Nuove soglie per gli appalti pubblici
                                Le soglie rilevanti ai fini dell’affidamento degli appalti pubblici sono periodicamente aggiornate a livello comunitario con provvedimento della Commissione europea, che trova diretta applicazione alla data di entrata in vigore, conseguente alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea.
La funzione delle soglie, è quella di determinare gli importi della gara al di sopra dei quali si applica la disciplina europea degli appalti e distinguere così le procedure applicabili per gli appalti aventi valore sopra soglie dagli affidamenti diretti e le procedure negoziate senza bando applicabili invece sotto la soglia europea.
In tema di soglie europee sono da ultimo intervenuti i seguenti regolamenti delegati della Commissione: 2023/2495 per gli appalti nei settori ordinari, 2023/2496 per i settori speciali e 2023/2497 per le concessioni, applicabili dal 1° gennaio 2024.
Dalla stessa data, quindi, sarà modificato l’articolo 14 del D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36, nuovo Codice dei contratti pubblici, che recepisce le indicazioni fornite a livello europeo, rubricato “Soglie di rilevanza comunitaria e metodi di calcolo del valore stimato degli appalti. Disciplina dei contratti misti”.
Nuove soglie per gli appalti pubblici
Le nuove soglie sono quindi le seguenti:
- euro 5.538.000 per gli appalti pubblici di lavori e per le concessioni;
 - euro 143.000 per gli appalti pubblici di forniture, di servizi e per i concorsi pubblici di progettazione aggiudicati dalle stazioni appaltanti che sono autorità governative centrali indicate nell’allegato I alla direttiva 2014/24/UE; se gli appalti pubblici di forniture sono aggiudicati da stazioni appaltanti operanti nel settore della difesa, questa soglia si applica solo agli appalti concernenti i prodotti menzionati nell’allegato III alla direttiva 2014/24/UE;
 - euro 221.000 per gli appalti pubblici di forniture, di servizi e per i concorsi pubblici di progettazione aggiudicati da stazioni appaltanti sub-centrali; questa soglia si applica anche agli appalti pubblici di forniture aggiudicati dalle autorità governative centrali che operano nel settore della difesa, quando gli appalti concernono prodotti non menzionati nell’’allegato III alla direttiva 2014/24/UE;
 - euro 750.000 per gli appalti di servizi sociali e assimilati elencati all’allegato XIV alla direttiva 2014/24/UE.
 
Sono altresì previste le seguenti soglie nel caso in cui l’affidamento riguardi i settori speciali:
- euro 5.538.000 per gli appalti di lavori;
 - euro 443.000 per gli appalti di forniture, di servizi e per i concorsi pubblici di progettazione;
 - euro 1.000.000 per i contratti di servizi, per i servizi sociali e assimilati elencati nell’allegato XIV alla direttiva 2014/24/UE.
 
                                    
