Edilizia
PNRR e alloggi per studenti, nuove opportunità per i costruttori
La Missione 4 del PNRR prevede la riforma della legislazione degli alloggi per studenti universitari, con un'apertura agli investimenti privati
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Entro la fine del 2021 è attesa una riforma della legislazione che regola la costruzione di alloggi per studenti. Obiettivo del PNRR è triplicare i posti nelle residenze universitarie per gli studenti fuori sede entro il 2026. Per realizzarlo saranno incentivati i contributi di soggetti privati. Vediamo quindi le novità e le possibilità in gioco.
Il rilievo dell’ANCE
L’Associazione nazionale costruttori edili (ANCE) con un proprio comunicato, rende noto l’arrivo imminente di incentivi per la partecipazione di soggetti privati nella costruzione di nuovi alloggi per studenti. L’opportunità nasce grazie alla Missione 4 del PNRR, dedicata alla istruzione e ricerca, che al punto n. 1.7 prevede la riforma della legislazione degli alloggi per studenti universitari. Entro il 2026 infatti si programma di triplicare gli alloggi per studenti fuori sede, portandoli dai 40 mila di oggi ad oltre 100 mila posti. Per fare questo, il Piano nazionale di ripresa e resilienza promuoverà entro la fine del 2021 una modifica della legislazione sugli alloggi per studenti, che incentivi il coinvolgimento dei soggetti privati nella costruzione degli alloggi.La legislazione in vigore
In materia di costruzione di alloggi per studenti, la vigente legislazione è costituita dalla Legge 338/2000 che disciplina la concessione di finanziamenti statali ai soggetti pubblici per la realizzazione degli alloggi e residente universitarie. Si aggiunge anche il D.lgs. 68/2021 che annovera l’offerta di alloggi agli studenti come uno dei servizi fondamentali per garantire il diritto allo studio. Infine, il Decreto del Ministero dell’Università n. 936/2016 che indica gli standard minimi dimensionali e qualitativi e i parametri tecnici ed economici per progettare e realizzare le residenze universitarie. I contenuti della vigente normativa, peraltro molto eterogenea e complessa, variabile da Regione a Regione e dal Comune a Comune, sono esaminati dall’ANCE in un apposito dossier.Le modifiche in arrivo con il PNRR
Entro la fine del 2021 si attende la riforma della legislazione sugli alloggi agli studenti, da parte del Ministero dell’Università. Le modifiche annunciate nel Piano di ripresa e resilienza alla quarta missione del PNRR, punto n. 1.7 della riforma, prevedono:- Apertura alla partecipazione di investitori privati, anche in partnership con enti pubblici, per il finanziamento della costruzione di nuovi alloggi
- Favorire la sostenibilità degli investimenti privati, attraverso un un regime di tassazione analogo all’edilizia sociale, che però consenta l’utilizzo flessibile degli alloggi quando non sono necessari all’accoglienza degli studenti;
- Adeguare gli standard per gli alloggi, mitigando i requisiti di legge relativi allo spazio comune per studente disponibile negli edifici in cambio di camere (singole) meglio attrezzate;
- Prevedere agevolazioni alla ristrutturazione ed al rinnovo delle strutture in luogo di nuovi edifici green- field (prevedendo una maggiore percentuale di cofinanziamento, attualmente al 50 per cento), con il pi alto standard ambientale che deve essere garantito dai progetti presentati
- Digitalizzare la procedura per la presentazione e la selezione dei progetti