Bari CostaSud, ecco chi ha vinto il concorso di idee del comune di Bari

Bari CostaSud è il concorso di idee indetto dal Comune di Bari per la riqualificazione di un tratto del litorale lungo 6,5 km del capoluogo pugliese. Il concorso internazionale, fortemente voluto dal sindaco Antonio Decaro, punta alla risoluzione degli annosi problemi con cui la parte a sud Bari si ritrova a convivere e che abbiamo descritto in questo articolo assieme alle linee guida del concorso. Dopo un’attenta valutazione di tutti i progetti presentati, a marzo 2019 è stato proclamato il vincitori del primo premio di 25.000 euro per Bari CostaSud.
Si tratta del progetto ideato dal docente del Politecnico di Milano Nicolò Privileggio, a capo di un team di progettisti composto da Manuel Clasadonte e Stefano Ivaldi con i consulenti Marialessandra Secchi e Gabriele Confortola. La commissione giudicatrice ha valutato 32 progetti, di cui 3 presentati da gruppi stranierei, e ha trovato in quello dello studio di architettura Privileggio-Secchi la giusta chiave di lettura per rilanciare quella parte di Bari urbanisticamente selvaggia che va dalla spiaggia di Pane e Pomodoro a San Giorgio e che comprende i quartieri di Japigia, Madonnella e Sant’Anna.
Un nuovo parco costiero
L’idea alla base del progetto, che ha fatto propendere la commissione verso questa scelta, è l’integrazione tra paesaggio e spazio urbano tramite l’utilizzo degli spazi aperti e del paesaggio agricolo come elementi cardine del processo di costruzione. Privileggio e il suo gruppo descrivono un territorio complesso tenendo conto di tutto il sistema ambientale circostante e affrontano un cambio di prospettiva importante sulla struttura dello spazio urbano, passando da un ambiente storicamente compatto a uno più permeabile ai flussi pedonali e ciclabili.
Idea fondamentale alla base del progetto è la realizzazione di un parco costiero che avrà la funzione di connettere tra di loro la campagna, lo spazio agricolo e i quartieri esistenti, ricucendo finalmente il retro costa con il mare, zone storicamente separate a causa della presenza dei binari della ferrovia. A tal fine sarà effettuato un intervento di riforestazione, per una superficie pari a 240 ha, con la costruzione di una pineta a difesa del litorale e una generale riqualificazione dell’assetto della vegetazione.
La riqualificazione della mobilità
Il vero e proprio cuore del progetto è però la riconfigurazione della viabilità urbana, da sempre il reale problema della parte Sud di Bari. Il quartiere di Japigia non può raggiungere direttamente il mare a causa della presenza dei binari, e in quelle poche zone in cui è possibile, l’attraversamento è pericoloso.
In questa zona persistono anche alte recinzioni a difesa dei condomini, spazi incolti e strade cieche, che tagliano fuori il quartiere: l’impatto non è solo urbanistico, ma anche sociale. Il progetto di Privileggio prevede quindi il declassamento della strada litoranea e della Statale 16, la prima diventando una strada a priorità ciclo-pedonale, la seconda trasformandosi in una strada urbana a sezione ridotta con incroci a raso. Così facendo si creeranno nuovi tracciati di percorsi ciclopedonali di circa 9 km e si sposterà l’asse di scorrimento dove oggi c’è il sedime ferroviario, tracciato che diventa al contempo anche una linea di trasporto pubblico urbano grazie alla creazione di un servizio tramviario. La nuova strada ciclopedonale sarà larga 6 metri, che verranno sottratti all’attuale sezione stradale che sarà così ridotta.
Invarianza idrogeologica e masserie 2.0
Il progetto prevede anche alcuni micro-interventi nel territorio rurale alle spalle della SS16 per contrastare il dissesto idrogeologico, fenomeno che spesso si verifica in questa zona soprattutto per la presenza di lame naturali, ormai sepolte, che durante intensi eventi rappresentano la via preferenziale per il deflusso dell’acqua piovana verso il mare. L’idea è di predisporre alcuni punti di stoccaggio e di dispersione delle acque per evitare il problema.
Il progetto vincitore di Bari CostaSud prevede infine anche la creazione di masserie didattiche 2.0, ovvero aziende agricole, situate sempre alle spalle della SS16, destinate a ricoprire un ruolo di cura e di presidio del territorio, costruendo un ambiente di innovazione e sperimentazione economica e sociale totalmente nuovo e ancora poco presente a Bari: start-up, ristorazione a km zero, agriturismi, presidi dop e imprese sociali sono solo alcune tra le tante idee realizzabili per la valorizzazione del territorio.
