Architettura

Reinventing Cities: conclusa la prima fase di ReinvenTIAMO Roma

Dopo i 5 finalisti annunciati in estate per lo scalo Tuscolano, sono stati resi noti i nomi dei 9 finalisti per le altre 3 aree da riqualificare: ex Mira Lanza, ex mercato di Torre Spaccata ed ex Filanda
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Reinventing Cities: conclusa la prima fase di ReinvenTIAMO Roma
L’arrivo dell’autunno a Roma ha portato la conclusione della prima fase di tutti i bandi Reinventing Cities. Sono stati resi noti i finalisti delle ultime tre aree da riqualificare messe a bando a fine 2019 all’interno di ReinvenTIAMO Roma.

ReinvenTIAMO Roma e Reinventing Cities

Roma è, insieme a Milano, l’unica città italiana ad avere preso parte al progetto mondiale che, avviato nel 2017, fissa l’ambizioso obiettivo di combattere gli effetti dei cambiamenti climatici. È voluto da C40 Cities Climate Leadership Group, gruppo di 96 città in tutto il mondo attive nel raggiungimento degli obiettivi di azione sul clima votati nel 2015 alla Conferenza di Parigi (COP21). Prende le mosse dal concorso Réinventer Paris che, lanciato nel 2014, voleva avviare la rivitalizzazione di 22 aree cittadine. I concorsi Reinventing Cities sono competizioni aperte organizzate in due fasi. Fanno leva su strumenti che guardano agli edifici e all’impostazione di innovativi progetti urbani come motori della rigenerazione. L’obiettivo sul medio e lungo periodo è quello di realizzare nuovi edifici zero carbon ed efficaci interventi di riqualificazione dell’esistente, causa di circa il 50% delle emissioni nocive. Ma anche l’indispensabile coinvolgimento attivo di investitori privati in affiancamento del settore pubblico. In questo contesto, ReinvenTIAMO Roma ha messo a bando cinque aree: l’istituto Vertunni nel Municipio V, l’ex Filanda nel Municipio VII, l’ex Mercato di Torre Spaccata nel Municipio VI, l’ex Mira Lanza nel Municipio XI e la stazione Tuscolana nel Municipio VII (insieme al Gruppo FS).

Ex Filanda

Posizione completamente differente per il complesso dell’ex Filanda di viale Castrense. Si trova in area centrale tra le Mura Aureliane, la Basilica di San Giovanni in Laterano e la Basilica di Santa Croce in Gerusalemme. Nasce come Istituto di Artigianato e oggi fa parte di un comparto su cui stanno intervenendo diversi progetti di riqualificazione che seguono la realizzazione delle nuove stazione della linea C della metropolitana. Questi comprendono anche la parziale pedonalizzazione di viale Castrense. I gruppi selezionati per la fase finale sono 2 per altrettante proposte progettuali. Filanda Felice: CAM, IT’S. Filanda Agricola: Excellence Italia, Claudio Ciccotti, Giuseppe Deiana – Marcello Mancini.

Ex Mira Lanza

Il complesso dell’ex fabbrica Mira Lanza si colloca nel meridionale quadrate Ostiense-Marconi. Fa parte di un ex comparto industriale che negli ultimi due decenni ha visto progetti di progressiva trasformazione e rigenerazione. Questi hanno portato, tra gli altri, l’Università Roma Tre che qui ha riqualificato gli spazi dell’ex Mattatoio, arte e attività culturali. L’ex fabbrica di saponi viene abbandonata nel secondo dopoguerra e non ha ancora trovato una funzione definitiva nonostante i progetti che si è cercato di avviare. I gruppi selezionati per la fase finale sono 5 per altrettante proposte progettuali. Art Connection: De Sanctis Costruzioni, Principioattivo Architecture Group, 3TI Progetti Italia – TEKSER). Hubitat: SPSK* Studio di Architettura e Ingegneria, European Engineering Consorzio Stabile – SPSK* Studio di Architettura e Ingegneria, VDP. Manifatture Urbane: Fresia RE, Bioedil Progetti, Save the Planet Onlus. Meta: Navarra Iniziative Immobiliari, Westway Architects associazione professionale, Stantek. Second Life – Abitare e Lavorare all’ex Mira Lanza: Finanziaria Internazionale Investments sgr, Barreca & La Varra Associazione tra Professionisti – AAvv creative engineering Studio Associato di Professionisti, Pool Engineering.

Ex mercato di Torre Spaccata

Il concorso si focalizza su un’area collocata nel quadrante est della città, corrispondente alle caratterizzate strutture in cemento armato abbandonate dell’ex mercato. L’obiettivo è creare un avvio di riqualificazione sociale e tipologica per un quartiere periferico e densamente abitato vicino al parco archeologico di Centocelle. Il contesto è caratterizzato dal complesso di edilizia economica realizzato dall’INA Casa negli anni sessanta ed è oggi carente di servizi pubblici e per la collettività. I gruppi selezionati per la fase finale sono 2 per altrettante proposte progettuali. F.A.R.: Surf Engineering Urban Design & Landscape, CTIF dell’Università di Roma Tor Vergata (prof. arch. M.A. Paola Paniccia, prof. arch. Antonella Falzetti), In-Time – Information methodologies for earth – Ing. Francesco Gallinelli. Green Change: Alfredo Simonetti, Simone Ombuen, Giancarlo Micheli, Paola Marrone.

Compendio Vertunni

Posizionato a est del centro e a ridosso del Grande Raccordo Anulare, metteva al centro un’ex scuola abbandonata. L’area accoglie le sedi di importanti istituzioni tra cui l’I.G.I.C.S Ministero dell’Economia e delle Finanze e un Centro dell’Agenzia delle Entrate. Il territorio è oggi oggetto di interventi mirati al miglioramento della mobilità in ottica sostenibile, che dovrebbero portare nuove piste ciclabili. È compreso nell’isola ambientale ‘La Rustica’, fra gli ambiti su cui le azioni delineate dal PUMS impostare progetti pilota. Il concorso è l’unico ad avere avuto un solo partecipante, valutato non idoneo, e non avere avuto quindi nessun vincitore.

Roma Tuscolana

Il concorso, promosso dall’amministrazione comunale insieme a FS Sistemi Urbani, è il primo ad avere chiuso la sua prima fase nell’estate scorsa. Le proposte lavorano su un’area collocata nel quartiere Appio-Latino, finalizzate a proporre modifiche che migliorino la fruizione dei luoghi e aumentino la disponibilità di servizi per la cittadinanza. I gruppi selezionati per la fase finale sono stati 5 per altrettante proposte progettuali. Campo Urbano: Fresia RE, Arney Fender Katsalidis, Habitech Distretto Tecnologico Trentino S.C.A R.L.. Green Binary: CCC 15, IT’S, Artelia. LIMES: Green Stone SICAF, Park Associati, Arcadis Italia. Reinventing Tuscolana: ABDR Architetti Associati, Manens-Tifs. Startt Lab: arch. Dario Scaravelli di Startt – Società di Architettura e Ingegneria, Ernst Mattanovich di RaumUmwelt Planungs, Dr. Eugen Antalovsky di UIV -Urban Innovation Vienna. La conclusione delle procedure è prevista per il primo trimestre del 2021. Nel mondo, i concorsi conclusi finora hanno decretato in tutto 20 proposte vincitrici in 10 città: Auckland, Chicago, Houston, Madrid, Montréal, Oslo, Parigi, Reykjavík, Saint-Denis e San Francisco.
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