NEW – Neighborhood for Educational Wonder: Scandurra Studio per l’Ucraina
NEW – Neighborhood for Educational Wonder, di Scandurra Studio con l’architetto ucraino Mykhailo Vustianskyi, ha vinto “Future School for Ukraine”, concorso internazionale per la realizzazione di nuovi complessi scolastici in Ucraina.
È stato bandito dal governo lituano e realizzato dalla Central Project Management Agency in collaborazione con l’Unione Lituana degli Architetti. Obiettivo è velocizzare la ricostruzione di un settore fondamentale della società, che la guerra ha profondamente colpito danneggiando moltissimi edifici scolastici. Il progetto propone un modello adattabile e sostenibile di complesso scolastico e comunitario che, finanziato dal Fondo Lituano per la Cooperazione allo Sviluppo e l’Assistenza Umanitaria, sarà disponibile per la realizzazione entro la metà del 2025.
Neighborhood for Educational Wonder: una configurazione base per molte disposizioni
Il sistema su cui è impostato Neighborhood for Educational Wonder disegna una griglia modulare e flessibile all’interno della quale è possibile collocare funzioni che possono cambiare nel tempo. Tutte studiate per seguire le linee guida del principio Do No Significant Harm (DNSH) e non essere invasive rispetto ai contesti locali.
La configurazione di base si estende su oltre 10.000 mq che includono spazi educativi e ricreativi per tre livelli scolastici (dalla primaria alle superiori). Comprendono anche superfici destinate alla comunità, con aree per la cura e le attività di protezione civile.
Gli edifici, a un piano fuori terra, sono costruiti attorno a cortili verdi aperti che favoriscano la socializzazione, l’apprendimento all’aria aperta e anche il benessere psicofisico. Le aule vi si aprono accessibili da corridoi che possono espandere lo spazio dell’apprendimento, massimizzando al contempo l’uso dello spazio. Grandi e trasparenti aperture connettono gli interni con l’esterno e introducono grandi quantità di luce naturale.
Design for Disassembly (DfD)
La base della filosofia di NEW è una progettazione che minimizza gli sprechi e ricorre estesamente alla prefabbricazione in ottica di riciclo e, in grande distanza, economia circolare.
Il DfD applicato all’architettura consente di realizzare edifici con un ciclo di vita più controllato e sostenibile. Le nuove scuole sono pensate per essere completamente smontabili e ricollocabili in altre aree, complete o nelle loro componenti. Gli elementi saranno realizzati off-site, riducendo la produzione di scarti e rifiuti, e assemblate rapidamente a secco. Il trasporto organizzato nel modo più efficiente possibile.
I materiali principali impiegati nella loro realizzazione saranno calcestruzzo e legno, per la grande disponibilità a livello locale e l’elevata resistenza.
Obiettivo emissioni zero per Neighborhood for Educational Wonder
Uno degli obiettivi fondamentali del progetto NEW è la realizzazione di future scuole a emissioni zero (Carbon Zero School and Community Hub), che riducano il loro impatto ambientale sia nella fase di costruzione che in quella operativa.
Le strategie adottate per la sostenibilità includono l’uso di fonti energetiche rinnovabili (l’installazione di pannelli fotovoltaici per coprire il fabbisogno energetico). Pareti ventilate e l’impiego di materiali naturali come la lana di legno aumentano l’isolamento termico e migliorano il comfort acustico, mentre la previsione di tetti verdi e verde verticale limita i passaggi di calore tra interno ed esterno favorendo la biodiversità. Anche l’orientamento degli edifici rispetto al sole e il giusto posizionamento delle aperture per favorire la ventilazione naturale contribuiscono a minimizzare le richieste energetiche. Anche l’acqua è gestita con un suo ciclo: un sistema di raccolta della pioggia permette il suo riutilizzo per molte funzioni, riducendo la richiesta di acqua potabile.
Una ricostruzione sempre più all’attenzione di tutti
“Future School for Ukraine” non è che una delle molteplici iniziative in corso in Europa che guardano verso est, alla guerra e alle molte, e innegabili, occasioni che la ricostruzione può offrire.
I negoziati proseguono, tra altri e bassi prodotti anche dal grande cambio alla guida degli Stati Uniti, si intensificano i momenti di riunione e discussione internazionale. Roma, ad esempio, il 10 e 11 luglio ospiterà la quarta Conferenza di Ripresa dell’Ucraina (Ukraine Recovery Conference – URC 2025). Dopo Lugano, Londra e Berlino, la capitale attende quindi migliaia di partecipanti internazionali, tutti riuniti per definire finalità, impegni e strategie per una ricostruzione verso cui si sta guardando sempre più attentamente.
