Bando FESR Azione 2.1.2: contributi per l’efficientamento energetico delle imprese in Veneto

Al via alle domande di accesso al bando FESR Azione 2.1.2 che riconosce contributi per l’efficientamento energetico alle imprese in Veneto.

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La Regione Veneto ha lanciato il bando FESR Azione 2.1.2 per promuovere l’efficienza energetica delle imprese, concedendo contributi a fondo perduto per migliorare i consumi energetici, ridurre le emissioni di gas serra e incrementare la produzione di energia da fonti rinnovabili.

L’intervento si inserisce all’interno delle politiche europee e regionali di sostenibilità, supportando le aziende nell’adozione di tecnologie verdi e soluzioni energetiche più efficienti.

Beneficiari Bando FESR in Veneto

Possono partecipare al bando le piccole, medie e grandi imprese, nonché i professionisti con sede operativa nella regione Veneto, purché soddisfino i seguenti requisiti:

  • essere attivi e iscritti al registro delle imprese;
  • essere in regola con le normative fiscali e contributive;
  • essere finanziariamente solidi e con sede operativa in Veneto (di proprietà dell’impresa o in sua disponibilità per almeno 10 anni dalla data di presentazione della domanda).

Attività agevolabili

Il bando supporta interventi che migliorano l’efficienza energetica e riducono l’impatto ambientale delle attività aziendali. Le spese ammissibili sono quelle per: acquisto e installazione di:

  • nuovi macchinari, come motori elettrici, forni, compressori e pompe di calore, sostituendo quelli alimentati da combustibili fossili;
  • inverter, rifasatori, scambiatori di calore, e altri dispositivi per ridurre i consumi energetici;
  • sistemi di illuminazione con apparecchi LED a basso consumo.;
  • sistemi di monitoraggio e diagnosi energetica per ottimizzare i consumi;
  • impianti di energie rinnovabili, con specifico riferimento a fotovoltaico e solare termico.

Sono ammessi anche interventi di:

  • coibentazione, sostituzione di serramenti, realizzazione di pareti ventilate e installazione di schermature solari;
  • sostituzione dei vecchi generatori di calore con impianti a bassa emissione di CO2;
  • installazione per l’autoconsumo, compresi i sistemi di accumulo e stoccaggio, ma solo se il progetto prevede anche interventi delle voci A o B;
  • installazione di tecnologie per il monitoraggio dei consumi energetici e la gestione delle risorse aziendali.
    Il bando finanzia una serie di investimenti relativi all’efficienza energetica, che includono:

Non sono ammessi i seguenti interventi per:

  • lavori strutturali sugli immobili che non siano concordati con il proprietario o in caso di edifici non di proprietà o non disponibili per un periodo minimo di 10 anni;
  • obbligatori e derivanti da normative ambientali o provvedimenti di autorizzazione già in vigore.

Requisiti di investimento e entità del contributo

L’investimento deve essere compreso tra 100.000 euro e 600.000 euro.  La spesa minima rendicontata per evitare la decadenza del contributo è di 80.000 euro.

Il contributo è composto da due componenti:

  • contributo a fondo perduto pari al 20% dell’investimento totale ammissibile;
  • finanziamento agevolato per la parte eccedente, ovvero il 50% a tasso zero e il restante importo è finanziato con un tasso bancario agevolato.

Come presentare domanda per il Bando FESR in Veneto

Per partecipare al bando, l’impresa deve presentare domanda alla Regione Veneto attraverso il portale bandi seguendo le istruzioni per caricare la documentazione richiesta, che comprende:

  • una diagnosi energetica che faccia riferimento ai consumi energetici dell’anno solare 2023, redatta dopo il 1° gennaio 2014;
  • un progetto che garantisca almeno una riduzione del 30% dei consumi energetici primari o delle emissioni di gas serra rispetto alla situazione antecedente all’intervento.

La domanda di contributo può essere presentata fino ad esaurimento fondi. L’ente gestore avrà 30 giorni lavorativi per deliberare la concessione del contributo dalla data di ricevimento della domanda completa.

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