Quali funzionalità sono necessarie per un software di salute e sicurezza sul lavoro?
Salute e sicurezza sul lavoro rappresentano temi di grande attualità e sono elementi essenziali per garantire prevenzione di infortuni e malattie professionali. Nell’odierno scenario in cui digitalizzazione ed AI sono entrate a far parte della routine aziendale, l’adozione di un software dedicato alla sicurezza sul lavoro può rivelarsi un validissimo supporto per la gestione della sicurezza in azienda a 360°. Una soluzione avanzata permette di gestire in modo efficace e centralizzato ogni aspetto: dalla valutazione dei rischi alla formazione del personale, fino alla sorveglianza sanitaria.
Come dovrebbe essere un buon software per la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro?
Uno dei fattori da tenere in grande considerazione è quello dell’usabilità: è importante che sia intuitivo e facile da usare da parte di tutti i soggetti coinvolti nella gestione della sicurezza. Dai datori di lavoro, ai responsabili, ai medici competenti, il sistema deve essere facilmente accessibile e utilizzabile da una vasta gamma di figure.
Il software per la sicurezza sul lavoro deve essere affidabile e preciso nei risultati
Un software efficace per la gestione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro deve garantire affidabilità, precisione e integrità dei dati, evitando errori e incoerenze che potrebbero compromettere l’intero sistema di prevenzione e protezione.
I professionisti del settore sicurezza si trovano ogni giorno ad affrontare una complessità normativa e tecnica che coinvolge una molteplicità di discipline: fisica, chimica e biologia. Il riferimento normativo principale, il D.lgs. 81/08, rimanda a numerose altre norme e aggiornamenti continui, rendendo difficile restare sempre aggiornati sulle normative. È proprio in questo contesto che un software ben progettato ed affidabile può fare la differenza, offrendo un supporto concreto e aggiornato.
In particolare, per la valutazione dei rischi regolamentata da Standard ISO, Norme UNI e Linee guida ufficiali, è fondamentale che il sistema sia dotato di un algoritmo, in grado di considerare l’intero panorama normativo, comprese le note esplicative: spesso, sono proprio i dettagli a determinare la corretta classificazione del rischio.
Un software può dirsi realmente affidabile quando consente ai tecnici di ottenere risultati estremamente accurati e dettagliati. Una valutazione imprecisa, come l’assegnazione errata di una classe di rischio, può infatti portare a decisioni gestionali sbagliate, con ripercussioni economiche e un aumento della probabilità di incidenti sul lavoro.
Quante volte capita di non prestare attenzione ai DPI che vengono forniti ai lavoratori?
Ad esempio la scelta di un otoprotettore adeguato è una questione di calcolo oggettivo. Le norme di fatto rendono possibile identificare con metodi precisi i DPI più idonei da fornire al lavoratore in base allo specifico ambito.
Un software ben progettato per la sicurezza sul lavoro è in grado, una volta determinati i livelli di esposizione quotidiana o settimanale al rumore per ciascun gruppo omogeneo, di selezionare gli otoprotettori più idonei, garantendo una condizione di rischio trascurabile per il lavoratore.
Rischio “trascurabile” non significa assenza di rischio, ma indica che il lavoratore si trova in una condizione buona o accettabile, protetto in modo adeguato, senza incorrere né nell’iperprotezione (che può ridurre l’efficacia operativa) né in una protezione insufficiente.
Un software conforme alla norma UNI EN 458, attraverso l’applicazione dei modelli di calcolo previsti, è in grado di selezionare DPI efficaci per tutte le fonti di rumore presenti, favorendo, laddove possibile, l’utilizzo di un unicootoprotettore (inserto o cuffia) durante l’intera giornata lavorativa.
Il software deve essere completo e coprire l’intero dominio della sicurezza
Un software efficace per la salute e sicurezza sul lavoro deve essere completo e versatile, in grado di coprire ogni area di interesse: dalla valutazione dei rischi alla gestione dei dispositivi di protezione individuale (DPI), dalla formazione del personale alla sorveglianza sanitaria.
Ogni ambito richiede l’integrazione di funzionalità specifiche, come l’analisi delle lavoratrici madri, del lavoro notturno, o delle differenze di genere, che rappresentano vere e proprie appendici alla valutazione dei rischi generale e non possono essere ignorate.
Utilizzare software differenti per ciascuno di questi aspetti porta a un incremento di costi, a un rischio più elevato di incongruenze nei documenti prodotti e a una gestione più complessa e meno coerente.
Il software deve adattarsi alle esigenze del professionista o dell’azienda, non il contrario
Un altro fattore chiave è la flessibilità. Un software per la sicurezza deve potersi adattare alle esigenze specifiche del tecnico o dell’azienda, non viceversa.
Pensiamo, ad esempio, all’importanza della personalizzazione dell’output finale. La possibilità di modificare il modello di stampa del DVR (Documento di Valutazione dei Rischi) consente di ottenere un risultato che rispecchi perfettamente il modello e i processi dell’azienda.
Una volta selezionato il modello di stampa più adatto, è possibile applicare personalizzazioni grafiche (loghi, frontespizi, piè di pagina, ecc.) per ottenere un documento finale che richieda pochi o nessun intervento di modifica.
Il software deve essere costantemente aggiornato
Nel contesto della sicurezza sul lavoro, dove la normativa è in costante evoluzione, l’aggiornamento del software è un requisito imprescindibile. Un software non costantemente aggiornato, infatti, potrebbe non essere più conforme alle disposizioni vigenti, producendo documenti non validi e esponendo l’azienda a rischi e sanzioni.
Quali sono, riassumendo, le principali caratteristiche per valutare un buon software sulla sicurezza?
In sintesi, un software completo per la gestione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro dovrebbe possedere le seguenti caratteristiche fondamentali:
- Intuitività e facilità d’uso: deve essere semplice da apprendere e utilizzare.
- Completezza e versatilità: deve coprire tutte le aree chiave, dalla valutazione dei rischi alla formazione, fino alla gestione delle emergenze, dei protocolli sanitari e della cartella sanitaria e di rischio.
- Flessibilità: deve adattarsi alle esigenze specifiche del tecnico o dell’organizzazione.
- Affidabilità e sicurezza: deve garantire la congruità dei dati e la continuità del servizio.
In aggiunta alle caratteristiche primarie, un buon software dovrebbe offrire anche funzionalità avanzate, come:
- Generazione di report personalizzati
- Monitoraggio in tempo reale dello stato della sicurezza aziendale (anche multi-azienda)
- Gestione automatizzata di scadenze e adempimenti normativi
Perché scegliere il software giusto fa la differenza
Scegliere il software giusto per la salute e sicurezza sul lavoro è una decisione strategica per la sicurezza in azienda, capace di influenzare in modo significativo l’efficacia operativa e la conformità dell’intera organizzazione.
Per questo motivo, è essenziale valutare con attenzione tutte le funzionalità offerte dai diversi software dando priorità alle soluzioni che offrono versioni di prova complete, che permettono di testare tutte le funzionalità senza limitazioni.
Blumatica DVR si distingue come la soluzione ideale per professionisti e aziende che cercano un sistema completo, flessibile e sempre aggiornato.
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Inoltre, Blumatica offre la possibilità di testare gratuitamente il software, senza limitazioni in termini di funzionalità, e con il supporto dell’assistenza tecnica già in fase di prova.
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