Edilizia
Il DL Semplificazioni e le modifiche al codice degli appalti
Semplificazioni e svolta epocale per gli appalti pubblici, specie per quelli sotto soglia comunitaria, rispetto ai quali si prevede l’affidamento per il tramite di procedure maggiormente accelerate e semplificate
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Il Codice degli appalti pubblici è stato recentemente sottoposto ad una profonda revisione da parte del Decreto Legge 16 luglio 2020, n. 76, recante “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale.”, pubblicato in G.U. Serie Generale n. 178 del 16-07-2020 – Suppl. Ordinario n. 24 ed entrato in vigore il 17/07/2020.
Il Decreto Semplificazioni convertito in legge
Dal 17 luglio 2020, sono in vigore le disposizioni introdotte dal D.L. 76/2020, c.d. Decreto Legge Semplificazioni. Si tratta di 65 articoli e due allegati, che introducono diverse novità normative, tutte tese a semplificare diversi ambiti dell’economia, in modo da rilanciare il lavoro e dare linfa vitale alle imprese in difficoltà. Il Decreto Legge è stato poi convertito con Legge dell’11.09.2020 n. 120 (GURI n. 228 del 14.09.2020), intervenuta con modificazioni sostanziali anche sugli articoli dedicati alle procedure di affidamento.I titoli del DL Semplificazioni
I quattro Titoli del decreto sono dedicati a:- I, “Semplificazioni in materia di contratti pubblici ed edilizia”;
- II, “Semplificazioni procedimentali e responsabilità”;
- III, “Misure di semplificazione per il sostegno e la diffusione dell’amministrazione digitale”;
- IV, “Semplificazioni in materia di attività di impresa, ambiente e green economy”.
Le novità in materia di appalti pubblici del DL Semplificazioni
Le principali novità introdotte in materia di semplificazioni delle procedure di gara, riguardano le ipotesi nelle quali la determina a contrarre o altro atto equivalente sia adottato entro il 31 dicembre 2021. Risultano essere di fondamentale importanza le modifiche procedurali per tre categorie di interventi:- procedure adottabili per l’affidamento degli appalti sotto soglia;
- procedure adottabili per l’affidamento degli appalti sopra soglia:
- La previsione di una deroga generale, ad eccezione delle norme penali, per la realizzazione delle opere c.d. “emergenziali”.
- tramite affidamento diretto nel caso in cui l’importo sia inferiore a 150.000 euro;
- mediante procedura negoziata, senza previa pubblicazione del bando:
- è previsto l’affidamento diretto per importi inferiori a 75.000 euro;
- è possibile l’utilizzo della procedura negoziata senza pubblicazione del bando, previa consultazione di almeno cinque operatori economici per importi pari o superiori a 75.000 euro e fino alle soglie comunitarie.