Un nuovo approccio urbanistico
Il territorio interessato da questa riqualificazione si estende per quasi 1000 ettari. Una così grande area necessita un modo molto innovativo di interpretare lo spazio, ed è per questo che lo studio ha approcciato il problema prevedendo una serie di sezioni di città che si intervallano a fasce di suolo agricolo. Ciascuna sezione si affaccia a nord verso la nuova linea di scorrimento e a sud fino alla Statale 16. Ogni sezione è intesa come un ambiente compatto ma connotato da una rete di spazi aperti come piazze, parchi e giardini che permettono il flusso pedonale e ciclabile. Ad esempio, per rafforzare la connessione tra mare e città di ogni sezione verrà realizzata una rete di mobilità dolce trasversale al nuovo asse urbano, oltre che ad una rete di strade bianche a servizio delle masserie 2.0.
La ricucitura urbana
Grazie a questo nuovo modo di interpretare lo spazio della città, e soprattutto grazie al parco costiero che rappresenta il passaggio tra il territorio antropizzato e il mare, i quartieri di Japigia e Madonnella saranno finalmente ricollegati con la costa. L’intervento si completerà dal punto di vista edilizio con alcune ricuciture a monte della ferrovia e nessuna delle aree edificabili andrà oltre la linea ferroviaria.
L’entusiasmo del Sindaco di Bari Antonio Decaro per il completamento di questa procedura è evidente: “Questa è una giornata storica: avevamo promesso che nel corso di questo mandato avremmo presentato uno studio, un progetto per la riqualificazione della costa a sud della città ed è quello che stiamo facendo, convinti che nella zona a sud stia il sogno di riqualificazione dell’intera città. È questa la sfida dei prossimi 10 anni.” In effetti l’euforia per questo concorso di idee è ampiamente giustificata, dato che questo intervento è di fatto un’anticipazione del Piano Urbanistico Generale, che a Bari non è aggiornato da 40 anni.
Gli altri progetti
Il secondo progetto classificato è quello di Antonio Esposito, che si aggiudica così 10.000 euro. Anche la sua idea prevedeva la riqualificazione dell’attuale linea ferroviaria tramite la realizzazione di una linea tramviaria con nuovi binari inseriti a quota del piano campagna e una trasformazione della mobilità per connettere Japigia con il lungomare monumentale. Anche qui tema centrale è declassamento della SS16 e il sistema del verde, pensato come riqualificazione dei terreni esistenti salvati dalla speculazione edilizia e dall’abusivismo. Il terzo progetto classificato è quello di Gianni Bertoncello, che si aggiudica 8mila euro.
Quarto posto invece a Michele Manigrasso, che propone un interessante sistema di mobilità trasversale alla linea di costa, che culmina con pontili galleggianti nel mare che consentono di relazionare l’entroterra con il waterfront, accogliendo spazi civici urbani di nuovo insediamento. Interessante anche il quinto progetto classificato, quello di Martina Troilo, che prevede per la costa Sud di Bari la creazione di corridoi verdi delle lame, un parco costiero, uno dell’acqua e dell’energia, il tutto interconnesso da nuovi tracciati ferroviari e stradali. Sesto posto invece per Mario Ferrari, che si aggiudica 4000 euro. È possibile approfondire tutti i progetti classificati al seguente link.

Il secondo progetto classificato. PH: baricostasud.concorrimi.it
Ottobre 2020: la pianificazione esecutiva
La giunta comunale ha approvato il 22 ottobre 2020 la delibera con cui si prende atto dei risultati del concorso internazionale di idee “Bari Costasud” e si autorizza la spesa di 370.000 euro per l’affidamento della pianificazione esecutiva dell’intervento ai soggetti vincitori.
Il bando del concorso internazionale di idee “Bari Costasud”, come noto, era finalizzato ad acquisire la miglior proposta progettuale per la riqualificazione dell’area a sud est di Bari, una vasta zona in parte degradata e poco fruibile, ma che presenta caratteristiche peculiari del paesaggio costiero novecentesco, due aspetti che la rendono una risorsa essenziale per la città che è poco dotata di aree pubbliche verdi e che presenta delle potenzialità urbane “rigenerative” per il limitrofo quartiere di Japigia.
Il Comune di Bari intende proseguire con le iniziative avviate, finalizzate alla rigenerazione dell’ambito territoriale di cui si tratta dando spazio a una pianificazione e a una programmazione del territorio che siano condivise, utilizzando quale riferimento la documentazione tecnica redatta dall’ufficio e posta alla base del concorso internazionale di idee “Bari Costasud” (Linee Guida 2018) e degli elaborati della proposta pianificatoria su vasta scala resa dal gruppo risultato vincitore del concorso. Si ricorda, infatti, che durante gli anni del primo mandato è stato condotto dall’assessorato all’Urbanistica del Comune di Bari un confronto stabile tra i soggetti a vario titolo coinvolti dall’amministrazione nell’attività di pianificazione della fascia costiera in questione (PUG, Piano comunale delle coste, laboratorio Sea & City), al fine di definire i contenuti e i documenti necessari per la predisposizione del Concorso di idee e le finalità dello stesso.
Articolo pubblicato il 3.05.2019 – aggiornato il 24.10.2020