Anac sui contratti pubblici: crescita di 7 miliardi rispetto al 2017
L’Anac ha pubblicato il rapporto relativo ai contratti pubblici nell’ultimo quadrimestre del 2018. Ha giocato un ruolo chiave l’incertezza normativa a fine 2018: dall’atteso decreto Sblocca cantieri alla revisione del testo unico dell’edilizia, fino a giungere alla pubblicazione della circolare esplicativa delle Ntc18.
C’è stata una crescita del mercato rispetto al 2017 di quasi 7 miliardi (+ 5.3%), al contempo gli appalti banditi hanno registrato un aumento dal punto di vista quantitativo (+4,8%) ma una diminuzione dell’importo globale (-21,4%).
A pesare in termini negativi è soprattutto il calo rilevato nel settore ordinario dalle forniture, pari a -54%, dovuto in particolare ad appalti di durata pluriennale banditi da soggetti aggregatori e centrali di committenza nell’anno precedente.
Un dato confermato indirettamente anche dalla flessione degli appalti di grande entità:

Quello che è possibile rilevare quindi è molto semplice:
- scendono gli appalti il cui importo è compreso tra 5 e 25 milioni di euro (-26,6%) e gli appalti di importo superiore a 25 milioni (-40,8%).
- Sono in crescita il settore dei lavori, che passa da da 5,7 a 7,2 miliardi (+26,9%).
- Crescono gli appalti con importi medio – piccolo:
- +4,7% per la fascia 40-150mila euro;
- +10% per quella compresa fra 150mila e 1 milione di euro.


