Edilizia

Ponte sullo Stretto, in GU e in vigore il decreto per la realizzazione dell’opera

Il decreto legge n. 35 del 31 marzo 2023 riprende il progetto del 2011, aggiudicato al Consorzio Eurolink, aumentando il tetto massimo di spesa, che sale a 13,5 miliardi di euro
Condividi
Ponte sullo Stretto, in GU e in vigore il decreto per la realizzazione dell’opera
E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 30 maggio 2023 la Legge 26 maggio 2023, n. 58. Entra così in vigore dal 31 maggio la conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 marzo 2023, n. 35, recante disposizioni urgenti per la realizzazione del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria (GU Serie Generale n.125 del 30-05-2023). L’Assemblea del Senato del 24 maggio aveva approvato in via definitiva il ddl di conversione, con modificazioni, del d-l n. 35, recante disposizioni urgenti per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina. Dopo l’approvazione delle Commissioni riunite VIII (Ambiente) e IX (Trasporti), il testo del ddl di conversione del decreto legge n. 35 del 31 marzo 2023 e la votazione alla Camera dei deputati avvenuta entro il 17 maggio 2023 come stabilito, è passato al Senato per la conversione definitiva, il cui termine ultimo era previsto per il 30 maggio 2023. Si fa sempre più definita la realizzazione del collegamento tra Calabria e Sicilia.

Il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina

Il decreto riprende il progetto per la realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina del 2011, aggiudicato al Consorzio Eurolink, con un aumento del tetto massimo di spesa, che sale a 13,5 miliardi di euro. “Nel 2011 il costo era di 8,5 miliardi, quindi è salito da 8,5 a 13 miliardi complessivamente. Di questi 8,5 miliardi, quelli di cui stiamo parlando sull’aggiornamento prezzi sono i 6,7 miliardi che riguardano il contratto col contraente generale”, ha dichiarato il sottosegretario dei Trasporti Edoardo Rixi (Lega). Il presidente Anac, Giuseppe Busìa, ha fatto notare in audizione alla Camera, che il decreto “ha determinato una posizione di vantaggio del Contraente generale privato. E’ stato riconosciuto come valido nel 2023 il progetto del 2011, evitando la gara pubblica, senza aver risolto il contenzioso precedente”. Tale situazione potrebbe rendere obbligatorio indire una nuova gara; per evitarla, “occorre rispettare quanto previsto dall’articolo 72 della direttiva europea, che pone un limite invalicabile, e cioè che l’aumento dei costi non debba superare il 50%” dell’importo originario del contratto, pari a 8,5 miliardi.” Al tetto di spesa vanno poi aggiungi 1,1 miliardi per l’implementazione delle reti ferroviarie che saranno oggetto del contratto di programma con Rfi e 7 milioni di euro all’anno, dal 2024 al 2030, per il piano di comunicazione. Il decreto, inoltre, modifica l’assetto societario  e ridefinisce la composizione degli organi di amministrazione e controllo della Stretto di Messina S.p.a.. L’attività di indirizzo e vigilanza sarà svolta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (Mit), che potrà nominare, qualora ne ravvisi la necessità, un commissario straordinario.

Ponte sullo Stretto di Messina, la nuova assemblea dei soci

L’assemblea dei soci della Società Stretto di Messina, si è riunita il 6 giugno 2023: ha nominato il nuovo CdA e approvato il nuovo Statuto. Sono stati designati amministratore delegato Pietro Ciucci e presidente Giuseppe Recchi.  Compongono il Cda Eleonora Mariani, Ida Nicotra e Giacomo Francesco Saccomanno. È la prima riunione della società, tornata in bonis dopo la gestione liquidatoria, che si presenta totalmente rinnovata. Si tratta di una società in house, integralmente pubblica, che vedrà la partecipazione di Rfi, Anas, Regione Siciliana e Regione Calabria e per una quota non inferiore al 51% di Mef e Mit, il cui CdA estremamente snello è teso a garantire maggiore efficacia, velocità decisionale e operatività. Molto soddisfatto il vicepresidente del Consiglio e ministro Matteo Salvini: “Si tratta di un passaggio di importanza fondamentale, per realizzare dopo decenni un’opera straordinaria a livello mondiale. La nuova società è un mix di esperienza, novità e competenza”. Articolo pubblicato il 15 maggio e aggiornato il 25 maggio 2023 – Ultimo aggiornamento del 7 giugno 2023 
Condividi

Potrebbero interessarti

Condominio

Dalla costituzione del condominio alla gestione delle tabelle millesimali, dalle delibere assembleari ai lavori edilizi e ai titoli abilitativi:...

Decreto Salva Casa

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 124 del 29 maggio 2024 il Decreto Legge 29 maggio 2024, n. 69 recante “Disposizioni urgenti in materia di...

Bed & Breakfast: norme e regole

I 35mila Bed & Breakfast d’Italia sono classificati come strutture alberghiere e paralberghiere, extralberghiere o a carattere saltuario