Edilizia

Edifici LEED, Milano tra le prime 5 città in Europa

Una città che si trasforma e con una capacità di visione: gli edifici LEED rientrano in questa strategia e alla creazione di interi quartieri carbon free
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Edifici LEED, Milano tra le prime 5 città in Europa
La GBCI – Green Business Certification – Inc – ha riconosciuto Milano tra le prime cinque città in Europa per numero di edifici che corrispondono agli standard della certificazione di edifici LEED. Una grande soddisfazione, dunque, per la città meneghina, e soprattutto “un ulteriore stimolo a fare sempre meglio”. Soprattutto attraverso “il Piano di Governo del Territorio approvato da poco a Milano che introduce l’obbligo, per le nuove costruzioni, di essere carbon natural“, ha dichiarato da Pierfrancesco Maran, Assessore a Urbanistica, Verde e Agricoltura del Comune di Milano.

L’ambita certificazione LEED

Il sistema di certificazione LEED – Leadership in Energy and Environmental Design – è il più utilizzato al mondo nell’ambito della valutazione degli edifici ecosostenibili. Creato dalla GBCI, la più importante organizzazione in edilizia che si occupa di valutare le prestazioni degli edifici dal punto di vista energetico, ambientale e psico-fisico (anche la Certificazione WELL è assegnata dalla GBCI), il protocollo LEED è diffuso in 172 paesi. Per le nuove costruzioni è diventato il traguardo green per eccellenza, un riconoscimento ufficiale e internazionale, un segno distintivo. Se un edificio ha ottenuto la certificazione LEED significa che:
  • si avvale di fonti di energia rinnovabile;
  • riduce significativamente lo spreco di acqua e risorse energetiche;
  • produce pochi rifiuti;
  • riduce le emissioni di CO2;
  • è fatto con materiali sostenibili;
  • offre spazi di qualità;
  • presenta nel complesso un impatto ambientale ed energetico quasi nullo.
L’ottenimento della Certificazione LEED, inoltre, aumenterebbe il valore dell’immobile senza incidere sul costo di costruzione, come dimostrato da uno studio condotto dalla piattaforma REbuild nel 2018. Dato il successo del protocollo, la GBCI ha anche ideato delle certificazioni LEED specifiche per diverse situazioni, tra cui:
  • BD+C (Building Design and Construction);
  • ID+C (Interior Design and Construction);
  • O+M (Building Operations and Maintenance);
  • Homes;
  • Cities and Communities.

Milano e i suoi edifici LEED sostenibili

La città di Milano è rientrata nella rosa delle cinque città europee con il più alto numero di edifici certificati LEED insieme a Madrid, Stoccolma, Francoforte e Istanbul. Grazie alla presenza di ben 80 edifici che rispettano i criteri prefissati dalla GBCI, Milano contribuisce alla decarbonizzazione, progetta ambienti più salubri, predilige l’energia pulita. Attualmente in fase di sviluppo, altri 130 edifici con le stesse caratteristiche. Il team di esperti della GBCI ha avuto le idee chiare nella scelta del capoluogo lombardo. Secondo Mahesh Ramanujam, Presidente e CEO di GBCI e USGBC “l’esperienza della città di Milano con la certificazione LEED è un esempio e un modello non solo per l’Italia, ma per il resto dell’Europa, e dimostra che gli edifici sostenibili e performanti sono alla nostra portata. Impegnandoci in pratiche che riducono il nostro impatto sull’ambiente e dando priorità alla nostra salute, possiamo creare un migliore standard di vita per ogni persona “.

I progetti futuri, non solo edifici LEED

Ancora sulla carta, ma impazienti di essere realizzati, una serie di progetti futuri che mirano non solo all’ottenimento del protocollo LEED ma vogliono configurarsi come dei ‘modelli’, esempi virtuosi da seguire nella lotta all’inquinamento e allo sfruttamento incontrollato delle risorse energetiche. In una città come Milano, in cui il livello della qualità dell’aria, come risaputo, non è dei migliori, un forte impegno in ambito politico e amministrativo è fondamentale nella trasformazione urbana della città in un’ottica più sostenibile. Sono già tanti i cantieri conclusi, quelli inaugurati, quelli ancora solo immaginati. La tendenza green si è vista in Porta Nuova e in City Life, nell’aumento delle zone 30, delle piazze ‘living’, nei parchi riqualificati.

Il primo social housing zero emission di CO2

E adesso si pensa ad un intero quartiere carbon free. Allo Scalo Greco Pirelli, tra pochi anni, sorgerà il primo social housing in Italia a emissioni zero, nell’ambito del piano di riqualificazione degli scali ferroviari dismessi di Milano. Sarà costruito con materiali sostenibili e sfrutterà fonti di energia rinnovabile, e il 72% dell’intera superficie del lotto (di 73500 metri quadrati) sarà formato da verde, aree pedonali e spazi attrezzati a uso pubblico. Infatti, come dichiarato anche da GBCI, “a Milano gli edifici ecologici sono una soluzione fondamentale per invertire l’impatto del settore in termini di emissioni di carbonio. Dagli hotel e uffici alle scuole e agli appartamenti, il lavoro di Milano con LEED costituisce un esempio per l’Europa e dimostra che edifici migliori possono creare una migliore qualità della vita”.
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