Edilizia

Cambia l’Allegato I.11 del Codice Appalti

Fra le novità introdotte dal Decreto PA, è previsto un contributo economico per attività di verifica e consulenza
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Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Legge n. 19 del 2 marzo 2024 (c.d. “Decreto PA”), sono state introdotte significative modifiche all’Allegato I.11 del Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. n. 36/2023), che disciplina l’organizzazione e il funzionamento del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici (CSLP).

Un contributo per rafforzare il ruolo del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici

Si prevede l’introduzione di un contributo economico obbligatorio che dovrà essere versato dai soggetti, pubblici o privati, che sottopongono al CSLP progetti di opere o documenti di fattibilità delle alternative progettuali.

L’importo è fissato nella misura dello 0,3 per mille del valore complessivo del quadro economico del progetto o, in alternativa, della stima sommaria dei costi contenuta nel documento di fattibilità.

È previsto un limite massimo pari a 100.000 euro, e la spesa dovrà essere imputata alla voce “imprevisti” del quadro economico, secondo le indicazioni contenute nell’Allegato I.7 del Codice. Resta escluso dall’obbligo di contribuzione il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con riferimento sia alle strutture centrali sia a quelle periferiche, in coerenza con la funzione istituzionale del CSLP quale organo tecnico consultivo dello Stato.

Una nuova fonte di finanziamento per l’efficienza e la consulenza tecnica

Il contributo introdotto con il nuovo comma 2-bis dell’articolo 8 dell’Allegato I.11 costituisce una fonte di finanziamento mirata a sostenere le attività tecniche e di supporto del Consiglio Superiore.

In particolare, le risorse così raccolte, nel limite massimo di 2,7 milioni di euro annui stabilito dal successivo comma 2-ter, saranno destinate allo svolgimento delle verifiche tecniche sui progetti, alle attività di consulenza e alla possibilità di integrare l’organico del Consiglio con tre esperti aggiuntivi.

La finalità della norma è quella di potenziare l’efficienza operativa dell’organo, garantendo tempi di valutazione più rapidi e una maggiore disponibilità di competenze specialistiche. Con la nuova lettera c-bis) del comma 4, il legislatore ha inoltre formalmente incluso le entrate derivanti dal contributo tra le risorse economiche assegnate al CSLP per lo svolgimento delle proprie funzioni istituzionali.

Progettazione pubblica, qualità tecnica e responsabilizzazione dei soggetti attuatori

L’intervento normativo si inserisce in un contesto di rafforzamento del ruolo del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici nel presidio della qualità progettuale e nella valutazione delle grandi opere infrastrutturali. In un sistema improntato all’efficienza, alla trasparenza e alla corretta attuazione del PNRR, diventa pertanto fondamentale dotare gli organi tecnici dello Stato delle risorse necessarie per operare in maniera indipendente e qualificata.

Il nuovo contributo rappresenta:

  • un meccanismo di autofinanziamento che attribuisce stabilità economica al CSLP;
  • una misura che responsabilizza i soggetti attuatori in merito alla qualità e alla completezza della documentazione progettuale sottoposta a verifica.

La norma assume, dunque, una duplice valenza:

  • operativa, in quanto potenzia le attività tecniche del Consiglio;
  • culturale, perché promuove una maggiore consapevolezza del valore della verifica progettuale come momento essenziale per la corretta esecuzione delle opere pubbliche.
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