Edilizia

Abusi edilizi, la demolizione a distanza di tempo non ha bisogno di motivazione

Consiglio di Stato: l'amministrazione pubblica, anche a distanza di tempo, ha l'obbligo di adottare l'ordine di demolizione solo per aver riscontrato l'esistenza di opere abusive, e il responsabile dell'abuso non può prospettare un legittimo affidamento per l'eventuale ritardo con cui agisce l'amministrazione
Condividi
Abusi edilizi, la demolizione a distanza di tempo non ha bisogno di motivazione
Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 8501/2020, si è pronunciato sul ricorso contro il provvedimento di annullamento del permesso di costruire e la contestuale ingiunzione di demolizione delle opere abusive. Chiarendo che “la demolizione di un immobile abusivo non richiede una motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse diverse da quelle inerenti al ripristino della legittimità violata che impongono la rimozione dell’abuso anche laddove lo stesso sia adottato a notevole distanza di tempo dalla realizzazione dell’opera”.

Il fatto: ordinanza di demolizione per manufatto costruito nel ’56

Il proprietario di un’area sottoposta nel 1954 a vincolo paesaggistico – il quale aveva ottenuto il permesso di costruire e l’autorizzazione paesaggistica nel 1964 – era ricorso nel 2018 contro l’annullamento d’ufficio del titolo abilitativo e la contestuale ordinanza di demolizione del manufatto, ritenuto abusivo in quanto realizzato nel 1956, in difformità dal progetto approvato. Secondo il ricorrente, non sussistevano ragioni di pubblica utilità  che motivassero la demolizione a distanza di molti anni. I giudici del Consiglio di Stato hanno confermato l’ordine del comune, ribadendo che in materia di abusi edilizi l’amministrazione pubblica, anche a distanza di tempo, ha l’obbligo di adottare l’ordine di demolizione per il solo fatto di aver riscontrato l’esistenza di opere abusive. E il responsabile dell’abuso non può prospettare un legittimo affidamento per l’eventuale ritardo con cui agisce l’amministrazione.
Condividi

Potrebbero interessarti

Condominio

Dalla costituzione del condominio alla gestione delle tabelle millesimali, dalle delibere assembleari ai lavori edilizi e ai titoli abilitativi:...

Decreto Salva Casa

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 124 del 29 maggio 2024 il Decreto Legge 29 maggio 2024, n. 69 recante “Disposizioni urgenti in materia di...

Bed & Breakfast: norme e regole

I 35mila Bed & Breakfast d’Italia sono classificati come strutture alberghiere e paralberghiere, extralberghiere o a carattere saltuario