Architettura

La piscina subacquea più profonda del mondo è Deep Dive Dubai

A Dubai, una nuova piscina per immersioni batte tutti i record: raggiunge i 60 metri di profondità e supera di 15m il record precedente
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La piscina subacquea più profonda del mondo è Deep Dive Dubai
Le piscine per immersioni indoor non smettono di stupire e battere nuovi record. È la volta di Deep Dive Dubai, riconosciuta dal Guinness World Record come la piscina subacquea per immersioni più profonda del mondo: 60 metri di profondità e 14 milioni di litri d’acqua. Gli Emirati Arabi Uniti hanno soffiato il record alla Polonia dove, meno di un anno fa, è stata inaugurata Deepspot, profonda “solo” 45 metri. Non dimentichiamoci che la terza piscina più profonda del mondo appartiene invece all’Italia, ed è la struttura Y-40 di Montegrotto Terme (42 metri di profondità).

Non solo immersioni da record per Deep Dive Dubai

Dubai, ormai nota per le sue strutture fuori dall’ordinario, ha aggiunto alla lista dei risultati da record una nuova attrazione. Deep Dive Dubai si presenta infatti come una destinazione sportiva e culturale di livello mondiale: è sia la piscina per immersioni più profonda del mondo che il più grande studio cinematografico subacqueo della regione. Offre ai sub l’opportunità di allenarsi e godere di immersioni molto più profonde rispetto alle vasche subacquee tradizionali e regala, al contempo, una dimensione “sottomarina” unica nel suo genere. È allestita come una grande città sommersa post-apocalittica con varie ambientazioni a profondità differenti che possono essere utilizzate anche per i set cinematografici. Complice l’illuminazione sonora e d’atmosfera, studiata nel dettaglio con tecnologie di ultima generazione.

L’architettura della piscina subacquea Deep Dive

Costruita nella località di Nad Al Sheba, a 15 minuti dal centro di Dubai e a 25 minuti dall’Aeroporto Internazionale, Deep Dive è stata inaugurata a luglio 2021. Dal punto di vista architettonico si presenta con un edificio a forma di ostrica, in omaggio alla tradizionale attività della pesca di perle negli Emirati Arabi Uniti. La struttura, circondata all’esterno da fontane terrazzate, presenta un involucro vetrato e una copertura dinamica che riflette le sue onde anche nell’ambiente interno. Il progetto, inizialmente firmato dallo studio Pascall + Watson in collaborazione con Ramboll Dubai, ha coinvolto una serie di altri collaboratori nel corso degli anni. La piscina si estende su una superficie di 1500 mq e include, oltre alla vasca per immersioni e apnea profonda 60 metri, un ristorante da 80 posti con vista sulla piscina, spazi per riunioni e conferenze, uno shop e poi lo studio cinematografico, con una sala di editing multimediale e video wall. Per quanto riguarda la sicurezza c’è anche una camera iperbarica con una capacità fino a dodici persone in caso di emergenza.

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Uno scenario post-apocalittico fino a 60 metri

L’attrazione principale di Deep Dive Dubai è indubbiamente la città sottomarina perduta che si nasconde nelle profondità abissali della piscina. Sub e apneisti possono esplorare le ambientazioni distribuite su più livelli. Tra i 25 e i 28 metri di profondità il paesaggio è quello urbano con strade abbandonante, lampioni, cartelli pubblicitari e un grande albero che con le sue radici denuncia la presenza della natura fino ai livelli inferiori; c’è anche un intero appartamento arredato e decorato con opere d’arte. Per chi si spinge fino a 38 metri di profondità, lo scenario è ancora più underground con un’officina di moto, giochi, flipper e tavoli da biliardo. E poi c’è il pozzo, con un diametro di 10 metri, che raggiunge i 60 metri di profondità racchiuso da muri di mattoni e graffiti. Ci sono anche due habitat sottomarini a 6 e 21 metri dove i sub posso emergere in uno spazio “secco” e comunicare tra di loro. In superficie la piscina misura 27 metri di lunghezza per 17 metri di larghezza.

Tecnologie all’avanguardia: il filtraggio dell’acqua e l’impianto acustico

L’acqua della piscina, mantenuta costantemente a 30°C, viene trattata ogni sei ore da uno dei sistemi di filtraggio più all’avanguardia della regione. Dopo essere passata attraverso un filtro di perlite costituito da roccia vulcanica silicea per eliminare detriti, polvere e materia organica, l’acqua dolce della piscina viene sottoposta ad un processo di ionizzazione sviluppato dalla NASA per controllare i batteri e, infine, disinfettata da una coppia di reattori UV. La piscina dispone inoltre di 56 telecamere subacquee che coprono tutti gli angoli, 164 luci d’atmosfera ambientali e di orientamento, 27 altoparlanti che consentono di trasmettere musica e messaggi ai subacquei.
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