Edilizia
RUP: Anac aggiorna le FAQ relative alle linee guida n. 3
L'Anac fa chiarezza in merito a nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento per l’affidamento di appalti e concessioni
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Nell’articolo 31 del D.Lgs. n. 50/2016 (ruolo e funzioni del responsabile del procedimento negli appalti e nelle concessioni), vengono evidenziati tutti i compiti e le prerogative in possesso del RUP nelle varie fasi della programmazione, della progettazione, dell’affidamento, dell’esecuzione. Il RUP, è nominato con atto formale del soggetto responsabile dell’unità organizzativa, che deve essere di livello apicale, tra i dipendenti di ruolo addetti all’unità medesima, dotati del necessario livello di inquadramento giuridico in relazione alla struttura della pubblica amministrazione e di competenze professionali adeguate in relazione ai compiti per cui è nominato. Procedure di nomina differenti sono previste invece allorquando l’unità organizzativa non sia una pubblica amministrazione o un ente pubblico.
Il ruolo di prim’ordine rivestito dal RUP durante le procedure di appalto e concessione ha reso negli anni necessario un aggiornamento continuo della materia, rendendo sempre più chiara e precisa la disciplina. Obbiettivo perseguito attraverso le Linee Guida.
Contenuto e disciplina delle Linee Guida n. 3
Le linee guida n°3, di attuazione del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, recanti “Nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento per l’affidamento di appalti e concessioni”, approvate dal Consiglio dell’Autorità con deliberazione n.1096 del 26 ottobre 2016, sono state redatte allo scopo di garantire che la funzione di Responsabile Unico del Procedimento venga affidata a soggetti dotati dei requisiti indispensabili per lo svolgimento del ruolo, nonché in possesso dell’esperienza adeguata in tema di appalto. In particolare, vengono cercate figure professionali che sappiano muoversi all’interno delle fasi del processo di acquisizione (programmazione, progettazione, aggiudicazione ed esecuzione). La base normativa su cui si fonda la ratio delle linee guida risiede nell’articolo 31, comma 5, del D.Lgs. n. 50/2016, il quale attribuisce all’ANAC il compito di definire, con proprio atto, una disciplina di maggiore dettaglio sui compiti specifici del RUP, nonché sugli ulteriori requisiti di professionalità rispetto a quanto disposto dal Codice, in relazione alla complessità dei lavori. Inoltre, prevede che l’Autorità determini l’importo massimo e la tipologia dei lavori, servizi e forniture per i quali il RUP può coincidere con il progettista o con il direttore dell’esecuzione del contratto.| Approfondisci la tematica su HSE+: |
Gli aggiornamenti alle FAQ relative alle Linee Guida n. 3
La disciplina contenuta nelle Linee Guida n.3 ha visto due fasi principali di aggiornamento delle sue FAQ (Frequently Asked Question). La prima concernente un aggiornamento al 24 marzo 2017 e l’ultima datata 19 febbraio 2021. Si tratta di un elenco di domande rivolte di frequente da parte degli utilizzatori di un servizio, o in questo caso, da futuri interessati alla materia di appalto e concessioni, nei confronti dei titolari del servizio o i responsabili del settore. L’obbiettivo è quello di affiancare a normative e guide un elenco esaustivo di domande e risposte in modo da rendere più agevole e comprensiva la materia. L’aggiornamento del 2017 verteva a chiarire i seguenti punti (sinteticamente ora elencati):- A quali procedure si applicano le Linee guida n. 3/2016?
- Per le procedure bandite prima dell’entrata in vigore delle Linee guida n. 3/2016, il RUP in possesso dei requisiti richiesti dalla normativa previgente che non sia in possesso dei requisiti professionali richiesti dalle Linee guida può portare a termine l’incarico conferitogli?
- Nel caso in cui il RUP sia stato nominato antecedentemente all’indizione della procedura di gara e il bando o l’avviso con cui si indice la procedura di scelta del contraente siano stati pubblicati successivamente all’entrata in vigore delle Linee guida, è necessario procedere alla sostituzione del RUP che risulti carente dei requisiti professionali richiesti dalle Linee guida?

