Sblocca Italia e mutamento d’uso urbanisticamente rilevante: che cosa cambia?
Quali novità predispone il decreto Sblocca Italia, decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, diventato legge il 5 novembre 2014, in tema di Mutamento d’uso urbanisticamente rilevante?
A meno che leggi regionali non dispongano altrimenti, il decreto Sblocca Italia stabilisce che costituisce mutamento rilevante della destinazione d’uso ogni forma di utilizzo dell’immobile o della singola unità immobiliare diversa da quella originaria, anche non accompagnata dall’esecuzione di opere edilizie, purché tale da comportare l’assegnazione dell’immobile o dell’unità immobiliare a una diversa categoria funzionale tra le seguenti:
a) residenziale;
a-bis) turistico-ricettiva;
b) produttiva e direzionale;
c) commerciale;
d) rurale.
La destinazione d’uso di un fabbricato o di una unità immobiliare è quella prevalente in termini di superficie utile.
Se le Regioni non adegueranno la propria legislazione entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge, si applicheranno direttamente queste disposizioni. Salva diversa previsione da parte delle leggi regionali e degli strumenti urbanistici comunali, il mutamento della destinazione d’uso all’interno della stessa categoria funzionale è sempre consentito [art. 23-ter T.U. edilizia].
L’autore
Giorgio Tacconi
Nato a Milano nel 1956, laureato in giurisprudenza, svolge come libero professionista attività di comunicazione, informazione e consulenza tecnico-giuridica in tema di sicurezza negli ambienti di lavoro, tutela dell’ambiente e sostenibilità, responsabilità sociale d’impresa. Ha collaborato come autore di testi, siti e banche dati con Cedis, McGrawHill, Eco-comm, De Agostini, Rcs, Conde Nast, LifeGate, Sistemi Editoriali, Giappichelli.

