Anac aggiorna il Bando-tipo al decreto legislativo n. 209 del 31 dicembre 2024
L’Autorità nazionale anti corruzione (Anac), con delibera n. 365 del 16 settembre 2025, ha aggiornato il Bando Tipo numero 1 per l’affidamento di servizi e forniture, a seguito delle modifiche apportate dal decreto legislativo n. 209 del 31 dicembre 2024 al Codice dei contratti pubblici.
Il Bando tipo n. 1/2023 contiene lo “Schema di disciplinare per la procedura aperta per l’affidamento di contratti pubblici di servizi e forniture nei settori ordinari sopra le soglie europee, da aggiudicarsi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo”.
Il nuovo Bando Tipo 1 per l’affidamento di servizi e forniture
Il decreto legislativo n. 209 del 31 dicembre 2024, cd. “Correttivo”, interviene su numerosi aspetti relativi a:
- Equo compenso;
- Tutele lavoristiche;
- Digitalizzazione;
- Qualificazione delle stazioni appaltanti;
- Revisione prezzi;
- Consorzi;
- Tutela delle Micro, Piccole e Medie Imprese;
- Fase esecutiva del contratto di appalto;
- Partenariato pubblico privato;
- Collegi Consultivi Tecnici (CCT).
Correzioni e integrazioni
In particolare, le correzioni e integrazioni comprendono:
- il rafforzamento del principio di applicazione dei contratti collettivi nazionali di settore e con l’introduzione di un ulteriore Allegato;
- un termine massimo di tre mesi (prorogabile al massimo per ulteriori due mesi complessivi) che può intercorrere, per gli appalti di lavori, tra l’approvazione del progetto e la pubblicazione degli atti di gara / invio degli inviti;
- la semplice facoltà per le procedure negoziate / affidamenti diretti, di procedere alla stipula con scambio di corrispondenza anche a mezzo PEC;
- la velocizzazione del Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico (FVOE), facilitandone e semplificandone l’alimentazione e implementando ulteriori soluzioni per garantire l’interconnessione tra le diverse banche dati;
- interventi sugli appalti inferiori alle soglie comunitarie e sui requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-professionale richiesti agli operatori economici;
- la disciplina della partecipazione alle gare da parte dei consorzi stabili e dell’istituto del subappalto.
Bando Tipo 1 per l’affidamento di servizi e forniture: il processo di revisione
Anac ha svolto l’attività di revisione del bando con l’ausilio di un gruppo di lavoro (Consip, Invitalia, rappresentanti dei soggetti aggregatori, Itaca e la Fondazione IFEL) intervenendo anche su parti del bando che non sono state toccate dal correttivo, per apportare modifiche utili a risolvere problemi interpretativi e applicativi emersi in sede di prima applicazione del Codice e per meglio chiarire le modalità attuative di alcuni nuovi istituti.
Nell’aggiornare il testo del bando si è anche tenuto conto dell’intervenuta efficacia, a partire dal 1° gennaio 2024, della digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti pubblici e delle conseguenti problematiche connesse all’operatività delle diverse componenti del nuovo ecosistema nazionale di approvvigionamento digitale.
Contestualmente alla revisione del bando-tipo, si è provveduto all’aggiornamento della domanda-tipo, con il principale intento di coordinarla con il testo del bando, anche al fine di evitare inutili e rischiose sovrapposizioni di prescrizioni.
Il Bando tipo n. 1/2023 aggiornato al decreto legislativo 31 dicembre 2024 n. 209 e la relativa domanda di partecipazione-tipo entrano in vigore il quindicesimo giorno successivo alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Successivamente, saranno pubblicate la Relazione Illustrativa e la Relazione AIR.

