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Rideterminate le soglie per gli appalti pubblici

Il nuovo Codice contiene la disciplina inerente le soglie di rilevanza europea all’interno dell’art. 14, rubricato “Soglie di rilevanza europea e metodi di calcolo dell’importo stimato degli appalti. Disciplina dei contratti misti”
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Rideterminate le soglie per gli appalti pubblici

Il D.lgs. 31 marzo 2023 n. 36, nuovo Codice dei contratti pubblici, disciplina sia i contratti che hanno una rilevanza economica superiore alla soglia europea, per i quali deve essere garantita a tutti gli operatori economici di ogni Stato membro la possibilità di partecipare alla procedura di selezione, sia i contratti che non raggiungono questi importi. Ad essi è dedicata una disciplina meno stringente, prevista dalla Parte I del Libro II del d.lgs. 36/2023. Ecco dunque come sono state rideterminate le soglie per gli appalti pubblici.

Le soglie rilevanti ai fini dell’affidamento degli appalti pubblici sono periodicamente aggiornate a livello europeo con provvedimento della Commissione. Ciò trova diretta applicazione alla data di entrata in vigore, conseguente alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea.

Il nuovo Codice contiene la disciplina inerente le soglie di rilevanza europea all’interno dell’art. 14, rubricato “Soglie di rilevanza europea e metodi di calcolo dell’importo stimato degli appalti. Disciplina dei contratti misti”.

Il Regolamento delegato della Commissione europea

La Commissione è recentemente intervenuta con il Regolamento delegato (UE) 2023/2495, del 15 novembre 2023, che modifica la direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le soglie degli appalti pubblici di forniture, servizi e lavori e dei concorsi di progettazione nei settori ordinari, modificando le soglie di riferimento:

  • Per i lavori, l’importo di «5 382 000 EUR» è sostituito da «5 538 000 EUR»;
  • per gli appalti pubblici di forniture, di servizi e per i concorsi pubblici di progettazione aggiudicati dalle stazioni appaltanti che sono autorità governative centrali indicate nell’allegato I alla direttiva 2014/24/UE, l’importo di «140 000 EUR» è sostituito da «143 000 EUR»;
  • per gli appalti pubblici di forniture, di servizi e per i concorsi pubblici di progettazione aggiudicati da stazioni appaltanti sub-centrali, l’importo di «215 000 EUR» è sostituito da «221 000 EUR».

Soglie per gli appalti pubblici: i nuovi riferimenti comunitari

Con il Regolamento delegato (UE) del 15 novembre 2023, n. 2496/UE che modifica la direttiva 2014/25/UE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le soglie degli appalti di forniture, servizi e lavori e dei concorsi di progettazione nei settori speciali, la Commissione ha così modificato le soglie di riferimento:

  • per gli appalti di forniture, di servizi e per i concorsi pubblici di progettazione, l’importo di «431 000 EUR» è sostituito da «443 000 EUR»;
  • per gli appalti di lavori, l’importo di «5 382 000 EUR» è sostituito da «5 538 000 EUR».

Con il Regolamento delegato del 15 novembre 2023, n. 2497/UE, che modifica la direttiva 2014/23/UE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le soglie delle concessioni, la Commissione ha modificato la soglia di riferimento da «5 382 000 EUR» a «5 538 000 EUR».

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