Edilizia
Partono i lavori per la ricostruzione post-sisma 2016 di 39 caserme
Firmata convenzione con l’Agenzia del Demanio: si tratta di un investimento da 90 milioni di euro
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Via libera alla ricostruzione di caserme e immobili demaniali danneggiati dal sisma
Parte la progettazione e il monitoraggio di 39 interventi su caserme e strutture demaniali da ricostruire in Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. E’ quanto è stabilito dalla convenzione stipulata tra il Commissario Straordinario alla Ricostruzione Sisma 2016, Giovanni Legnini e il Direttore della Struttura per la Progettazione di beni ed edifici pubblici dell’Agenzia del Demanio, Filippo Salucci. I lavori saranno affidati alla Struttura dell’Agenzia. Come da indicazione dell’Ordinanza speciale in deroga n. 27 firmata lo scorso 14 ottobre dal Commissario Legnini. Si tratta di un investimento di circa 90 milioni di euro. Un progetto che coinvolge 39 dei 41 edifici tra caserme e immobili demaniali (dei restanti due se ne occuperà l’Arma dei Carabinieri) danneggiati dagli eventi sismici che colpirono il centro Italia tra il 2016 e il 2017.
Sisma 2016: Comuni e caserme
Gli edifici finanziati dall’Ordinanza, si trovano nei seguenti Comuni: Camerino, Arquata del Tronto, Montegallo, Fiastra, Pieve Torina, Serravalle di Chienti, Visso, Castelsantangelo Sul Nera, Ussita, Ascoli Piceno, San Severino Marche, Montemonaco, Castignano, Tolentino, Accumoli, Amatrice, Cittaducale, Rieti, Fiuminata, Norcia, Sant’Anatolia di Narco, Spoleto, Cerreto di Spoleto, Montereale, Sulmona, Teramo e Castelli. La Struttura per la Progettazione dell’Agenzia Demanio si occuperà delle fasi preliminari, di project management, di supporto tecnico e monitoraggio della maggior parte degli interventi. L’obiettivo è rendere il processo più snello e coordinato possibile. Garantendo allo stesso tempo “i più alti standard di sicurezza sismica ed efficienza energetica degli edifici da realizzare o riparare”. Edifici che, in alcuni casi rivestono oltre al ruolo strategico, anche un particolare valore architettonico-artistico.Il Tavolo permanente
I lavori saranno coordinati dal Sub Commissario Gianluca Loffredo per quanto riguarda il territorio delle Marche e dal Sub Commissario Fulvio Soccodato per Abruzzo, Lazio e Umbria. Il monitoraggio è affidato al Tavolo permanente presieduto dal Commissario Legnini. Del Tavolo fanno parte il sub Commissario territorialmente competente, il presidente della Regione e il sindaco del Comune interessato, il direttore dell’Agenzia del Demanio, il direttore dell’Usr regionale. E ancora: un rappresentante della Soprintendenza dei beni culturali e il Comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza o il capo dei Vigili del Fuoco. A seconda della proprietà dell’immobile oggetto di intervento. Per Legnini si tratta “di un’ordinanza importante e innovativa. Sia per le procedure introdotte sia per l’impatto che avrà sul territorio”.Gli interventi in Abruzzo
Come indicato dall’Ordinanza, in Abruzzo gli interventi finanziati riguardano la demolizione e ricostruzione della caserma dei Carabinieri di Montereale (3,9 milioni). Inoltre, la manutenzione straordinaria della caserma dei Vigili del Fuoco (2,2 milioni), delle ex carceri giudiziarie (763 mila euro) e dell’ex Ufficio del registro (1,5 milioni). A Teramo, ecco la demolizione e ricostruzione della caserma di Polizia Penitenziaria (4,1 milioni di cui 3 finanziati dal Ministero della Giustizia). A Sulmona, l’adeguamento sismico della stazione dei Carabinieri (6,9 milioni). Altri interventi previsti: la realizzazione della nuova stazione dei Carabinieri forestali (2 milioni) a Castelli. Infine, il miglioramento sismico della porzione di Convento di San Domenico a Teramo (1,2 milioni), sempre di proprietà del Demanio.Lazio e Umbria
Nel Lazio l’Ordinanza Speciale riguarda la demolizione e ricostruzione delle caserme dei Carabinieri di Amatrice (4,3 milioni) e Accumoli (1,9 milioni). Via alla manutenzione straordinaria della caserma ex scuola Corpo Forestale (3,7 milioni) e della caserma dei Carabinieri (3,3 milioni) a Cittaducale. Oltre all’adeguamento sismico dell’Hangar XVI Nucleo Elicotteri Carabinieri (7 milioni) e del fabbricato di via Ricci (544 mila euro) a Rieti. In Umbria finanziati 8 nuovi interventi:- demolizione e ricostruzione della stazione ferroviaria di Norcia (670 mila euro);
- miglioramento sismico della stazione di Triponzo-Cerreto (390 mila euro), del magazzino merci della stazione di Serravalle-Norcia (138 mila euro) e del Casello Castel San Felice-Sant’Anatolia di Narco (130 mila euro);
- A Spoleto: miglioramento sismico del deposito officina (1,3 milioni), del fabbricato viaggiatori (1,1 milioni), del magazzino merci (218 mila euro) e della stazione Caprareccia (465 mila euro).
Ricostruzione caserme nelle Marche
Gli interventi previsti nelle Marche:- costruzione della caserma dei Carabinieri del Parco Nazionale dei Monti Sibillini a Visso (4,5 milioni);
- Fiuminata, adeguamento sismico della Stazione dei Carabinieri forestali (1,1 milioni)
- ristrutturazione ed adeguamento sismico della caserma dei Carabinieri di Camerino (10,3 milioni);
- demolizione e ricostruzione delle caserme dei Carabinieri di Visso (1,8 milioni), Serravalle (3 milioni), Arquata del Tronto (2,6 milioni), Montegallo (2,6 milioni), Fiastra (3 milioni), Pieve Torina (3 milioni), Ussita (2,5 milioni) e Castelsantangelo sul Nera (2,5 milioni);
- manutenzioni straordinarie per la caserma dei Vigili del Fuoco di Camerino (3,9 milioni), della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno (2,6 milioni), della caserma dei Carabinieri di San Severino Marche (3,3 milioni), di Montemonaco (1 milione). Anche delle caserme di: Ascoli Piceno (3 milioni), Castigliano (54 mila euro), Tolentino (695mila euro) e Castelsantangelo (176 mila euro).