Contributi per la sostituzione di impianti di riscaldamento civile a biomassa, il bando
La Regione Emilia Romagna ha riaperto, per il 2025, il bando che offre l’opportunità ai cittadini di sostituire gli impianti di riscaldamento a biomassa con soluzioni più efficienti e sostenibili.
Questo bando è stato creato con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’aria e incentivare l’adozione di tecnologie a basso impatto ambientale. Le domande per partecipare potranno essere presentate dal 27 gennaio 2025 alle ore 14:00 fino al 31 dicembre 2025 alle ore 16:00, fino a esaurimento dei fondi.
Chi può partecipare al bando per la sostituzione di impianti di riscaldamento
Possono presentare domanda le persone che risultano:
- residenti in un Comune della Regione Emilia-Romagna, ubicato nelle zone Agglomerato di Bologna, Pianura Ovest e Pianura Est;
- proprietari oppure detentori/utilizzatori di una unità immobiliare di qualsiasi categoria catastale;
- avere la residenza nell’immobile oggetto dell’intervento.
La richiesta deve essere finalizzata alla sostituzione di un camino aperto, stufa a legna/pellet, caldaia legna/pellet di potenza inferiore o uguale a 35 kWt (classificazione ambientale inferiore o uguale a 4 stelle) con:
- nuovi impianti a biomassa di potenza inferiore o uguale a 35kWt almeno di Classe 5 Stelle;
- pompe di calore.
Condizione necessaria per la partecipazione al bando è che il richiedente risulti assegnatario dal GSE del contributo Conto Termico 2.0., ma è ammessa la presentazione di una sola richiesta di contributo da parte del medesimo soggetto.
Quali interventi sono ammissibili
Sono ammissibili al contributo gli interventi che prevedono la rottamazione di un generatore di calore a biomassa legnosa e contestuale acquisto e installazione di un nuovo generatore di calore di Classe 5 Stelle. I generatori ammessi a finanziamento sono quelli aventi potenza al focolare inferiore a 35 kW, caratterizzati da basse emissioni ed alta efficienza, adibiti al riscaldamento domestico. Per i nuovi generatori installati deve essere dimostrata, attraverso la certificazione ambientale (come definita dal Regolamento n. 186 del 7 novembre 2017) l’appartenenza alla Classe 5 Stelle.
Sono escluse dalla rottamazione le cosiddette “cucine economiche” e i contributi per casi di nuova installazione.
Importi contributi per la sostistuzione di impianti di riscaldamento
Il contributo regionale offerto dal bando per la sostituzione degli impianti di riscaldamento a biomassa è destinato a coprire fino al 100% della spesa ammissibile, entro un limite di spesa, come validata dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici), per l’installazione di impianti a Classe 5 Stelle o pompe di calore. Questo contributo è erogato a fondo perduto, a integrazione di quello già riconosciuto dal GSE, e varia in base alla tipologia dell’impianto sostituito.
Nel dettaglio, ecco gli importi massimi previsti per tipologie di impianto:
- fino a 8.000 euro per caldaia a legna;
- fino a 7.000 euro per caldaia a pellet;
- fino a 6.000 euro per pompe di calore/sistema ibrido a pompa di calore;
- fino a 5.000 euro per termocamini/termostufe/termocucine;
- fino a 4.000 euro inserto camino a legna o a pellet;
- fino a 3.000 euro per stufa a legna e a pellet.
Le pompe di calore e i sistemi ibridi (caldaia a condensazione integrata con pompa di calore) devono essere assemblati in fabbrica. I termocamini, termostufe e termocucine sono ammissibili solo se collegati all’impianto di riscaldamento tramite scambiatori di calore.
Tempistiche e Scadenze
Il termine per la presentazione delle domande è stato fissato al 31 dicembre 2025 (ore 16:00), a meno che i fondi messi a disposizione dalla Regione non finiscano prima.
Entro il 30 giugno 2026 invece è prevista la chiusura definitiva del procedimento, con la conclusione dell’istruttoria e degli interventi ammessi. È importante sottolineare infatti che l’erogazione dei contributi verrà avviata solamente dopo l’approvazione del Bilancio regionale di previsione 2025-2027, prevista indicativamente per aprile 2025.
Come presentare la domanda
Le domande potranno essere presentate fino alle ore 16.00 del 31 dicembre 2025 (salvo esaurimento anticipato delle risorse disponibili) esclusivamente on-line collegandosi all’applicativo informatico predisposto dalla Regione, a cui è possibile accedere mediante credenziali di identità digitale SPID o con la Carta identità elettronica.
In fase di compilazione della domanda nel modulo online verra richiesto di inserire:
- dati anagrafici;
- il luogo in cui è stato effettuato l’intervento;
- i dati relativi all’impianto dismesso ed a quello installato;
- il codice CRITER;
- il contratto in conto termico integrale (da allegare in formato pdf).
Questa è l’unica modalità ammessa per la presentazione della domanda pertanto non saranno accettate domande inviate attraverso altri mezzi di trasmissione.