Quali documenti e quale iter di approvazione servono per il Superbonus in condominio?
E’ risaputo che i lavori con detrazione al 110% possono riguardare la riqualificazione energetica e/o sismica. Nel focus targato Logical Soft qui di seguito, l’Ing. Fabrizio Dellachà fornisce un dettaglio sui documenti necessari per un intervento con accesso al Superbonus in condominio.
Chi è alle prese con un intervento Superbonus su un edificio condominiale ha senz’altro dovuto fare i conti con la burocrazia che accompagna questi lavori. Un aiuto può quindi arrivare dalla checklist documentale proposta in questo articolo.
L’obiettivo è da un lato costruire un percorso cronologico delle azioni da completare, dall’altro avere ben presenti quali sono le pratiche necessarie per avviare, eseguire e completare i lavori.
Checklist dei documenti Superbonus per un condominio: obblighi e opportunità
Questa è la lista dei documenti per accedere al SuperEcobonus in caso di lavori in un condominio.
- Documentazione dell’immobile e del committente
- Polizza assicurativa
- Relazione per il condominio
- Asseverazione del doppio salto di classe energetica
- Pratica ENEA
- Computo asseverato per ENEA
- Parcella professionale
- Relazione ex Legge 10
- Verifica assenza di muffa
- Allegati C e D del Decreto Requisiti Tecnici
- Certificazione Energetica APE
- CILA semplificata
- Dichiarazione della Direzione Lavori.
- Piano di Sicurezza Cantieri
In genere, i documenti appena elencati sono ben noti ai professionisti. Tuttavia, ve n’è uno ancora troppo poco utilizzato. Eppure, è indispensabile per presentare in modo efficace l’intervento ai committenti e all’amministratore di condominio che, nella maggior parte dei casi, non hanno le adeguate competenze per cogliere tutti i vantaggi di un intervento di efficientamento energetico.
Ci riferiamo naturalmente alla relazione da sottoporre al voto dell’assemblea. Tale relazione dovrà includere:
- lo studio di fattibilità;
- l’elenco dei lavori necessari;
- il risparmio energetico ed economico conseguibili;
- e naturalmente i bonus fiscali ottenibili.
Un aiuto concreto deriva dal software TERMOLOG. Grazie al software TERMOLOG è possibile produrre la relazione per il condominio in pochi e semplici passi oltre ad altre pratiche fondamentali: APE convenzionale, pratica ENEA, ex Legge 10, verifica assenza di muffa, allegati C e D del Decreto Requisiti Tecnici e l’attestato di prestazione energetica.
In abbinamento a Computi in Cloud a COMPENSI 110 è anche possibile produrre rispettivamente il computo asseverato e la parcella.
Superbonus e Condominio: tempi, percentuali e deroga al Codice Civile
Va ricordato che i soggetti beneficiari (all’Art. 119, C. 9, Lett. a) e d-bis) del Decreto Rilancio possono detrarre al 110% le spese sostenute fino al 31/12/2023. Successivamente:
- le spese sostenute nell’anno 2024 andranno in detrazione al 70%;
- le spese sostenute nell’anno 2025 andranno in detrazione al 65%.
L’Art. 119, C. 9-bis del Decreto Rilancio, in deroga alle prassi consolidate del CC, prevede una procedura diversa per approvare gli interventi di Superbonus 110 in ambito condominiale.
Infatti, le deliberazioni assembleari sono valide se approvate da un numero di voti che rappresenta la maggioranza degli intervenuti ed almeno 1/3 del valore dell’edificio.
Ciò significa che tutte le prestazioni professionali relative agli interventi di Superbonus 110 possono godere della medesima “maggioranza semplificata”.
I passaggi iniziali
Nella primissima fase, l’amministratore illustra all’assemblea i vantaggi e le condizioni offerte dal Superbonus e il Condominio verbalizza la volontà di procedere o meno con le valutazioni preliminari.
A questo punto si interpellano dei professionisti per formulare un preventivo relativo a:
- lo stato legittimo dell’immobile;
- l’ambito soggettivo e oggettivo per accedere al Superbonus.
Una volta analizzate le valutazioni preliminari, il Condominio deciderà se proseguire ed intervenire sull’immobile, fruendo della misura del Superbonus 110. Verranno interpellati più professionisti che formulano un preventivo in merito allo studio di fattibilità che valuta tecnicamente le possibilità di accesso agli incentivi.
Dopo aver verificato la disponibilità dei singoli condomini a procedere con gli eventuali interventi trainati che dovessero rendersi necessari sulle proprie parti private, si sceglie quindi l’offerta ritenuta più congrua.
Per approfondire gli aspetti legati al computo, al progetto e alla cessione del credito, continua a leggere l’articolo cliccando questo link.
Autore: Fabrizio Dellachà
Ingegnere Edile/Architetto, laureatosi presso l’Università degli Studi di Pavia.
Svolge l’attività di libero professionista, CTU presso il foro Alessandrino e si dedica alle tematiche energetiche, all’impiantistica, alle fonti rinnovabili e alla sostenibilità in edilizia.
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