e acustici, la resistenza al fuoco e l’isolamento termico e acustico, sfruttando la maggior inerzia di tale solaio rispetto ad altre soluzioni.
C’è la possibilità di realizzare nervature trasversali (perpendicolari all’orditura del solaio). È sufficiente prevedere l’uso di elementi pignatta ribassati in legno cemento. Per le operazioni di intonacatura, vedi la sezione istruzioni per intonaci. È d’obbligo l’impiego della rete porta-intonaco, da inserire circa a metà dello spessore della mano di fondo, che dovrà avere uno spessore il più possibile uniforme di 15mm. Inoltre, occorre attendere 5-6 giorni di intervallo fra la mano di fondo e la finitura di grassello o gesso.
Gamma di solai in legno cemento Isotex ®
II traliccio per i solai in legno cemento è confezionato in modo da assicurare la possibilità del sollevamento e del getto di completamento in assoluta sicurezza, precisamente: 1) nella fase di sollevamento è sollecitato dal peso proprio e considerato sospeso in due punti posti ad L/4 dalle estremità; 2) nella fase di getto è considerato disposto su appoggi ad interasse di 170 cm e sollecitato dal peso proprio e dal peso del calcestruzzo fluido.
Il montaggio
L’armatura integrativa viene inserita in stabilimento, nella quantità stabilita dal progettista delle strutture. Questa può essere dimensionata e verificata con riferimento alla sezione conclusiva. La collaborazione fra il getto di completamento ed il travetto gettato in stabilimento è assicurata dal traliccio, che sporge dal getto di prima fase per almeno 4 cm. Un’adeguata limitazione delle tensioni tangenziali di calcolo consente di evitare la disposizione di armatura specifica per il taglio.
C’è la possibilità di realizzare nervature trasversali (perpendicolari all’orditura del solaio). È sufficiente prevedere l’uso di elementi pignatta ribassati in legno cemento. Per le operazioni di intonacatura, vedi la sezione istruzioni per intonaci. È d’obbligo l’impiego della rete porta-intonaco, da inserire circa a metà dello spessore della mano di fondo, che dovrà avere uno spessore il più possibile uniforme di 15mm. Inoltre, occorre attendere 5-6 giorni di intervallo fra la mano di fondo e la finitura di grassello o gesso.

