6 milioni contro il dissesto idrogeologico per 115 Comuni in Piemonte

6 milioni contro il dissesto idrogeologico per 115 Comuni in Piemonte, la Regione ha stanziato i fondi per ogni provincia.

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La Regione Piemonte ha stanziato 6 milioni di euro per contrastare il dissesto idrogeologico, finanziando interventi in 115 Comuni. Il piano, annunciato dal presidente Alberto Cirio e dall’assessore alle Opere Pubbliche Marco Gabusi, prevede la realizzazione di opere di consolidamento, ripristino e sicurezza delle infrastrutture.

“Questi lavori – ha dichiarato Cirio – sono essenziali per garantire la sicurezza dei cittadini, soprattutto nelle stagioni di forti piogge, quando torrenti e fiumi possono causare danni significativi”.

Obiettivi degli interventi contro il dissesto idrogeologico in Piemonte

Il programma finanziato dalla Regione Piemonte mira a:

  • mettere in sicurezza le infrastrutture pubbliche danneggiate da frane e smottamenti;
  • realizzare opere di difesa idraulica, per prevenire alluvioni e proteggere il territorio dalle piene;
  • consolidare gli argini dei corsi d’acqua e gestire la movimentazione dei materiali fluviali.

Ripartizione dei fondi per provincia

I finanziamenti, distribuiti su 122 interventi per un totale di 5.918.863,48 euro, sono così suddivisi:

  • Torino: 33 interventi – 2.067.850,53 euro
  • Cuneo: 32 interventi – 1.173.213,33 euro
  • Asti: 11 interventi – 699.514,13 euro
  • Alessandria: 18 interventi – 655.057,09 euro
  • Verbano-Cusio-Ossola: 6 interventi – 458.000 euro
  • Vercelli: 10 interventi – 384.750 euro
  • Novara: 4 interventi – 230.978,40 euro
  • Biella: 8 interventi – 249.500 euro.

I Comuni coinvolti, in totale, sono 115 in tutta la regione.

Come si accede ai fondi

Per accedere ai fondi contro il dissesto idrogeologico, i Comuni non devono presentare una domanda. I finanziamenti, infatti, vengono destinati sulla base di una valutazione della Regione, che considera il livello di rischio idrogeologico, le emergenze territoriali e la priorità degli interventi.

Gli enti locali vengono informati direttamente dalla Regione sulla disponibilità dei fondi.

In alcuni casi, la Regione può richiedere però la presentazione di progetti di mitigazione del rischio idrogeologico.

In ogni caso, dopo l’approvazione, i Comuni che ricevono i fondi devono avviare i lavori entro i termini stabiliti e devono documentare l’avanzamento dei lavori, presentando una rendicontazione delle spese sostenute, così che la Regione possa effettuare i dovuti controlli.

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