Architettura

Le trasformazioni urbanistiche ed architettoniche di Tirana: parte seconda

La seconda parte del reportage sui nuovi edifici in corso d’opera che modificheranno il volto di Tirana, capitale dell'Albania. Ecco quali saranno.
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Le trasformazioni urbanistiche ed architettoniche di Tirana: parte seconda
Ecco la seconda parte del reportage sui nuovi edifici che andranno a riconfigurare il volto della capitale dell’Albania, Tirana. Molti i cantieri in città già citati nella prima parte dell’inchiesta intitolata “La trasformazione urbanistica e architettonica di Tirana” a cura di Fabrizio Aimar, ai quali si aggiungono altri oggetto della seguente trattazione. Essi vedono attivi anche diversi studi di architettura italiani. A seguire, una digressione sui lavori attualmente in fase di cantiere, con alcune novità.

Tirana – Mario Cucinella Architects – MET (courtesy of Fabrizio Aimar)

Gli studi italiani a Tirana: altre realizzazioni in corso d’opera

Come già riportato nella prima parte del nostro reportage, diversi sono gli studi italiani attivi nella capitale albanese. Tra questi, vi è lo studio Stefano Boeri Architetti. Tra le opere non ancora descritte, vi è anche il “Tirana Vertical Forest”, edificio alto di 22 piani fuori terra in corso di realizzazione in prossimità dell’Air Albania Stadium, quest’ultimo terminato nel 2019 su progetto di Archea Associati. L’edificio ospiterà 105 appartamenti complessivi, con circa 3.200 elementi vegetali e 145 alberi volti a caratterizzarne la costruzione una volta ultimata. Tale concezione lo pone, di fatto, tra gli epigoni del più celebre “Bosco Verticale” sito nel quartiere di Milano Porta Nuova e già vincitore del “2015 Best Tall Building Worldwide” promosso dal Council on Tall Buildings and Urban Habitat (CTBUH).

Tirana – Stefano Boeri Architetti – Vertical Forest

Sempre del medesimo studio meneghino sono anche i progetti per tre nuovi complessi scolastici nel Nord-Ovest della metropoli balcanica, di cui due in corso di realizzazione nei quartieri Kodër-Kamëz (11.898 m2) e Shqiponja (7.898 m2). Il terzo, situato nel quartiere Don Bosko di Tirana, ha già visto l’inaugurazione dei suoi 9.812 m2 di superficie lo scorso dicembre 2021, con un programma che include un asilo nido, spazi per l’educazione prescolare, una scuola media ed una superiore. Queste 3 scuole sono parte delle 17 totali previste dal masterplan Tirana 2030 teorizzato dallo stesso Stefano Boeri Architetti, al fine di offrire migliori servizi educativi richiesti dalla costante crescita demografica della capitale illirica, avvenuta nell’ultimo ventennio.

Gli studi italiani e ulteriori realizzazioni residenziali in itinere

Dello studio internazionale, ma con base a Firenze, Archea Associati è invece il complesso residenziale in corso di realizzazione in Rruga Skerdilajd Llagami a Tirana, in prossimità del nuovo Stadio Nazionale dell’Albania. Comprensivo di 8 nuove torri residenziali dagli 8 ai 15 piani fuori terra, per una superficie complessiva di circa 120.000 m2, il progetto strutturale è realizzato da ARUP in collaborazione con la firma locale Kastrati Construction. Infine, tra gli studi italiani attivi a Tirana vi è anche lo studio romano di architettura Atena Studio, noto per il complesso residenziale “Le Serre” situato nel quartiere popolare di Komuna e Parisit. Terminati i primi due lotti nel 2013, equivalenti a circa 60,000 m2 dei 250,000 m2 totali previsti, i restanti lotti del complesso sono ancora oggi in fase di cantiere. Del medesimo studio vi è anche la nuova scuola “Hasan Koçi” in fieri a Durazzo, avente una superficie di oltre 4.300 m2.

Tirana – StudioArch4 – asilo Lidhja e Prizrenit (courtesy of Lorin Cekrezi)

Gli studi albanesi di architettura nella capitale balcanica

Diversi sono gli esempi di studi di architettura locali che si distinguono per la qualità dei progetti realizzati. Tra i lavori ormai storicizzati nel contesto urbano di Tirana ve ne sono un paio progettati dallo studio Artan Raça arkitektura, il cosiddetto “Pallati i Verdhe” in Hoxha Tahsim (2005-2011) e il “Pallati Attico” in Rruga Asim Zeneli (2018). Entrambe le opere sono valse la nomina alla I fase del Premio dell’Unione Europea per l’Architettura Contemporanea “Mies van der Rohe”, nel 2013 e nel 2019. Recentemente, lo studio albanese StudioArch4 composto dagli Arch. Lorin Çekrezi, Rezart Struga, Klaudjo Cari e Gjergji Dushniku si è imposto nella scena internazionale con la vittoria del premio Big See Award per l’asilo “Lidhja e Prizrenit”, nella categoria “Public and commercial architecture”. Completato nel 2020, l’area totale dell’edificio misura 2.128 m2 e si localizza in un’area di intervento pari a 5.975 m2, sita a Kamëz, Tirana, Albania. Al di fuori del contesto metropolitano di Tirana è possibile menzionare il “Livestock Market” a Fier, nel Sud dell’Albania, a firma di Metro_POLIS studio e dei Proff. Besnik Aliaj, Sotir Dhamo ed Endrit Marku. Con un’area totale di 13.149 m2 e una superficie calpestabile di 2.470 m2, il mercato è stato nominato alla I fase del Premio “Mies van der Rohe” per l’anno 2022.

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